“Lo sport è un diritto di tutti”, con il Fondo sociale attività garantita a 129 minorenni con fragilità economiche
Si rinnova per la quarta edizione il Fondo sociale per lo sport, promosso da Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Banca di Piacenza e, da quest’anno, anche Conad Centro Nord. È proprio grazie alla “new entry” che è stato possibile alzare il plafond di risorse da 35 a 45mila euro: inoltre, la campagna di pubblicizzazione del fondo nei punti vendita ha contributo al raddoppio (da 16 a 38) delle società e associazioni sportive sostenute dall’iniziativa. In tutto, sono 129 i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze di famiglie con fragilità economiche che quest’anno potranno praticare un’attività sportiva grazie al fondo sociale: l’iniziativa è nata nel 2022 per assicurare ai giovani under 18 il diritto inalienabile all’educazione fisica, anche extrascolastica, come elemento fondamentale di aggregazione e di educazione a stili di vita sani e valori positivi. I contributi, come ha spiegato l’ideatore del progetto Robert Gionelli, consigliere di amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano (peraltro anche delegato provinciale Coni), vengono erogati direttamente alle realtà sportive che, solitamente, grazie alle quote d’iscrizione riescono a coprire le spese delle attività organizzate.
Società riconosciute dal Coni e dal Comitato paralimpico
I risultati della quarta edizione del Fondo sociale per lo sport sono stati illustrati nella mattinata di mercoledì 17 settembre nella Sala Ricchetti della Banca di Piacenza da Robert Gionelli insieme a Pietro Boselli, vicedirettore generale dell’istituto di credito piacentino, Mario Dadati, assessore allo sport del Comune di Piacenza, ed Elena Soressi, consigliera d’amministrazione di Conad Centro Nord, che quest’anno si è aggiunta alla rete di solidarietà costituitasi sul tema dello sport. Il bando, indetto nel luglio scorso, si è chiuso l’8 settembre e vi potevano partecipare tutte le Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) riconosciute dal Coni o dal Cip (Comitato italiano paralimpico) della provincia di Piacenza e del territorio comunale di Vigevano, segnalando le situazioni di fragilità di cui intendevano farsi carico. Si tratta in genere di famiglie in serie difficoltà economiche o con prole numerosa, per le quali è difficile sostenere il pagamento della quota di tesseramento annuale, che varia in media dai 300 ai 600 euro.
“Fare sport è diritto di tutti”
“Il fondo, insieme alle società sportive, si sostituisce alle famiglie nel pagamento di questa retta – ha spiegato Robert Gionelli –, un’operazione semplice ma incisiva, perché impatta direttamente sulla qualità della vita e del tempo vissuto da questi ragazzi, che possono così entrare, o permanere, in un tessuto di relazioni, valori e attività preziose per la loro crescita. Dal 2023 lo sancisce anche la nostra Costituzione: fare sport è un diritto di tutti”. Nel suo intervento, l’assessore comunale Mario Dadati ha ricordato che “fare squadra per sostenere la pratica dello sport, garantendone l’accessibilità a tutte le famiglie, è un modo concreto di attuare quella corresponsabilità educativa che oggi più che mai richiama le istituzioni a un impegno condiviso nei confronti di bambini e ragazzi, per promuovere stili di vita sani e attivi, che favoriscano le opportunità di socializzazione e un’esperienza formativa a 360 gradi. Grazie a tutte le realtà che condividono gli obiettivi di questo progetto così importante; serve ora rinforzare la squadra, con nuovi partner che vogliano contribuire ad aumentare l’efficacia del fondo sociale”.
“Rendere accessibile lo sport è un impegno collettivo”
“L’alto numero di richieste da parte delle società sportive – ha commentato Pietro Boselli – è lì a dimostrare il crescente successo di questo progetto, verso il quale c’è stata un’attenzione che certifica il fatto di aver colpito nel segno. Ed offre il segno tangibile del valore della pratica sportiva, che va garantita anche ai giovani appartenenti a famiglie con difficoltà economiche. Questo successo ci spinge a proseguire con entusiasmo sulla strada intrapresa”. Elena Soressi ha aggiunto: “Siamo orgogliosi che la partecipazione di Conad Centro Nord abbia contribuito a raggiungere risultati ancora più significativi con questo bando. Non solo più ragazze e ragazzi potranno iniziare o continuare il proprio percorso sportivo, ma anche più società hanno risposto all’iniziativa, segno che la comunicazione diffusa capillarmente sul territorio attraverso i nostri punti vendita ha saputo raggiungere nuove famiglie e nuove realtà. Crediamo che rendere accessibile lo sport a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche, sia un impegno collettivo e questo progetto dimostra che fare rete tra istituzioni, imprese e territorio può davvero fare la differenza”.
Le società sostenute
Il Fondo sociale per lo sport quest’anno sosterrà 38 società sportive favorendo la pratica delle discipline più disparate: calcio, baseball, volley, basket, ciclismo, scherma, canottaggio, tennis, pattinaggio, pallamano, persino taekwondo. A Piacenza e nella sua provincia riceveranno un sostegno per accogliere 119 ragazze e ragazzi di famiglie in situazione di fragilità familiare, le Asd Audax Calcio Libertas, Folgore, Junior Calendasco 2015, Libertas San Corrado, Amicizia Sport, Boxe Piacenza, Circolo della scherma G. Pettorelli, Lyons Propaganda, Miovolley, Rugby Lyons, San Polo Calcio, Special Dream Team, Taekwondo Csak Piacenza, Volley Team 03 Piacenza, Gymnasium 1987 Roller School, Bakery Basket Piacenza Sadrl, Centro sportivo Farnesiana Karate Piacenza, Elephant Rugby Gossolengo, Fcd Riverniviano, Fcd San Giuseppe Calcio, Freetime Società sportiva dilettantistica, GS Cadeo calcio, Piacenza Baseball, Piacenza Basket Club, Piacenza Rugby Club, Piacenza Volley, Polisportiva VII Castelli Gazzolesi, Spes Borgotrebbia, Tennis Club Farnesiana, San Lazzaro Farnesiana, Turris, Usd Gossolengo Pittolo, Lugagnanese, Virtus Piacenza A.Pol.D., You Energy Volley.
Sul territorio di Vigevano sono invece state accolte le richieste di Asd Vigevano Academy, Pallamano Vigevano e Vigevano Calcio 1921, che assicureranno il diritto allo sport a 10 giovani.
Francesco Petronzio
Nella foto, da sinistra Robert Gionelli, Pietro Boselli, Elena Soressi e Mario Dadati.
Pubblicato il 18 settembre 2025