Giovani protagonisti
Giovani protagonisti
Una Chiesa che va oltre il campanile
Come si capirà che la Gmg ha fatto breccia nei giovani?
“Se farà fiorire vocazioni e non intendo vocazioni al sacerdozio o al matrimonio, bensì delle «chiamate» a fare un’esperienza di Chiesa da appassionati, un’esperienza che non è un gioco ma mette in discussione e trasforma”.
Don Alessandro Mazzoni, vicario parrocchiale a Fiorenzuola, è uno dei sacerdoti che accompagneranno alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia in luglio il gruppo di 168 giovani in partenza con la proposta della Pastorale giovanile diocesana.
“La Gmg è un’uscita dalle chiusure vissute all’interno delle nostre parrocchie”, riflette, rilanciando per il “dopo evento” un percorso sempre più in sinergia tra le realtà giovanili della diocesi. “Il problema oggi è che se ognuno fa da sé si salvano solo le parrocchie grandi e neppure per loro è cosa positiva. Occorre mettere in circolo più idee. Sarebbe bello avere nuovi impulsi, far rinascere le consulte giovanili, non lasciare che siano ridotte a spazi di ritrovo dove i preti programmano eventi”.