La lavanda di Sant’Antonino in aiuto al Burundi
Nella basilica di S. Antonino a Piacenza domenica 5 dicembre parte la campagna “Un bambino a Natale” a cura dell’Associazione “Valeria Tonna Caritas onlus” dal titolo “Nessuno escluso” per condividere l’adozione a distanza di un bambino orfano e ricordare ai piacentini di rinnovare il loro impegno di genitori adottanti. Sono 1.300 i bambini orfani del Burundi, seguiti dal saveriano padre Luigi Vitella e adottati in questi anni da famiglie di piacentini. Al termine delle messe delle 10 e 11.30 verranno offerti tanti piccoli sacchetti natalizi di lavanda benedetta che da lunedì 6 saranno disponibili nella sede Caritas di via Giordani 21. Con una piccola offerta si potrà fare un augurio di solidarietà.
L’appello ai piacentini
“Ci rendiamo conto - spiegano gli organizzatori - di chiedere molto ed in un momento particolare ma i nostri orfani non possono più aspettare: «nessuno escluso» è l’accorato appello della campagna. Quest’anno molte persone non hanno più potuto aderire all’appello di rinnovare l’adozione a distanza perché molto anziane o purtroppo decedute. Il nostro appello è rivolto in particolare alle giovani famiglie che vogliano in questo Natale far sentire l’affetto di una mamma e di un papà anche a un piccolo orfano del Burundi.
“Io - sottolinea Giovanna Armellini, vicepresidente dell’associazione - la vivo già da molti anni e non è rimasta soltanto un’emozione creata da una fotografia o da una serie di notizie riguardanti l’orfano adottato: da quando sono tornata dal mio viaggio in Burundi, che ripeterò a breve, per me significa sentire ancora l’abbraccio, la manina stretta nella mia, le parole che non ho mai capito, i sorrisi, i dolcissimi canti ed il ritmo della musica, un grandissimo amore negli occhi. E da allora il mio Natale è anche per loro come mamma e come nonna di quei 1300 bambini della nostra associazione che tanti piacentini come me hanno deciso di adottare e che sognano di poterli abbracciare come ho fatto io”.
Come vengono utilizzati gli aiuti
Il sostegno a distanza permette a questi orfani di poter vivere e studiare preparandosi a un lavoro. Il ricavato di quest’anno sarà destinato all’acquisto di capre e conigli che saranno affidati, dopo adeguata formazione, a quei ragazzi che non hanno potuto frequentare la scuola e permettere loro di avviare un piccolo allevamento e rendersi così autonomi.
“Le nostre adozioni a distanza - spiega Giovanna Armellini - sono motivate e controllate. Non inviamo bollettini postali, crediamo nel passaparola e nell’impegno in prima persona. A Piacenza attraverso la Caritas abbiamo un canale diretto con il Burundi per far sì che ogni genitore adottante abbia notizie dirette e personali del proprio orfano che sostiene. La nostra garanzia è rappresentata da padre Luigino Vitella che ha festeggiato i 64 anni di sacerdozio di cui oltre 50 in Burundi, ove tuttora vive e manda avanti il suo capolavoro di misericordia.
Come contattare l‘associazione
Contatti: per adottare un bambino orfano, si può contattare l’associazione Valeria Tonna Caritas onlus alla sede della Caritas di Piacenza in via Giordani 21 (www.valeriatonna.it) o telefonare dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 allo 0523.332922 o scrivere all’associazione via e-mail .
Pubblicato il 5 dicembre 2021
Nella foto, Il saveriano padre Luigi Vitella in Burundi.
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