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Il viaggio continua verso il Cammino di Santiago

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Per i pellegrini piacentini si è conclusa l'esperienza della GMG con la Veglia e la messa presiedute da papa Francesco nel cosiddetto “Campo della Grazia”.
Sabato 5 agosto i giovani hanno intrapreso un cammino di circa 5 km insieme a tutti i pellegrini per arrivare al prato dove ingegnandosi hanno creato delle coperture per ripararsi dal caldo. I tanti pellgrini di tante nazioni intonavano canti, scambiavano bandiere e cercavano un luogo adatto per assistere ai momenti più significativi delle due giornate.
Erano momenti di attesa, ad aspettare il Papa, ad aspettare il momento centrale di quella settimana colma di sensazioni ed emozioni. Poco dopo le 20 è arrivato papa Francesco e il cuore di ogni pellegrino si è riempito di gioia. Durante la Veglia il Santo Padre si è soffermato sull'alzarsi, o meglio, sul rialzarsi sempre.
Inoltre ha ricordato che "l'unica occasione in cui si può guardare l'altro dall'alto in basso è per aiutarlo ad alzarsi". Dopo l'adorazione eucaristica e la fine della Veglia lentamente è calato il silenzio e i giovani hanno cercato di dormire nonostante la difficoltà di addormentarsi, dettata soprattutto dall'emozione. La mattina successiva è arrivato velocemente il momento della messa conclusiva, aperta da un lungo percorso di papa Francesco tra le aree del campo.

Brillare, seguire e non temere

Per l'omelia il Papa ha scelto tre parole chiave: brillare, seguire e non temere che, secondo il Pontefice, devono essere il cardine della vita di ogni giovane.
Dopo la messa il gruppo piacentino si è dileguato tra le migliaia di persone presenti all'evento per ripartire alla volta di una nuova fase del viaggio: due tappe del Cammino di Santiago, verso Pamplona.

Francesco Archilli

Pubblicato il 9 agosto 2023

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