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In cammino per l’Europa

In cammino per l’Europa

1800 km dalla Francigena alla Romea Germanica

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Si tratta di quasi 1.800 chilometri di strade, tutte dotate di segnaletica e percorribili a piedi (ma anche a cavallo o in mountain bike), caratterizzate da 10 storici cammini, tre dei quali europei e molto antichi: la Via Francigena (che, a partire dall’età medievale sulle orme del Vescovo Sigerico, univa Canterbury a Roma), la Romea Germanica (che collegava la Bassa Sassonia a Roma), la Romea Strata (che partiva dal nord-est europeo per arrivare fino a Roma).
Lungo i percorsi si possono ammirare pievi, santuari, piccoli borghi, oasi naturali. Se n’è parlato al convegno “Via Francigena, via di pace”, svoltosi dal 27 al 29 aprile a Fidenza e a Piacenza nel 15° anniversario della fondazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

È in cantiere una convenzione tra Regione, diocesi e comunità locali che si trovano lungo i cammini perché si pongano le basi per azioni condivise sul piano promozionale e comunicativo.
“Un’occasione importante - ha detto il vescovo di Fidenza mons. Carlo Mazza - perché dal lavoro svolto in comune scaturisca una migliore definizione e fruizione dei cammini storici sia sul piano religioso che su quello culturale. Il compito che ci attende infatti non è solo di custodire un patrimonio prezioso, ma di qualificare l’offerta in ambito turistico per valorizzare l’uso consapevole del tempo libero”.

Il vescovo di Piacenza-Bobbio mons. Gianni Ambrosio ha spiegato a sua volta l’importanza di recuperare il senso dell’essere pellegrini in un tempo, il nostro, segnato dallo spostamento di centinaia di persone, che fuggono da territori di guerra. “La via Francigena - ha sottolineato - ci ricorda il nostro essere pellegrini, camminare e andare verso la vita. Da sempre, come testimonia San Colombano giunto a Bobbio dall’Irlanda, i pellegrini sono legati alla fede cristiana”.


Leggi l’articolo a pag. 8 dell’edizione di venerdì 6 maggio 2016

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