Archivio storico, la settimana della didattica
Dal 7 al 13 maggio al via l’iniziativa “Quante storie nella storia. XVII Settimana della didattica in archivio”. È promossa da: Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Emilia-Romagna, IBC - Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, ANAI - Sezione Emilia-Romagna. Gruppo di lavoro sulla didattica e dall’ archivio di Stato di Piacenza in collaborazione con Comune di Piacenza - Liceo Bruno Cassinari - Liceo Melchiorre Gioia.
Giovedì 10 maggio ore 17 -18 - Archivio di Stato, Palazzo Farnese, Piazza Cittadella 29 – Piacenza è in programma "Incidere un bubbone": Presentazione del libro realizzato dagli studenti della classe IV AF del Liceo Artistico Bruno Cassinari di Piacenza, frutto del progetto di alternanza scuola-lavoro "Piacenza appestata" consistito nella schedatura e nell'approfondimento presso l'Archivio di Stato dei documenti del fondo della Congregazione di Sanità, proveniente dall'archivio storico del Comune di Piacenza, relativi alla peste del 1632. Incisioni originali realizzate dagli studenti completano il volume.
Venerdì 11 maggio ore 17-18 - Cortile del Palazzo Farnese, Piazza Cittadella 29 - Piacenza
"Giovanni Gagliardi: una vita spiata": Presentazione dell'album a fumetti, realizzato dalla classe III sc. C del Liceo Ginnasio M. Gioia, dedicato alla vita di Giovanni Gagliardi di Castelvetro Piacentino (1882-1964): musicista a Parigi nella Belle Époque, pacifista e considerato "scemo di guerra" nel Primo conflitto mondiale, confinato a Ventotene come anarchico fino al 1943 e infine maestro di musica e pastore protestante.
L'opera è basata su documenti dell’Archivio di Stato di Piacenza, dell’Archivio Centrale dello Stato, dell'Azienda ASL di Piacenza, del Manicomio di San Lazzaro di Reggio Emilia e della famiglia. Partecipa l'orchestra del Liceo che suonerà anche musiche di Gagliardi. Con il contributo di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Castelvetro Piacentino, Amici del Bollettino Storico Piacentino e famiglia Gagliardi.
Informazioni: tel. 0523 338521 - e-mail: -
Pubblicato il 30 aprile 2018
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