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Il concerto di Ryoichi Kurokawa inaugura la sezione di musica di XNL

RYOICHI KUROKAWA

Sarà il concerto di Ryoichi Kurokawa (Osaka, 1978), acclamato artista audiovisivo celebre in tutto il mondo, a inaugurare venerdì 3 maggio gli spazi dedicati al Dipartimento di Musica Elettronica e Jazz situati al piano -1 di XNL Piacenza, con i quali prende vita la sezione Musica di XNL e si completa il progetto culturale del Centro per le arti contemporanee della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Venerdì 3 maggio si partirà alle 18.30 con il taglio del nastro e la presentazione del progetto educativo e culturale e degli spazi, che sono stati allestiti con strumentazioni e sistemi d’avanguardia per fare del Dipartimento di Musica elettronica e Jazz di Piacenza un centro fortemente orientato all’innovazione, non solo per la formazione e la didattica, ma anche per la composizione e la produzione artistico-musicale e per la ricerca e la sperimentazione artistica. Il momento inaugurale si chiuderà con un brindisi verso le 19.30 e sarà seguito, alle 20.30, dalla proiezione di un videomapping musicale sulla facciata di XNL realizzato dal Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio.
L’evento clou della giornata, in programma per le ore 21 nell’auditorium al secondo piano del centro, è il concerto/performance di Ryoichi Kurokawa che, per la prima volta a Piacenza, si esibirà con la versione concertistica del suo progetto sonoro "s.asmbli / subassemblies", un’indagine e una riflessione sul rapporto tra la natura e manufatti umani in scala architettonica che l’artista ha tradotto in diversi format artistici: un pezzo concertistico, installazioni multischermo, stampe, realtà virtuale e una versione destinata alla proiezione per i concerti live. Le principali fonti di questo progetto sono i dati tridimensionali ottenuti tramite scansione laser di architetture create dall’uomo – rovine di edifici e natura - che vengono distorti e ricostruiti come sottoinsiemi, per creare una nuova linea temporale con strati di ordine e disordine, fra il concreto e l’astratto, che mette in luce sia la forza della natura che quella dell’arte. La versione concertistica "subassemblies" è composta da un unico schermo, illuminazione surround e un sistema audio 4.1.
L’evento è a ingresso gratuito ma si consiglia vivamente di prenotare il proprio biglietto al link: eventbrite
www.eventbrite.it/e/biglietti-ryoichi-kurokawa-subassemblies-887629974147

Sabato 4 maggio le sale musica di XNL saranno aperte al pubblico tutto il giorno e animate con installazioni sonore dagli studenti e dai docenti del Conservatorio.

Ryoichi Kurokawa (Osaka, 1978) è un artista audiovisivo giapponese considerato un pioniere nell’ambito della musica e dell’arte generata attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Pluripremiato musicista, performer e artista visuale, le sue opere sono state presentate in festival e centri d'arte internazionali, dal Pompidou e Palais de Tokyo a Parigi al FACT di Liverpool, dalla Biennale di Venezia al Sónar di Barcellona, poi alla Transmediale di Berlino, alla Tate Modern di Londra e in molti altri contesti internazionali. 

Nella foto, il maestro Ryoichi Kurokawa.

Pubblicato il 24 aprile 2024

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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