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Il 17 settembre si ricorda la beata Leonella

dipinto

Il 17 settembre ricorre la memoria liturgica della beata Leonella Sgorbati, religiosa e martire, beatificata il 26 maggio 2018 nella Cattedrale di Piacenza.
Alle ore 18.30 nella basilica cittadina di San Savino (via Alberoni) è in programma la celebrazione a livello diocesano, animata dal Centro Missionario diocesano e dall’USMI. In San Savino è custodito il dipinto originale esposto in occasione della beatificazione (nella foto, un particolare).

La memoria liturgica è inserita nel calendario proprio della nostra Diocesi.
Qui sono scaricabili i testi eucologici per la celebrazione eucaristica (la colletta è propria, le altre orazioni sono dal comune dei martiri), una proposta di letture bibliche e la seconda lettura per l’Ufficio delle Lettureda inserire nei libri liturgici del proprio diocesano.

La beata Leonella, al secolo Rosa, era nata il 9 dicembre 1940 a Rezzanello di Gazzola (PC).
Suora Missionarie della Consolata dal 1965, fu missionaria in Kenya per trent’anni e successivamente, dal 2000, in Somalia, in un ambiente islamico fondamentalista, dove diede inizio a una scuola per infermieri. Proprio nel tragitto tra la scuola e la casa, il 17 settembre 2006, fu uccisa con sette proiettili. Insieme a lei fu uccisa la sua guardia del corpo, un padre di famiglia di religione musulmana.
Le ultime parole di Leonella furono «Perdono, perdono, perdono».


Pubblicato il 16 settembre 2019

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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