L’arcivescovo Castellucci a Piacenza
Apre il convegno pastorale
Sta ultimando la sua nuova Lettera pastorale. Sarà dedicata, in un’ottica missionaria, alla parrocchia vista in rapporto ad alcuni orizzonti: la fragilità e l’esperienza della malattia grave, le migrazioni, lo sport e gli oratori pensando ai giovani, e il mondo della cultura e i valori dominanti nel mondo che ci circonda.
“Il nostro obiettivo non è difendere qualcosa, ma riscoprire che cosa significa essere comunità in rapporto a queste sfide di oggi” - spiega l’arcivescovo di Modena mons. Erio Castellucci che giovedì 6 settembre al Seminario vescovile di Piacenza apre il Convegno pastorale della nostra diocesi.
Mons. Castellucci, classe 1960, forlivese di origine, da pochi mesi è anche presidente della Commissione episcopale della Cei per la dottrina della fede, la catechesi e l’annuncio.
A Piacenza mons. Castellucci parlerà sul tema “Comunione è missione”.
“Mi sembra importante – sottolinea - ribadire il primato della missione. Spesso facciamo tanto per costruire la comunione (divisione di competenze, assegnazione di luoghi, rappacificazioni..), ma tutto va fatto con uno sguardo alla missione. In «Evangelii Gaudium» papa Francesco dice che a volte ci attardiamo nelle nostre ossessioni burocratiche, mentre fuori c’è un mondo che ha fame di Cristo. Se vogliamo costruire la comunione per poi testimoniare, non partiremo mai. Se invece teniamo presenti i problemi del mondo, ci compattiamo per testimoniare”.
Pubblicato il 5 settembre 2018
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