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Suor Simona Brambilla è la prima prefetto donna in Vaticano

brambilla

Papa Francesco ha scelto la religiosa delle Missionarie della Consolata - Madre Generale all'epoca della beatificazione della piacentina suor Leonella Sgorbati - alla guida del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica insieme al cardinale Ángel Fernández Artime, nominato Pro-prefetto. Aumenta così il numero delle donne in posizioni di rilievo in Vaticano.
Compirà 60 anni il prossimo 27 marzo suor Simona Brambilla, già superiora generale in Italia delle Missionarie della Consolata, la congregazione della piacentina beata Leonella Sgorbati. 
Suor Simona Brambilla, primo prefetto donna in Vaticano, vanta nel suo curriculum un’esperienza missionaria in Mozambico dopo aver conseguito il diploma di infermiera professionale ed essere entrata nell’Istituto Suore Missionarie della Consolata, che ha guidato dal 2011 fino al 2023. Come madre generale della Congregazione, ha partecipato alla beatificazione di suor Leonella in Cattedrale a Piacenza nel 2018. “Il riconoscimento del martirio di suor Leonella - aveva detto in quella circostanza - ha un senso forte e profondissimo per noi: si tratta di un ulteriore sigillo della Chiesa sul cammino di santità che il nostro carisma ci propone, nel vivere la missione ad gentes, tra non cristiani, nel segno della Consolazione. Leonella consuma la sua vita proprio così, quale mediazione umile e fragile della consolazione di Dio, tra i non cristiani, tra i fratelli e le sorelle somali di fede islamica, che amava con tutto il suo cuore di sorella e di madre”.
Beatificazione Suor Leonella suor Brambilla
Suor Brambilla porta la reliquia della beata Leonella Sgorbati durante la celebrazione
di beatificazione a Piacenza in Cattedrale il 28 maggio 2018.
Cresce il numero di donne nei Dicasteri vaticani
L’8 luglio 2019 il Papa ha nominato per la prima volta sette donne membri del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Poi la scelta di suor Brambilla prima come segretaria del Dicastero e oggi come prefetto.

Dall’inizio del magistero di Papa Francesco la presenza delle donne è sensibilmente aumentata. Secondo i dati complessivi riferiti sia alla Santa Sede che alla Città dello Stato del Vaticano e che vanno dal 2013 al 2023, la percentuale femminile è passata da quasi il 19,2 al 23,4 per cento. Un cammino tracciato con la Costituzione apostolica Praedicate Evangelium del 2022, Francesco ha reso possibile che in futuro anche i laici, e quindi anche donne, possano dirigere un dicastero e diventare prefetti, incarico che in precedenza era riservato a cardinali e arcivescovi.

Nello Stato della Città del Vaticano, Papa Francesco ha nominato due donne in posizioni di vertice nei dieci anni del suo pontificato: nel 2016, Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, da sempre guidati da laici. Risale al 2022, la nomina di suor Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato, ruolo solitamente assegnato a un vescovo.

Diversi sono i sottosegretari donna come Gabriella Gambino e Linda Ghisoni presso il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, mentre al Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica è sottosegretaria suor Carmen Ros Nortes delle Suore di Nostra Signora della Consolazione. Emilce Cuda è segretario della Pontificia Commissione per l’America Latina; Nataša Govekar, alla guida della direzione teologico-pastorale del Dicastero per la comunicazione; Cristiane Murray, vicedirettore della Sala Stampa della Santa Sede e Charlotte Kreuter-Kirchof è poi vicecoordinatore del Consiglio per l’economia. Anche la segreteria generale del Sinodo ha un sottosegretario donna, la religiosa francese Nathalie Becquart. Lo scorso 13 dicembre il Papa ha nominato come membri del XVI Consiglio ordinario della Segreteria generale suor Simona Brambilla e  María Lía Zervino, già presidente dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (Umofc), nominata nel 2022 membro del Dicastero per i Vescovi.

Pubblicato il 6 gennaio 2025

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