L'importanza di un approccio integrato nella gestione dei pazienti
Negli ultimi anni, il crescente numero di persone che convivono con un tumore o che hanno superato la malattia oncologica o che effettuano terapie oncologiche ha evidenziato in questi pazienti un aumento delle complicanze cardiovascolari. Per questo la Cardio-Oncologia è una disciplina emergente che si propone di prevenire e gestire queste patologie in malati complessi, migliorandone la qualità di vita e la sopravvivenza.
A questo importante tema è stato dedicato nei giorni scorsi un convegno, che ha richiamato a Piacenza diverse decine di specialisti. “La scelta della nostra città – evidenzia Daniela Aschieri, direttore di Cardiologia e organizzatrice dell’evento di formazione – non è per nulla casuale. A Piacenza ormai da parecchio tempo, le équipe di cardiologia, oncologia ed ematologia collaborano in una logica multidisciplinare, mettendo il paziente al centro, e questo è fondamentale per poter dare un futuro a chi sta affrontando queste patologie”.
Al convegno, che si è svolto nell’auditorium di Confindustria a Piacenza, hanno partecipato specialisti in cardiologia, oncologia ed ematologia per un aggiornamento sulle strategie più avanzate nella prevenzione e gestione delle complicanze cardiovascolari nei pazienti oncologici. Proprio per l’interesse della tematica trattata, l’evento ha avuto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dell’Azienda Usl di Piacenza, della sezione regionale dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Piacenza e dalla sezione di Piacenza dell’Associazione Italiana Donne Medico sezione di Piacenza.
“Insieme ai colleghi Andrea Tedeschi, Daniele Vallisa, Elisa Anselmi e Giulia Bolognesi – ha evidenziato la dottoressa Aschieri - lavoriamo per un servizio migliore, non tutti gli ospedali a livello nazionale hanno la nostra opportunità. Coloro che si affidano ai nostri presidi possono contare su questo approccio multidisciplinare ormai da anni, questo significa dare un servizio migliore e lavorare in sinergia e in squadra”.
Durante la giornata, una cinquantina di specialisti si sono alternati per condividere le più recenti evidenze scientifiche e le migliori pratiche cliniche, mettendo a fuoco l'importanza di un approccio integrato nella gestione dei pazienti. L'evento ha ribadito il ruolo cruciale della cardio-oncologia, disciplina emergente che si pone l'obiettivo di prevenire e trattare le patologie cardiovascolari nei pazienti oncologici, migliorandone la qualità di vita e la sopravvivenza.
Piacenza si conferma così un punto di riferimento per la formazione avanzata in ambito medico, dimostrando ancora una volta come la collaborazione tra discipline diverse sia la chiave per affrontare con successo le sfide della medicina moderna.
Nella foto, al centro i relatori dell'Azienda Usl di Piacenza Daniela, Aschieri, Andrea Tedeschi, Daniele Vallisa, Elisa Anselmi e Giulia Bolognesi.
Pubblicato il 15 marzo 2025
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