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Gli appuntamenti di «Natale ad arte» fino all'8 gennaio

videomapping

Proseguono fino all’8 gennaio gli appuntamenti di “Natale ad arte”, iniziativa realizzata dalla diocesi in collaborazione con il Comune di Piacenza.

Sabato 31 dicembre, ore 18.30, piazza Duomo, Visual Show, proiezione videomapping 3D “È tempo di Natale”.
Ore 22.15, Museo Kronos, evento di San Silvestro “Capodanno in cupola”; visita al museo e alla cupola, buffet sul percorso di ascesa, brindisi di mezzanotte nei punti panoramici da dove sarà possibile vedere anche i fuochi artificiali della sottostante città in festa. Al termine ogni partecipante riceverà un piccolo gadget. Prenotazione obbligatoria, evento a numero chiuso, prezzo euro 60.

Domenica 1° gennaio 2023, ore 15.30, Museo Kronos, visita guidata “Scrigno d’arte e storia: visita esclusiva a Palazzo Vescovile”. Partenza da Kronos Museo della Cattedrale. La visita si concluderà con una sorpresa: l’accesso esclusivo ad un ambiente mai aperto al pubblico. Contributo di partecipazione: euro 8. Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

Giovedì 5 gennaio, ore 18.30, piazza Duomo, Visual Show, proiezione videomapping 3D “È tempo di Natale”.

Venerdì 6 gennaio, ore 15.30, Salone polifunzionale della Cattedrale (ingresso presso il Museo Kronos), laboratorio didattico 6-11 anni “In viaggio con i Re Magi”. Dopo aver scoperto chi sono si andrà sulle loro orme con un originale gioco dell’oca. Contributo di partecipazione: euro 3. Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

Sabato 7 gennaio, ore 15.30, Salone polifunzionale Cattedrale, Chiostri del Duomo, evento per bambini e famiglie “Il viaggio dei Re Magi” proiezione del film di animazione (56 min.). La storia gira attorno a diversi aspetti che i testi del Nuovo Testamento e la tradizione cristiana hanno trasmesso su questi personaggi, e lo fa in modo fantasioso e attraente. Evento gratuito, posti limitati, prenotazione consigliata.
Ore 21, online su Zoom, visita guidata virtuale “I luoghi scalabriniani a Piacenza” alla scoperta dei cinque luoghi scalabriniani presenti a Piacenza: la Casa provinciale delle Suore scalabriniane, la Casa Madre dei Missionari scalabriniani, la basilica di Sant’Antonino, la Cattedrale e la Cappella Vescovile nel complesso dell’Episcopio di Piacenza. Per partecipare, iscriversi compilando il form contenuto nella pagina web www.cattedralepiacenza.it/event/scalabriniani. In caso di problemi tecnici in fase d’iscrizione: .

A Calendasco, ore 17.30, chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, visita guidata “Due pittori per un territorio: Ricchetti e Botti” alla scoperta delle opere dei due artisti nelle chiese di Calendasco e Cotrebbia. Info e prenotazioni: Comune di Calendasco, 320.7698852. Il programma potrebbe subire variazioni, integrazioni o modifiche per imprevisti e/o per cause di forza maggiore. Il calendario eventi sul sito www.cattedralepiacenza.it e i canali social Facebook e Instagram rimarranno costantemente aggiornati.

Domenica 8 gennaio, ore 15.30, Salone degli Affreschi, Palazzo vescovile, evento per bimbi e famiglie “Titus e Romek”, spettacolo teatrale sull’amicizia e sul viaggio con Manicomics Teatro, tratto dalla saga del “Piccolo Popolo” dello scrittore Terry Pratchett. In scena Rolando Tarquini e Mauro Mozzani. Evento gratuito, posti limitati, prenotazione obbligatoria.
A Bobbio, ore 11, Museo Collezione Mazzolini, visita guidata al museo che ha sede nei monumentali ambienti del monastero di San Colombano e che comprende lavori di artisti autorevoli come Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Giò Pomodoro, Enrico Baj, Carlo Carrà, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Filippo De Pisis e Ottone Rosai. Durata circa 30 minuti; euro 5 a persona compreso il biglietto di ingresso ridotto al museo. La visita partirà al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti. Info e prenotazioni: o 351.7221207.

Info e prenotazioni (dove non indicato diversamente): Museo Kronos, 331.4606435 (attivo dalle ore 10 alle 18); .

Il Museo Kronos
della Cattedrale aperto anche
il 1° e il 6 gennaio
Domenica 1° e venerdì 6 gennaio il Museo Kronos della Cattedrale di Piacenza sarà aperto con orario festivo; salita alla cupola del Guercino alle ore 15, 16 e 17 senza obbligo di prenotazione.
Sabato 31 dicembre salite alle ore 14 e 15.

Pubblicato il 28 dicembre 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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