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San Colombano e mons. Zuccarino, lo storico Vescovo di Bobbio

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Nel giorno della festività di San Colombano ricordare uno dei risultati più significativi ottenuti dal vescovo Pietro Zuccarino al Concilio Vaticano II a favore del nostro Santo e quindi di Bobbio è giusto omaggio sia a Colombano che a Zuccarino.

Giovedì 23 Bobbio festeggia San Colombano con la messa solenne presieduta dal vescovo Gianni Ambrosio alle ore 11; nel pomeriggio l’inaugurazione del monumento alla pace di Scepi.

Pur sapendo di affrontare un percorso in ripida salita il vescovo di Bobbio riuscì, cinquant’anni fa, a far inserire San Colombano nel Calendario romano. Evento storico, dalla ricaduta più che mai attuale, essendo in atto la richiesta di riconoscimento di Cammino Culturale Europeo al percorso compiuto dal Santo nel corso della sua “peregrinatio” europea da Bangor a Bobbio.
Obiettivo conciliare era dare il massimo spazio alla figura di Gesù togliendo i santi non universalmente riconosciuti, più che inserirne di nuovi.
Colombano era allora venerato, in Italia, nelle diocesi di Bobbio e Lodi e, in Europa, a Besançon (Francia) e in alcune diocesi d’Irlanda.

Leggi l'articolo apagina 26 dell’edizione di giovedì 23 novembre 2017

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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