Il patriarca greco-melchita Youssef Absi a Piacenza
Il 6 giugno è stato a Piacenza nel seminario vescovile di Piacenza il Patriarca della Chiesa cattolica greco-melchita Youssef Absi, testimone della presenza cristiana in Medio Oriente ed in particolare in Siria, dove ha la propria sede patriarcale. Con lui, il vicario patriarcale e arcivescovo di Gerusalemme Yaser Al-Ayyash.
“La vostra presenza ci riporta ai luoghi della sofferenza – ha detto Youssef Absi -, dove i cristiani sono chiamati a testimoniare la propria fede in Cristo. Richiama la vicinanza tra le nostre due Chiese, anche grazie all’Ordine patriarcale dei Cavalieri della Santa Croce di Gerusalemme. La comunione ci fa più partecipi, più solidali”.
Nel febbraio scorso il patriarca Youssef Absi ha concelebrato in Vaticano nella Casa Santa Marta con papa Francesco, un segno della comunione apostolica tra le Chiese di rito latino e orientale all’interno della Chiesa universale.
Un concetto, quello della comunione e del servizio, messo in risalto anche da Yaser Al-Ayyash: «Credo sia importante conoscere, non è importante la quantità delle persone che lavorano ad un progetto, ma la qualità, la presenza. Possiamo porci un quesito: Con quale ottica possiamo lavorare assieme e realizzare i nostri fini? Noi come Chiesa orientale vediamo i nostri colleghi occidentali come fratelli di fede, e quando parliamo di fratellanza parliamo di solidarietà. Il mio cuore è aperto a tutte le idee”.
Presente all’incontro anche il luogotenente dell’Ordine, l’ing. Giuseppe Baggi, il quale ha rammentato come in Italia sia importante dare visibilità all’Ordine. “Abbiamo sempre dato del nostro meglio per far partecipare più persone possibile agli incontri. Speriamo che la comunione delle nostre Chiese possa darci una indicazione sulla strada da intraprendere”.
Emanuele Maffi
Pubblicato l'11 giugno 2018
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