La rivoluzionaria
“Il Vangelo sulle 5 dita”: così Madre Teresa cambiava il mondo
“Lo avete fatto a me”. Cinque parole, una per ciascun dito della mano. Facile da ricordare. Facile da scandire.
È la rivoluzione del “Vangelo delle cinque dita” quella che predicava e viveva Madre Teresa di Calcutta, la piccola macedone di Skopje arrivata in India per fare l’insegnante delle ragazze bengalesi della buona società e conquistata da una “chiamata nella chiamata”, da quel grido - “Ho sete” - di Gesù sulla croce a cui ha risposto fino in fondo, vivendo sulla sua pelle l’abbandono e l’aridità spirituale proprio nel periodo in cui il suo nome era all’apice della popolarità.
Madre Teresa sarà proclamata santa da papa Francesco domenica 4 settembre. Lei che da tutti è considerata un modello irraggiungibile, andava ripetendo che “la santità non è un lusso per pochi; è fare la volontà di Dio con un grande sorriso”. E che “non occorre fare cose straordinarie, ma cose ordinarie con amore straordinario”.
Leggi l’articolo a pagina 6 dell’edizione di venerdì 2 settembre 2016.