La Regione: «Non autosufficienza una priorità, il sistema va ripensato»
“Desidero ribadire, per chiarezza, che non intendo dare vita a provvedimenti imminenti di carattere regionale, ma vorrei una riflessione di prospettiva, peraltro a titolo di esempio, che ponga al centro una questione strutturale e urgente: la sostenibilità e la qualità dell’assistenza per una popolazione che invecchia”.
Così l’assessore regionale al Welfare, Isabella Conti, precisa la proposta avanzata alla stampa sulle possibili soluzioni per la tenuta del sistema di assistenza per le persone non autosufficienti. “Si tratta di una riflessione aperta - prosegue Conti -, che peraltro una Regione ad oggi da sola non potrebbe praticare nemmeno volendolo, ispirata a modelli già esistenti in altri Paesi, come il Giappone, che vuole stimolare un dibattito serio a livello nazionale. La Regione vuole coinvolgere tutte le forze sociali in tavoli di lavoro condivisi affinché si innovi insieme ad un sistema che non regge più”.
“La Regione Emilia Romagna ha fatto un investimento senza precedenti sulla non autosufficienza- aggiunge l’assessora- ma da sole le regioni non ce la possono fare a sanare la frattura sociale che si sta generando. Servono scelte nazionali, strutturali, condivise. Non si può più far finta di niente come fa il Governo nazionale. Se non iniziamo a parlarne adesso, continueremo a lasciare famiglie e operatori da soli, schiacciati da un sistema che non tiene. Penso che la politica abbia il dovere di guardare oltre il giorno per giorno e mettere in fila le vere priorità. E questa, oggi, lo è”.
Nella foto, l'assessore regionale Isabella Conti.
Pubblicato il 18 maggio 2025
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