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Tex, Dylan Dog & company fanno tappa alla «Ricerca»

 

lorenzo calza 1

Una settimana a tu per tu con Alan Ford, Zagor, Tex Willer, Julia Kendall, Provolino, Kit Teller, Mister No, Dylan Dog, Magico Vento, John Doe, Intrepido Bill, Dampyr, e tanti altri eroi del fumetto italiano.
A proporla, dal 10 al 18 dicembre, con una mostra di un centinaio di tavole originali è l’associazione “La Ricerca” consentendo così ai tanti appassionati delle nuvole parlanti di godersi una full immersion in una carrellata di volti, espressioni, dettagli, ricordi e rimandi a storie da collezione.

La rassegna, allestita nella sede di Stradone Farnese 96, sarà anche un’occasione per ritrovarsi tra lettori e pure per conoscere e parlare con chi opera dietro le quinte: l’autore Lorenzo Calza (vignettista, sceneggiatore, romanziere, musicista…) nel tardo pomeriggio (alle 18) di venerdì 16 dicembre intratterrà i visitatori con un momento di approfondimento sulle proprietà educative, e persino terapeutiche, della lettura, del disegno e della scrittura: “Il senso delle nuvole. Immagini e parole, il fumetto tra arte e terapia”.
Calza è un piacentino che ha fatto strada coltivando la sua creatività e un talento narrativo dalle mille sfaccettature. Vincitore de
l Premio Coco 2019, come migliore sceneggiatore italiano, fa parte dello staff di “Julia – Le avventure di una criminologa”, collana mensile edita dalla Sergio Bonelli Editore, ed è autore tra gli altri della miniserie fanta-horror Arkhain e di due romanzi, il noir “La commedia è finita” e il fanta-horror dai risvolti sociali Panico, dal 2010 pubblica She, vignetta di satira di costume al femminile, su diversi giornali e riviste di tiratura nazionale.

Perché i fumetti alla “Ricerca”?

Ha iniziato l’estate scorsa con un ciclo di incontri – “Parole in giardino” - con autrici di racconti e poesie, e ora apre le porte agli appassionati di fumetti. Perché l’associazione “La Ricerca”, nata e votata alla cura e al sostegno delle persone in difficoltà, in particolare i giovani e le loro famiglie, ha sperimentato quanto sia importante creare occasioni di confronto e dialogo tra le persone, costruire relazioni. “Vogliamo diventare sempre più punto di riferimento non solo per i servizi che offriamo di accoglienza, educazione e cura, consulenza, ascolto e auto-mutuo-aiuto - spiega la curatrice della mostra, Itala Orlando (Area comunicazione e fund raising dell’associazione La Ricerca – un luogo da frequentare per ritrovare spazi di socialità e di approfondimento”. Quale occasione migliore di una mostra capace di interessare giovani e adulti? “L’opportunità ci è stata offerta da London House che ha messo a disposizione l’intera collezione di fumetti storici”.

La mostra è a ingresso libero: aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Nella foto, Lorenzo Calza, vignettista e sceneggiatore.

Pubblicato il 5 dicembre 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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