La fuga dei cervelli, scandalo dell’Italia
“Pecunia non olet”: è il tema dell’edizione 2016/2017 di Cives, il corso di formazione civica che sarà inaugurato martedì 25 ottobre alle ore 20.30 con un incontro aperto al pubblico nella Sala Piana dell’Università Cattolica di Piacenza.
Ospite d’eccezione il prof. Stefano Zamagni, docente di economia politica all’Università di Bologna.
Il più grande scandalo dell’Italia? La fuga di cervelli, afferma l’economista: “La miglior risorsa dell’Italia è la creatività, ma il punto più debole è dato dalla carenza d’innovazione. Per trasformare un’invenzione in una creazione è necessario avere regole ed istituzioni adeguate. Purtroppo la schiacciante burocrazia, insieme all’esasperante corruzione e alla smodata evasione fiscale, fanno sì che i nostri cervelli siano costretti ad andare all’estero per realizzare le loro idee e mettere a frutto le loro capacità. Penso che questo sia il più grande scandalo del nostro Paese”.
E alla domanda su quale valore può avere oggi il credo cristiano sullo sviluppo economico, risponde: “un valore immenso, l’idea stessa di sviluppo economico è germogliata dal pensiero cristiano.” E poi: “basta pensare alla parabola dei talenti per capire quale sia la posizione della religione cristiana in merito alle capacità di sviluppo; in essa si chiede alla comunità consapevolezza, responsabilità, audacia e soprattutto creatività, oltre che la capacità di spingersi verso nuove frontiere, su strade non percorse”.
Leggi l’intervista a pag. 6 dell’edizione di venerdì 21 ottobre 206