È morto monsignor Treanor, nunzio presso l'Unione Europea
È morto domenica 11 agosto, a Bruxelles, a causa di un infarto, monsignor Noël Treanor, nunzio apostolico presso l'Unione Europea. Incarico che ricopriva dal novembre 2022 su nomina di Papa Francesco. Aveva 73 anni.
Nato a Silverstream, in Irlanda, il 25 dicembre 1950, era stato ordinato sacerdote nel 1976 nella Diocesi di Clogher. Il 31 marzo 1993 era stato nominato segretario generale della Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea (COMECE), con sede a Bruxelles. Il 22 febbraio 2008 aveva poi ricevuto la nomina come vescovo di Down and Connor, consacrato il 29 giugno successivo. Poi nel 2022 la nomina come rappresentante pontificio presso l'UE, da parte del Papa che lo aveva elevato in pari tempo alla dignità di arcivescovo. Treanor succedeva a monsignor Aldo Giordano, scomparso nel 2021 a causa di alcune complicanze di salute per il Covid-19.
Il cordoglio della Conferenza Episcopale irlandese
A nome della Conferenza Episcopale cattolica irlandese, l'arcivescovo Eamon Martin esprime in una nota il cordoglio per la morte del nunzio: "Come tanti altri, sono profondamente scioccato dalla repentinità della prematura scomparsa", si legge. Martin assicura le sue preghiere per il riposo dell'anima dell'arcivescovo e per il conforto dei familiari e di quanti lo hanno conosciuto in Europa e in Irlanda. "A giugno - scrive ancora Martin - ho avuto il privilegio di incontrare l'arcivescovo Noël quando ha parlato all'assemblea plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali europee che si è tenuta a Belgrado, in Serbia. Ha seguito da vicino le orme e lo spirito dei padri fondatori di una più stretta unità europea, tra cui il venerabile Robert Schuman che aveva onorato di recente a Luxeil les Bains in Francia. L'arcivescovo Noël ha svolto la maggior parte del suo ministero ordinato lavorando per creare relazioni positive con i paesi partner dell'Unione Europea e per aiutare a nutrire il cuore e l'anima cristiani dell'Europa. Al nostro incontro a Belgrado, i vescovi hanno riflettuto sul futuro della fede cristiana in Europa e l'acuto intelletto, l'intuizione e la leadership dell'arcivescovo Noël hanno fornito un contributo inestimabile alla nostra discussione".
Mons.Crociata: abbiamo perso un vero uomo di dialogo
Il cordoglio che giunge dalla COMECE (Commissione delle Conferenze Episcopali dell'Unione Europea) è attraverso il presidente, monsignor Mariano Crociata, che esprime il suo ricordo del nunzio. "Era un instancabile servitore di Dio - si legge in un comunicato diffuso sul sito dell'organismo - un vero uomo di dialogo, un analizzatore accurato e un oratore eccezionalmente dotato. In Irlanda del Nord, è stato un fervente promotore della riconciliazione e della pace, agendo come un costruttore di ponti tra le comunità". Tra le qualità di Treanor viene messo in evidenza il "sostegno al progetto europeo come mezzo per raggiungere il bene comune". E si aggiunge che proprio grazie al compianto nunzio sono state poste le basi per lo sviluppo della COMECE, "portando la voce della fede nel cuore dell'Unione Europea". A livello personale, il ricordo che ne fa il presule è quello di un amico "sempre disponibile, gentile e solidale con l'intero Segretariato della COMECE e con le organizzazioni cattoliche di Bruxelles".
Nella foto, monsignor Noël Treanor, nunzio apostolico presso l’Unione Europea.
Pubblicato il 13 agosto 2024
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