Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Fondo sociale per lo sport, 35mila euro per pagare la quota ai ragazzi con difficoltà economica

DADATI GIONELLI BOSELLI

Aumenta a 35mila euro il budget del bando “Fondo sociale per lo sport”, promosso da Fondazione di Piacenza e Vigevano, Banca di Piacenza e, da quest’anno, anche dal Comune di Piacenza. Un contributo – che si alza di 10mila euro rispetto alla scorsa edizione – che consentirà a 110-120 famiglie in difficoltà economica di sostenere la spesa sportiva per i propri figli. A fare domanda – dal 15 luglio al 2 settembre – dovranno essere le associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Coni, a beneficiare del contributo i ragazzi e le ragazze sotto i 18 anni della provincia di Piacenza e del territorio comunale di Vigevano. I dettagli sono stati presentati mercoledì 10 luglio in conferenza stampa da Robert Gionelli, consigliere d’amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Pietro Boselli, vicedirettore generale della Banca di Piacenza, e Mario Dadati, assessore allo sport del Comune di Piacenza.

Da quando è stato avviato, il bando ha già supportato il diritto alla pratica sportiva di oltre centotrenta giovani tesserati di associazioni sportive dilettantistiche attivi in diverse discipline: calcio, volley, basket, ciclismo, scherma, canottaggio, tennis e pallamano. Fino al 2 settembre, le associazioni sportive dilettantistiche potranno partecipare all'assegnazione delle risorse segnalando particolari situazioni di fragilità. La spesa di tesseramento per gli associati varia in genere dai 300 ai 500 euro l'anno, cifra troppo alta da sostenere per i nuclei famigliari in difficoltà economica: per questo il Fondo si sostituisce alle famiglie nel pagamento delle quote. "L'adesione crescente che il nostro bando ha registrato dal suo avvio trova quest'anno una importante risposta grazie all'ingresso del Comune di Piacenza e all'aumento del plafond a disposizione, che ci consentirà di aiutare un numero ancora maggiore di giovani sportivi - sottolinea Robert Gionelli - Torniamo ad affermare così il diritto inalienabile allo sport sancito anche dalla Costituzione, contribuendo per quanto ci è possibile ad attenuare gli effetti delle disuguaglianze sociali e ad aiutare i nostri ragazzi. La pratica sportiva, oltre a promuovere un sano stile di vita, valori e spirito di sacrificio, è uno straordinario strumento di contrasto alle forme di disagio giovanile".

"Per il terzo anno consecutivo Banca di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, e da quest'anno anche il Comune di Piacenza, operano unite per un aiuto concreto a favore delle famiglie in difficoltà per l'attuale situazione economica - è il commento di Pietro Boselli - Praticare un'attività sportiva è un diritto inviolabile dei ragazzi e questa iniziativa consente di attenuare le disparità". "Il Comune di Piacenza - sottolinea Mario Dadati - è orgoglioso di annunciare la propria adesione al "Fondo sociale per lo sport", un progetto che promuove l'accesso allo sport come strumento di crescita, di solidarietà e di inclusione sociale. Crediamo fermamente che lo sport sia un diritto fondamentale per tutti i giovani, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, perché offre l'opportunità di crescere in un ambiente sano e di imparare valori essenziali come il rispetto, la disciplina e il lavoro di squadra. Aderendo a questo progetto, la nostra Amministrazione comunale intende fare la propria parte nel dare un aiuto concreto alle famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica, offrendo ai loro figli la possibilità di partecipare a diverse attività sportive senza gravare sul bilancio familiare. Desidero quindi ringraziare la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Banca di Piacenza per aver dato vita, due anni fa, a questa iniziativa, dimostrando grande lungimiranza, senso di responsabilità e impegno verso la nostra comunità".

L'avvio del bando avverrà ufficialmente il 15 luglio. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 18 del 2 settembre 2024. Per formalizzare la propria candidatura, le Associazioni sportive dilettantistiche potranno utilizzare esclusivamente il Portare Richieste Online presente sul sito www.fondazionepiacenzavigevano.it, accedendo all'apposita modulistica. Le richieste potranno essere presentate da società iscritte al Coni, con sede legale e operativa in provincia di Piacenza e nel comune di Vigevano. La valutazione qualitativa e quantitativa sarà effettuata da un'apposita Commissione costituita dai tre promotori. L'assegnazione dei contributi sarà deliberata in modo condiviso dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dall'Assessorato allo Sport del Comune di Piacenza e dal Comitato Esecutivo della Banca di Piacenza sulla base delle valutazioni della Commissione. Esigenze di chiarimento, domande tecniche sulla procedura di compilazione on-line e ogni altra richiesta relativa al Bando possono essere comunicate via mail a o chiamando il numero 0523.311111.

