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Bedonia, si parla della tragedia dell'Arandora Star

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L’Amministrazione comunale di Bedonia, in collaborazione con le varie associazioni, domenica 7 novembre celebrerà la festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia: 10.30 raduno in Piazza Caduti per la Patria, corteo per la chiesa parrocchiale accompagnato dal suono della banda musicale Glenn Miller diretta dal maestro Daniele Cacchioli dove, alle 11,15, monsignor Lino Ferrari celebrerà la messa.
Al termine verrà deposta una corona al monumento ai caduti e il sindaco Gianpaolo Serpagli scoprirà una lapide intitolata ai cittadini bedoniesi vittime della tragedia della nave “Arandora Star”. Quindi i saluti ed il discorso del primo cittadino di Bedonia e l'orazione ufficiale del professor Bartolomeo Caramatti.
Nel pomeriggio, alle 17,30, nella sala convegni del Seminario vescovile tavola rotonda e presentazione del libri sulla tragedia dell’Arandora Star "Quel che abisso tace" di Maura Maffei. Intervengono: mons. Lino Ferrari rettore del Seminario vescovile di Bedonia, il sindaco Gianpaolo Serpagli, Matteo Daffadà consigliere della Regione Emilia  Romagna, Marco Fabbri presidente della consulta regionale per l'emigrazione, Maria Serena Blestracci ricercatrice storica, Giuseppe Conti coordinatore del comitato pro vittime "Arandora Star", Maura Maffei scrittrice; condice Pier Luigi Previ, giornalista.

Pubblicato il 5 novembre 2021

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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