La speranza nel sangue di Belfast
La speranza
nel sangue di Belfast
La testimonianza di Sally MacAllister, manager del Gen Verde
Sally McAllister oggi è la manager del Gen Verde, che in questi giorni ha fatto tappa a Castelsangiovanni. Ad architettare l’evento, insieme ai sacerdoti della parrocchia, il focolarino castellano Carlo Poggi, oggi impegnato a Liverpool in Gran Bretagna.
Dai workshops con i giovani della parrocchia al concerto al cinema Moderno: il complesso di 22 ragazze di 14 nazioni legato al Movimento dei Focolari ha lanciato ancora una volta il suo messaggio di pace attraverso la musica.
— Sally, qual è la tua storia?
Sono cresciuta a Belfast in un quartiere popolare, nel clima degli scontri violenti dell’Irlanda del Nord tra unionisti protestanti e repubblicani cattolici.
La mia era una famiglia cattolica, ma all’età di 17 anni ho iniziato ad allontanarmi dalla Chiesa: vedevo attorno a me tante ingiustizie, tanti che morivano, molta incoerenza. A 17 anni sei molto presuntuosa, pensi di aver sempre ragione.
Per me, allora, gli unici che veramente davano la loro vita per ciò in cui credevano erano i terroristi. Dovevo seguire loro?
Leggi l'intervista a pagina 14 dell’edizione de "il Nuovo Giornale" di venerdì 24 giugno 2016
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