«Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale», da settembre nuovo indirizzo di studi al Mattei
Dal prossimo settembre, al via dell’anno scolastico 2025/2026, l’offerta formativa delle scuole piacentine sarà arricchita dall’indirizzo di studi professionale quinquennale “Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale” attivato presso l’I.I.S. “Mattei” di Fiorenzuola d’Arda.
L’importante novità, che si pone l’obiettivo di rispondere all’incremento della domanda dei servizi alla persona di tipo socio-educativo, socio-assistenziale e socio-sanitario, è stata illustrata nel corso della conferenza stampa - tenutasi nella sala Garibaldi della Provincia - durante la quale sono state ripercorse le tappe dell’iter che ha reso possibile l’attivazione del nuovo indirizzo di studi e sono stati annunciati gli ospiti della tavola rotonda che, l’11 gennaio alle 17.30 presso l’aula magna del “Mattei” (via Boiardi, 5-Fiorenzuola), ne dettaglierà profilo e prospettive.
Quattro le principali ragioni della richiesta di attivazione da parte del “Mattei”: l’assenza, a Fiorenzuola, di un percorso di studi professionale alternativo all’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”; gli attesi effetti positivi sulla dispersione scolastica; i numerosi sbocchi professionali nel settore sanitario e sociale e la possibilità di proseguire gli studi post-diploma; la possibilità di estendere l’offerta formativa anche ai ragazzi e alle ragazze di Fidenza e Salsomaggiore, comuni vicini e privi di un corso analogo (notevole successo riscuotono già, tra l’altro, le diverse curvature dell’indirizzo professionale quinquennale “Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale” presso l’istituto “Casali” a Piacenza).
L’appuntamento è stato aperto dalla consigliera provinciale con delega a Programmazione scolastica e Diritto allo studio Nadia Pompini, che ha portato i saluti della presidente Monica Patelli e di tutto il Consiglio Provinciale e ha ringraziato per il lavoro svolto la consigliera Patrizia Calza (precedentemente delegata in materia), presente all’incontro.
La consigliera Pompini - affiancata dal dirigente del servizio Istruzione della Provincia Andrea Tedaldi - ha evidenziato il ruolo dell’ente di Corso Garibaldi nell’articolato cammino verso il nuovo corso: «Nel settembre 2024 l’istituto “Mattei” ha presentato alla Provincia la proposta di attivazione, approvata all’unanimità dal Consiglio di Istituto, dell’indirizzo di studi professionale quinquennale “Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale” a partire dall’A.S. 2025/2026. Nel rispetto degli indirizzi regionali in materia, il nostro Ente ha compiuto i previsti passaggi presso la Commissione di Concertazione, l’Ufficio scolastico provinciale e la Conferenza Provinciale di Coordinamento, conclusisi tutti in senso positivo. Il 25 settembre scorso il Consiglio Provinciale ha approvato la programmazione dell’offerta formativa degli istituti superiori del territorio provinciale di Piacenza per l’anno scolastico 2025/2026, confermando l’offerta formativa in essere e prevedendo l’attivazione del nuovo indirizzo presso l’Istituto “Mattei”. Gli atti sono stati trasmessi dalla Provincia alla Regione Emilia-Romagna: il Decreto dell’Ufficio Scolastico Regionale n. 1418 del 27 dicembre 2024 ha recepito il nuovo corso nell’offerta formativa, seguito dall’ultimo ok da parte del Ministero dell'istruzione e del merito».
Alla soddisfazione della Provincia si è accompagnata quella del sindaco di Fiorenzuola d’Arda Romeo Gandolfi, che ha sottolineato come il nascente indirizzo dell’I.I.S. “Mattei” - un’eccellenza del territorio - garantirà alle nuove generazioni di esprimere la propria vocazione per i servizi alla persona attraverso le possibilità offerte da un contesto che all’ospedale fiorenzuolano affianca, sempre in Val d’Arda, anche diverse case di riposo, lasciando inoltre aperta anche la strada di un proseguimento degli studi in un corso di laurea.
Ringraziati Provincia di Piacenza e Comune di Fiorenzuola d’Arda per il convinto sostegno garantito a vario titolo all’iniziativa, la dirigente scolastica dell’I.I.S. Mattei Rita Montesissa ha ricordato che sarà possibile già a breve (come noto, il Ministero ha appena prorogato il termine per le iscrizioni scolastiche per l'anno 2025/26: la nuova scadenza è fissata al 15 febbraio, con inizio il 21 gennaio) scegliere il nuovo percorso: «Sarà un indirizzo di rilievo, e non di ripiego, per più ragioni: per la completezza del piano di studi e per il forte bisogno che, come confermano i dati di Unioncamere, l’attuale mercato del lavoro incontra nel reperire figure professionali socio-educative, socio-assistenziali e socio-sanitarie».
La dirigente Montesissa ha inoltre annunciato gli ospiti della tavola rotonda dell’11 gennaio alle ore 17:30 presso l’aula magna del “Mattei” a Fiorenzuola, dedicata al nuovo indirizzo professionale e alle possibilità che si apriranno per chi lo sceglierà: saranno Roberto Antenucci (responsabile unità riabilitativa ospedale di Fiorenzuola d'Arda), Alice Bertonazzi (coordinatrice dei percorsi educativi presso la cooperativa Strade Blu di Piacenza), Francesca Damiani (diplomata indirizzo SSAS e con qualifica OS che lavora presso una clinica privata di Piacenza) e Anna Pedretti (diplomata indirizzo SSAS e con laurea in scienze dell'educazione a Bologna).
Giorgia Babini dell’Ufficio scolastico provinciale ha portato i saluti e le considerazioni del dirigente del medesimo Ufficio, Andrea Grossi: «Il nuovo indirizzo risponde ad un bisogno crescente nel nostro territorio: concorre a soddisfare l’esigenza di professionalità nell’ambito della cura e del benessere e tiene conto dell’incremento dell’offerta lavorativa professionale in diversi ambiti. L’ampliamento dell’offerta formativa dell’istituto Mattei di Fiorenzuola consente anche a studenti dei territori limitrofi di poterne usufruire, non essendo presente nelle vicinanze un’analoga tipologia di indirizzo: la proposta, quindi, rafforza e amplia la scelta contribuendo a contrastare la dispersione scolastica».
Offerta formativa
Questo nuovo indirizzo risponde all’incremento della domanda dei servizi alla persona di tipo socio-educativo, socio-assistenziale e socio-sanitario. L’approfondimento di discipline quali psicologia, igiene e cultura medica, scienze integrate, insieme alla formazione in campo economico-giuridico e all’acquisizione di competenze operative consente al Diplomato nei “Servizi Socio Sanitari” di mettere a punto una preparazione spendibile sia immediatamente nel mondo del lavoro sia dopo studi universitari. Durante il corso di studi sarà possibile, anche in collaborazione con enti di formazione, qualificare gli allievi come Operatori socio-sanitari, l’unica figura riconosciuta dalla Regione dedicata alle attività di assistenza di base all’interno del sistema dei servizi socio-sanitari. Il percorso di studi affronta due aree, quella socio-educativa e quella socio-sanitaria, che saranno entrambe oggetto di analisi e soprattutto di attività laboratoriali e pratiche. Le figure professionali sempre più richieste nel settore saranno formate in entrambi gli ambiti attraverso anche esperienze dirette di attività sul campo (collaborazioni con enti del territorio e PCT0). Nel corso del quinquennio verrà introdotta una specifica curvatura, che sarà successivamente delineata per meglio rispondere alle esigenze in divenire di formazione e occupabilità. Per ogni anno saranno individuati focus tematici volti a meglio caratterizzare il profilo dell’allievo/a. Non mancheranno approfondimenti multidisciplinari e laboratori facoltativi in ore extracurricolari.
Competenze in uscita
- Collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi, rivolti a bambini e adolescenti, anziani, soggetti con disagio psico-sociale e in situazione di svantaggio;
- collaborare nella realizzazione di azioni a sostegno della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità della vita;
- partecipare alla presa in carico socio-assistenziale di soggetti le cui condizioni determinino uno stato di necessità, applicando procedure e tecniche stabilite e facendo uso dei principali ausili e presidi;
- partecipare alla realizzazione di attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai diversi bisogni.
Sbocchi professionali
Il diplomato può trovare lavoro presso strutture pubbliche e private quali: strutture ospedaliere, residenze sanitarie, centri diurni, case di riposo, strutture per disabili, centri ricreativi ecc. in qualità di animatore socio-educativo o svolgendo tutte quelle mansioni in cui si richiedono le abilità tecniche acquisite. Può operare come Educatore, come Addetto all’Assistenza di base, come Operatore Socio Sanitario (dopo apposita qualifica), come insegnante tecnico pratico.
Il diplomato ha accesso a qualsiasi facoltà universitaria; in particolare, il corso di studi fornisce una solida preparazione di base per facoltà quali Scienze della Formazione e dell’Educazione, Psicologia, Sociologia, Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Servizio Sociale, Dietistica, Logopedia, Fisioterapia, Podologia, Tecniche di Radiologia, Tecniche Audiometriche, Educatore delle Comunità Infantili, Educatore Professionale, Educatore delle Comunità.
Pubblicato il 9 gennaio 2025
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