Don Vittorio Pastori, la sua vita al servizio degli altri
“Ricordiamo don Vittorio Pastori, questo cristiano, questo sacerdote che ha donato la sua vita per essere al servizio. Egli ha testimoniato, in particolare per il popolo ugandese, una dedizione spassionata, davvero senza limiti, senza riserve…”: sono le parole di Mons. Gianni Ambrosio, vescovo emerito di Piacenza-Bobbio, che ha presieduto il 2 settembre, la santa messa all’aperto, davanti alla sede di Africa Mission a Piacenza.
Siamo ancora vivi
È stato un momento di profonda emozione e raccoglimento che ha unito la comunità di Africa Mission e i cittadini di Piacenza nel trentennale della morte del fondatore. Diversi i sacerdoti concelebranti tra cui don Maurizio Noberini, attuale presidente di Africa Mission che ha detto: “Celebriamo quest'opera che don Vittorio ha fondato e che ha lasciato nelle nostre mani 30 anni fa, e siamo ancora vivi. Quindi vuol dire che anche lui è vivo, significa che la sua missione continua nonostante le nostre fragilità e difficoltà. E siamo certi che questa celebrazione, ha la forza di farci ripartire, di farci ricominciare con più coraggio, con più fiducia, con più generosità”.
La forza dello Spirito
La liturgia, ricca di significati, ha reso omaggio a don Vittorio Pastori, chiamato Vittorione, figura carismatica e lungimirante, il cui impegno missionario ha lasciato un segno indelebile sia in Italia che in Africa. Il vescovo Ambrosio, durante l'omelia, commentando il vangelo in cui Gesù, nella sinagoga di Nazareth, afferma: “Lo Spirito del Signore è su di me”, ha sottolineato come la forza di questo Spirito è stata ben rappresentata in don Vittorio, con il suo calore umano, con la sua visione cristiana delle cose… “Gesù stesso dice nella pagina del Vangelo, - ha aggiunto mons. Ambrosio - che nessun profeta è bene accolto in patria, ma quando il nostro cuore pulsa di quell'amore di Dio, possiamo andare incontro a critiche o a giudizi un po' avventati, ma questo non deve assolutamente spaventarci, e non ha spaventato di certo don Vittorione che aveva le spalle belle e robuste. Allora, pregando per lui, vogliamo rendere grazie al Signore per la testimonianza di questo cristiano, animato da una carità fervente, di questo sacerdote che ha dato la sua vita per i fratelli. Lo ricordiamo qui a Piacenza, dove ha potuto trovare quell'afflato, quella luce, nel riscontro concreto di tante persone che hanno accolto il suo entusiasmo e lo hanno aiutato in tanti modi”.
Toccante la testimonianza di Chiara, un’insegnante che ha vissuto una esperienza di volontariato in Uganda: “Ho visto don Vittorione - ha detto - nelle mani laboriose dei ragazzi che imparano un mestiere nei corsi di formazione. Ho visto Don Vittorio nell'acqua che sgorga dai pozzi scavati nel nulla e dona vita ad interi villaggi. Ho visto Don Vittorio nel cuore delle persone che mi hanno accolto, custodito, rispettato e ascoltato…”.
Raccoglimento e fraternità
Carlo Ruspantini, direttore di Africa Mission, che ha organizzato l’evento, garantendo un'atmosfera di raccoglimento e fraternità, al termine ha ringraziato tutti i presenti. In questo trentesimo anniversario della morte di don Vittorio Pastori, l'impegno dell'organizzazione si rinnova, con la volontà di proseguire il suo sogno di un mondo più giusto e solidale. La celebrazione della Messa è stata un'occasione per tutti di riflettere sull'importanza della missione cristiana e sul valore del servizio agli altri, nel ricordo di un sacerdote che ha fatto della sua vita un dono per gli ultimi. La figura di don Vittorio Pastori rimane dunque, un esempio di fede vissuta concretamente, capace di ispirare sempre nuove generazioni di volontari e missionari.
Riccardo Tonna
Nelle foto, la messa, presieduta da mons. Gianni Ambrosio, a ricordo dei 30 anni dalla morte di don Vittorio Pastori.
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Pubblicato il 3 settembre 2024