Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Un fondo per investimenti «green» a favore dei professionisti

lavoro

Sono circa 3 i milioni di euro assegnati a Consorzi fidi e Cooperative di garanzia, che andranno a finanziare gli investimenti di Pmi e professionisti dell’Emilia-Romagna. Le risorse, stanziate dalla Regione serviranno per abbattere il costo del denaro a chi intende attivare finanziamenti per investimenti produttivi, innovazione tecnologica e digitalizzazione, e per l’utilizzo di fonti rinnovabili e di efficienza energetica. Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessorato allo Sviluppo economico, rappresenta una misura anticiclica poiché, come rilevato anche da Banca d’Italia nel bollettino economico di aprile 2024, i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese si attestano ancora su livelli nettamente superiori alla media dell’ultimo decennio e si registra una contrazione del credito alle imprese. Le risorse sono destinate a imprese e professionisti della regione di tutti i settori produttivi, eccetto l’agricoltura che possiede proprie linee di finanziamento. Ai finanziamenti verrà riconosciuto l’abbattimento del 4% del Taeg, calcolato su un massimo di 100mila euro e con 60 mesi di ammortamento, per un contributo attualizzato e anticipato non superiore a 8mila euro.
Le Pmi e i professionisti possono presentare domanda di accesso all’agevolazione rivolgendosi ai principali Consorzi fidi operanti in regione. La misura della Regione arriva dopo l’attivazione del Fondo Multiscopo, che finanzia a tasso agevolato gli investimenti green e delle nuove imprese, il fondo di garanzia Basket bond, che garantisce portafogli obbligazionari emessi dalle Pmi anch’essi per investimenti verdi, nonché il fondo Special-Er.

Pubblicato il 9 giugno 2024

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente