Mezzano Scotti, studenti irlandesi e bobbiesi insieme nel nome della pace
A Mezzano Scotti, borgo a sei chilometri da Bobbio, un tempo sede dell’Antica Abbazia di San Paolo gemellata con l'abbazia di San Colombano, si è svolta, grazie al “Progetto Peregrinus” dell’Associazione Greenbutterflies, guidata da Manuela Bertoncini, l’XI edizione delle GEP, Giornate europee del patrimonio. Dal 2015 Mezzano è sempre stato presente nelle Giornate Europee del Patrimonio (live o, in pieno covid, on line). Anche quest’anno non è mancato all’appello. “Peregrinus” lo ha infatti inserito nell’ampio quadro celebrativo, esteso a quattro Regioni (Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna), cui è stato concesso l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo, accordato dalla Presidente Roberta Metsola.
Accolti da una bellissima fioritura di piccoli ciclamini rosa che in questa stagione tappezzano il sottobosco, gli intervenuti, soprattutto studenti bobbiesi dell’Istituto San Colombano e irlandesi dell’Academy School di Bangor coi relativi insegnanti, hanno fraternizzato e lavorato insieme nel workshop a produrre cartelloni ispirati alla “pace”.
L’intensa attività svolta da “Peregrinus” messa in mostra e le significative frasi di Colombano hanno dato un senso a tanto … daffare.
In linea col tema 2025 “Architettura: l’arte di costruire” sono stati ricordati i segni tuttora presenti di strutture medievali, autentiche. Un esempio: le antiche mura che ancora incorporano grossi sassi sporgenti in funzione di scale. E’ stato pure ricordato l’incendio del borgo di Mezzano ordinato da Napoleone a punizione dei montanari insorti contro l’arruolamento obbligatorio. Ancora ne rimangono segni.
Luisa Follini
Nelle foto, il gruppo di studenti irlandesi e bobbiesi a Mezzano Scotti, una panoramica del borgo della val Trebbia nel Comune di Bobbio e in mostra le significative frasi di San Colombano.
Pubblicato il 2 ottobre 2025
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