L'Istituto La Casa di Piacenza
L'Istituto La Casa
Da oltre quarantacinque anni è al servizio della persona e delle famiglie
Da oltre quarantacinque anni è al servizio della persona e delle famiglie. È l’Istituto “La Casa di Piacenza”, sorto nel 1970 per volontà di mons. Enrico Manfredini e ad opera di un gruppo di famiglie, e da sempre attento a offrire risposte puntuali ai bisogni del territorio.
L’Istituto, ubicato in via Vittorio Veneto al civico 3/A, che dal 1981 si è costituito in associazione e negli anni ’90 è diventato Onlus, offre il suo servizio in modo gratuito e basandosi sul volontariato. Presidente è Flavio Caldini, consulente ecclesiastico don Franco Capelli e direttore del Consultorio dell’Istituto è Roberta Terribile.
Un lavoro d’équipe
Il consultorio offre consulenza su problematiche familiari, educative, di coppia (anche in rapporto all’utilizzo dei metodi naturali), di relazione e legali.
“Oggi - spiega il direttore Roberta Terribile, che è anche uno dei due consulenti legali attivi nella struttura - vi operano nove specialisti, tutti volontari, di cui una consulente psicologa e familiare, un consulente morale e familiare, quattro psicologi, due legali e un’insegnante di metodi naturali”. Il consultorio offre, dunque, un servizio plurispecialistico, rivolto sia ai singoli, sia a coppie e nuclei familiari. La presa in carico passa attraverso l’ascolto, il dialogo, il sostegno e una relazione d’aiuto volti alla presa di coscienza della situazione e alla maturazione di scelte autonome e responsabili.
“Nel 2015 - riferisce la dottoressa Terribile - abbiamo seguito cinquantaquattro nuovi casi, per un totale di sessantotto utenti. A questi se ne sono aggiunti altri cinque già seguiti dal 2014. La maggioranza ha richiesto interventi di consulenza psicologica per disarmonie e conflitti di coppia o per disturbi e disagi personali. Ci sono poi stati dieci casi di problematiche legali, tre di regolazione biologica della fecondità, un caso di problemi connessi alla natalità e altri quattro di consulenza familiare. In tutto, sono state effettuate 297 ore di consulenza”.
Leggi articolo alla pagina 17 dell’edizione di venerdì 12 febbraio 2016