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Festival «Incontri» dall’11 al 28 ottobre. Sono in arrivo Vittorino Andreoli, Cathy La Torre, Pierfrancesco Majorino e Matteo Bussola

Festival Incontri foto 2

Ai nastri di partenza la settima edizione di “Incontri - Ambiente, cultura e fragilità”, la rassegna che fin dagli esordi del 2019 esplora le varie modalità di racconto della fragilità e della diversità, coinvolgendo diverse personalità della cultura e della letteratura. A partire da sabato 11 ottobre e fino al 28, ci attende una serie di appuntamenti che vede come protagonista la cooperazione sociale, in collaborazione col Comune di Piacenza: nel complesso sono previsti diciotto eventi pubblici distribuiti su nove giornate.
Lo start ufficiale è fissato per sabato 11 e domenica 12 ottobre, con le prime due giornate tra l’hub di comunità di Too e il nuovo chiosco sociale “Tertulia” di strada Raffalda: tra gli appuntamenti spicca quello con il fumettista e scrittore Matteo Bussola.
Dopo il primo week end sono in arrivo gli incontri con Vittorino Andreoli in Sant’Ilario di sabato 18 ottobre, il live dell’Orchestra CinqueQuarti nel salone del Conservatorio Nicolini, la giornata di All You Can Read a Spazio 4, gli appuntamenti con Pierfrancesco Majorino e Cathy La Torre, più tante altre occasioni di approfondimento.
Ill Festival “Incontri – Ambiente, cultura e fragilità” è promosso da Confcooperative Piacenza e Federsolidarietà, Consorzio Sol.co, col patrocinio di Asp Piacenza, in collaborazione con il Comune di Piacenza e il sostegno di Emil Banca e la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Le cooperative sociali di Piacenza e non solo che hanno concorso alla realizzazione del Festival sono Eureka, Kairos, Officine Gutenberg, Unicoop, Il Germoglio, L’Arco, Cotepi, L’Ippogrifo, Dabon, Des Tacum, Auroradomus, La casa del fanciullo, Di mano in mano.

Gli appuntamenti  

Sabato 11 ottobre – TOO  

Ore 16.00, Sandro Contini racconta insieme a Giovanni Battista Menzani le sue missioni con Emergency, Croce Rossa Internazionale e Medici Senza Frontiere raccolte in Le vite che non conosciamo (2025)

Ore 17.00, Mauro Ferri e Fabio Franceschetti dialogano sulla Resistenza di ieri e di oggi e sul sostegno alla fragilità, partendo dai loro libri Non mi vedrete più con un’arma in mano (2025) e Passeggiata sull’abisso (2025)

Ore 18.00, Matteo Bussola affronta i temi a lui cari dell’adolescenza, della vocazione e della ricerca del proprio posto nel mondo a partire da Il talento della rondine (2025), insieme a Paola Gemmi

Ore 19.00, Almaenda (Nuvole in viaggio), spettacolo di parole e musica in ricordo di Claudio Lolli, con Marianna Crisci (voce), Matteo Bestetti (sax), Enrico Del Prato (pianoforte e tastiere) e Dario Parisi (chitarra). Testi di Alessandro Fogarollo, musiche di Matteo Bestetti; Food & beverage con il food truck inclusivo Drive Aut

Domenica 12 ottobre – Parco della pace (in caso di maltempo gli eventi si terrann a TOO) 

Ore 16.00, Michela Cornelli racconta come sono nati i versi di La zia con le ruote (2025) in dialogo con Brunello Buonocore. Interverranno anche Astutillo Malgioglio, Presidente Ass. ERA77 e Remo AIDA Onlus ODV.

Ore 17.00, Daniela Casotti e Tommaso Maria Minardi di Homeless Book ci portano insieme a Paola Rossi nel mondo della Comunicazione Aumentativa Alternativa: finalmente i libri possono essere letti e amati da tutti

Ore 18.00, Pet aperitivo, insieme agli amici a quattro zampe e con i consigli del dottor Fina

Ore 19.00, Gufo brontolone, perché brontoli sempre? spettacolo della compagnia di teatro instabile Giù i gomiti dal tavolo, a partire dal testo scritto insieme dagli utenti del centro socio-occupazionale per disabili adulti La Tartaruga

Sabato 18 ottobre – Auditorium Sant’Ilario

Ore 11.00

Lo psichiatra Vittorino Andreoli ci offre una visione di una società, la nostra, in cui al pensiero si sostituisce sempre di più la pervasività della rete e dei social a partire dal suo libro Perdere la testa (2025). In dialogo con Gabriele Dadati

Sabato 25 ottobre - Teatro Gioia

ore 18.00           

Volammo davvero, spettacolo teatrale che narra la storia del legame tra un padre (Alberto) e sua figlia (Federica) attraverso temi come la fragilità, il lutto, il gioco e la speranza. Produzione a cura del Carrozzone degli Artisti e della Compagnia dei Piccoli

Conservatorio Giuseppe Nicolini

ore 21:00           

Concerto dell’Orchestra CinqueQuarti Verdi, un progetto in cui la musica rappresenta un’esperienza educativa e inclusiva, che valorizza le capacità di ciascun bambino e ragazzo e genera senso di appartenenza, fiducia e trasformazione

Domenica 26 ottobre - Spazio 4

Dal mattino Mercatino del riuso e All You Can Read, evento che permette di portare a casa tantissimi libri al costo di una sola borsina di tela. E dalle 17:00 i più piccoli saranno coinvolti da una splendida fiaba animata 

TOO

Ore 15.00-17.00 L’altro in noi - Scrittura e collage per l’empatia, workshop di parole e immagini con la graphic designer Eleonora Battisi per trasformare in maniera partecipata la palazzina centrale del nuovo hub di comunità di Piacenza

Ore 17.00 Pierfrancesco Majorino conduce una vera e propria indagine sul mondo del disagio mentale a partire da una sparizione improvvisa avvenuta in un centro di accoglienza nel suo Le stelle divorate dai cani (2025), in dialogo con Brunello Buonocore

Ore 18.00 Cathy La Torre si chiede se viviamo davvero sotto la dittatura del politicamente corretto o è solo che il mondo è cambiato e dobbiamo cambiare anche il modo in cui comunichiamo nel suo Non si può più dire niente (2025), in dialogo con Lorenzo Piva

Lunedì 27 ottobre - Chiesetta del Germoglio     

Ore 17.00 Giovanna Calciati e Chiara Ingrao ci raccontano la storia della giovane Blessing, una storia al tempo stesso dolorosa e piena di vitalità, che ritroviamo tra le pagine di La vita è un profumo (2025). In dialogo con Maria Scagnelli

Ore 18.00 Luca Bonini, psicologo e psicoterapeuta, ci racconta le famiglie a geometria variabile che vediamo attorno a noi, come ha già fatto nel suo Le geometrie variabili (2025). A dialogare con lui sarà Silvia Tizzoni. Al termine degli incontri è previsto un brindisi compagnia degli autori

Martedì 28 ottobre - Chiesetta del Faxhall         

Ore 18.00 Presentazione della graphic novel scritta da Antonella Bottazzi e illustrata da Gaia Foppiani.

Nella foto, la presentazione del festival in Municipio. 

Pubblicato il 7 ottobre 2025

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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