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Dom Bernardo ai giovani: le vostre vite siano accelerate dallo Spirito

vegliacorte

“Mi fai venire voglia di futuro” canta Fedez in un tormentone degli ultimi anni, lo stesso desiderio che suscita la presenza di quasi 80 giovani alla veglia di preghiera che si è tenuta nella serata di venerdì 8 novembre nella basilica di Cortemaggiore.
Giovani in rappresentanza delle nove comunità del vicariato della val d’Arda per pregare insieme a dom Bernardo Gianni - abate a San Miniato al Monte a Firenze - e  dare il via al cammino di preghiera e spiritualità rivolto ai giovani del vicariato dai 18 ai 35 anni.

Dom Bernardo, vero maestro è il futuro che viene da Dio

“Lasciate che le vostre vite siano accelerate dallo Spirito, che esse siano un laboratorio di accelerazione dell’umanità – cosi dom Bernardo si rivolge ai giovani commentando la Lettera ai Romani -. Occorre guarire i cuori dalla stagnazione, una patologia sempre più ricorrente nel nostro tempo”.
Guarigione e  risveglio che chiamano in causa l’azione e il dinamismo di ciascun giovane: “Con l’arte del desiderio occorre mettere a fuoco nel domani non una ragione di angoscia ma il dono che il Signore intende mettere nelle vostre mani. Le candele che avete acceso in questa veglia sono segno del vostro lasciarvi attrarre, lasciarvi toccare dal dinamismo dello Spirito. Il vero maestro è il futuro che discende da Dio”.
Nelle parole dell’abate anche un cenno al triste episodio di violenza che ha toccato Piacenza nelle ultime settimane: “Viviamo un oggi impaurito e ferito dall’esercizio di violenza. Non possiamo permettere che la violenza sia il linguaggio usato per dare certezza e sicurezza alle nostre paure, imponendo il nostro Io, costi quel che costi”.

“Indizi di futuro”, il nuovo  cammino giovani del vicariato

“Indizi di futuro”, è il titolo del cammino nato da un riflessione sul tema della speranza – sottolinea don Umberto Ciullo, parroco di Roveleto e sacerdote del vicariato della val d’Arda –; un cammino che prevede due itinerari: uno spirituale ed uno socio-culturale”. Il primo prevede quattro incontri in cui  saranno approfonditi quattro personaggi biblici che, in età giovanile, hanno vissuto un incontro con Dio che ha racchiuso in sé indizio di futuro; quello culturale invece toccherà  i principali ambiti della vita quotidiana quali comunicazione, emozioni, lavoro  e credere e si terrà in una location laica, in un locale pubblico del territorio.

“L’itinerario spirituale si rivolge a chi ha già un percorso definito  e marcato, mentre il secondo vuole interessare i giovani che sono sulla soglia – sottolinea don Ciullo-. Una volta scelto il cammino, meglio se confrontandosi con una guida spirituale, occorre seguirlo fino in fondo, evitando l’effetto supermercato”.

Erika Negroni

Nella foto, la Veglia dei giovani del Vicariato val d'Arda a Cortemaggiore.

Pubblicato il 9 novembre 2024

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