Francesco Petronzio

BANDO “FONDO SOCIALE PER LO SPORT”

Progetto annuale

Terza edizione

Budget complessivo: 35.000 euro

Presentazione domande: 15 luglio - 2 settembre 2024

Premessa

Negli ultimi anni, e ancora più nel recente passato con l'emergenza sanitaria, sono aumentate anche nel nostro Paese (e nelle province di Piacenza e Vigevano) le cosiddette "nuove povertà". Lo sport è un diritto inalienabile di ogni individuo, in particolare per i giovani che proprio grazie alla pratica sportiva possono arricchire il proprio percorso di crescita con valori sociali, culturali ed educativi, come il rispetto delle regole e dell'avversario, la lealtà, la condivisione, lo spirito di sacrificio, la capacità di accettare il verdetto del campo. I giovani che praticano sport, oltre a giovarsi di tutti i benefici già evidenziati, studiano con maggiore profitto, ottengono migliori risultati in ambito scolastico e incrementano le proprie capacità relazionali sia con coetanei che con adulti, anche di lingua e nazionalità diversa (ricerca Coni-Università Cattolica del Sacro Cuore - anno 2007). In questo nuovo contesto sociale, lo sport giovanile viene spesso eliminato, purtroppo, dai bilanci delle famiglie appartenenti alle fasce più fragili della popolazione. Una rinuncia che rappresenta un autentico paradosso, dopo che lo sport è stato inserito all'interno della Costituzione Italiana: l'articolo 33 riconosce e tutela "il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psico-fisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme".

Obiettivi

Attraverso il Fondo Sociale per lo Sport Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza e Banca di Piacenza intendono consentire ai giovani di famiglie con difficoltà economiche e con prole numerosa di esercitare un diritto inalienabile come la pratica sportiva, di fondamentale importanza per il percorso di crescita, formazione e maturazione delle nuove generazioni. Il Fondo Sociale per lo Sport contribuisce ad attenuare gli effetti delle disuguaglianze sociali, favorisce e promuove la pratica e l'associazionismo sportivo e consente anche di dare vita a una rete collaborativa tra i suoi soggetti promotori e le Istituzioni sportive, le Federazioni sportive, gli Enti di promozione sportiva, le associazioni sportive dilettantistiche (Asd) del territorio e i Servizi sociali.

Soggetti beneficiari

I beneficiari del progetto sono i giovani, fino ai 18 anni di età, appartenenti a nuclei familiari residenti in provincia di Piacenza e nel comune di Vigevano.

Contenuti del progetto

Le famiglie spendono mediamente dai 300 ai 500 euro all'anno, per permettere a un figlio di praticare sport nell'ambito di un'Associazione Sportiva Dilettantistica. Mediante questa iniziativa le ASD, che sopravvivono proprio grazie alle quote contributive versate dalle famiglie, possono segnalare tali particolari situazioni di fragilità presentando richiesta di partecipazione al Bando. Il Fondo Sociale per lo Sport si sostituisce alle famiglie nel pagamento della quota. Con una dotazione annua di 35mila euro, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza e Banca di Piacenza, attraverso il Fondo, possono garantire il diritto allo sport a giovani appartenenti a famiglie in condizioni disagiate (in maniera proporzionale nei territori di Piacenza e di Vigevano) che, diversamente, sarebbero costretti a rinunciare alla pratica sportiva.

Presentazione dei progetti

Per presentare la candidatura al Bando è necessario utilizzare il portale di richieste on line, disponibile sul sito della Fondazione di Piacenza e Vigevano www.fondazionepiacenzavigevano.it, accedendo all'apposita modulistica. Affinché la richiesta venga considerata valida il modulo dovrà essere compilato esclusivamente on line e trasmesso entro i termini indicati nell'apposita sezione. La partecipazione al Bando comporta automaticamente l'accettazione delle procedure, dei criteri e delle indicazioni ad esso riferiti. La mancanza dei requisiti e l'inosservanza delle condizioni e delle procedure previste comporterà l'esclusione della richiesta di partecipazione.

Soggetti ammessi

Fermo restando le regole generali previste dal Regolamento per lo svolgimento dell'attività istituzionale e dei disciplinari adottati dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, i progetti potranno essere presentati esclusivamente da Associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Coni, con sede legale e operativa in provincia di Piacenza e nel comune di Vigevano.

Scadenza

Le proposte dovranno essere presentate entro le ore 18 del 2 settembre 2024.

Budget disponibile

Il budget a disposizione del presente bando è pari a complessivi 35.000 euro.

Iter di valutazione

La valutazione qualitativa e quantitativa delle proposte sarà effettuata da un'apposita Commissione costituita da Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza e Banca di Piacenza. L'assegnazione dei contributi sarà deliberata in modo condiviso dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dall'Assessorato allo Sport del Comune di Piacenza e dal Comitato Esecutivo della Banca di Piacenza sulla base delle valutazioni della Commissione.

Informazioni e help desk

Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici dell’Area Istituzionale: tel. 0523.311111 -

Nella foto, da sinistra Mario Dadati, Robert Gionelli e Pietro Boselli.

Pubblicato l'11 luglio 2024

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente