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Calendasco, in parrocchia un prestigioso archivio

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La parrocchia di Calendasco custodisce un tesoro: un grande archivio di documenti, registri e scritti antichi che permettono di ricostruire la storia del paese e delle zone circostanti, risalendo fino al lontano quindicesimo secolo.
Si tratta di una vera miniera di informazioni che permette di risalire a eventi grandi e piccoli di quella fetta del piacentino che ha il suo confine sulla via Emilia.
L’archivio, tuttavia, mancava di organizzazione e aveva assoluto bisogno di essere riscoperto, ordinato e catalogato; una vera impresa che fin dal 2015 tiene impegnata Antonietta Massari, che si è offerta volontaria per aiutare la parrocchia.
“Recuperare un archivio di questo tipo richiede delle competenze e delle figure professionali che inevitabilmente hanno un costo anche importante, che la parrocchia non potrebbe affrontare”, spiega Antonietta, che, dopo mesi di lavoro, è prossima a completare la catalogazione e la titolarizzazione dei documenti. “Io non sono un’archivista professionista ma ho delle competenze da autodidatta, acquisite per interesse personale, quindi mi sono offerta”.

Leggi il servizio a pagina 19 dell’edizione di giovedì 24 novembre 2016

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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