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Notizie Varie

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Cadeo, intesa per tutelare territorio e animali

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Tempo di rinnovo di Convenzioni a Cadeo a tutela del territorio, dei cittadini e degli animali. E' avvenuto in questi giorni, protagonisti il sindaco Marco Bricconi e l'assessore Massimiliano Dosi a nome dell'Amministrazione e di Loris Burgio in rappresentanza delle guardie ecozoofile dell'associazione "Fare Ambiente".
"Abbiamo rinnovato per il terzo biennio consecutivo l'accordo con Fare Ambiente - dichiara Marco Bricconi, sindaco di Cadeo -; recupero degli animali vaganti e interventi
di controllo e vigilanza del territorio in materia di ambiente sono gli aspetti di cui l'associazione dovrà continuare a farsi carico".
"Come Amministrazione abbiamo ancora una volta detto sì ad un impegno economico che punta a tutelare, e al tempo stesso a promuovere ed educare a comportamenti virtuosi, dalla corretta gestione del ritrovamento di un animale vagante fino alla riduzione di eco reati che spesso deturpano il nostro territorio", aggiunge Bricconi.
"Per tutto il 2019 grazie a Fare Ambiente avremo ancora un servizio di recupero degli animali abbandonati attivo 24 ore su 24 - sottolinea l'assessore Massimiliano Dosi - a cui si aggiunge l'eventuale consegna, a loro carico, del cane al canile di Castell'Arquato trascorsi i due giorni in cui l'animale viene tenuto nei nostri box comunali".   
Non solo recupero animali ma anche di rifiuti abbandonati in aree cittadine e lungo argini dei torrenti, come spiega l'assessore Dosi: "Gli ispettori ambientali continueranno ad essere presenti sul territorio per vagliare situazioni di abbandono rifiuti in aree urbane e lungo argini dei torrenti ma anche nel corso di eventi e mercatini, come quello dell'usato".

Pubblicato il 27 febbraio 2019
 

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Cantina Valtidone: un focus sul biologico per il concorso delle scuole

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Sterza decisamente verso il mondo del biologico la quarta edizione del concorso per le scuole piacentine promosso da Cantina Valtidone, che è ormai diventata un’iniziativa consolidata e molto apprezzata da studenti e professori degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia. Nato nel 2016, in occasione del cinquantesimo anniversario di attività dell’azienda vitivinicola borgonovese, il concorso, che ha il patrocinio di Provincia di Piacenza, ha permesso negli anni agli studenti di misurarsi nella realizzazione di un’etichetta, poi di un spot e uno slogan e, lo scorso anno, nella predisposizione di un calendario. Quest’anno, invece, anche sull’onda dell’impegno di Cantina nel campo della produzione biologica, il concorso si concentrerà sulla realizzazione di un ricettario con un focus su un prodotto biologico e sugli abbinamenti con i vini dell’azienda valtidonese.
La quarta edizione del concorso è stata presentata nella sede di Cantina Valtidone dal Presidente, Gianpaolo Fornasari, insieme alla curatrice Daniela Pilla e ai rappresentanti dell’azienda, il vicepresidente Graziano Alberti, i consiglieri Pierluigi Campagnia e Dionisio Genesi, il direttore Mauro Fontana e Antonella Zambelli. “Abbiamo in questi ultimi anni raggiunto la consapevolezza di essere la cantina del territorio – ha detto il Presidente Fornasari – e come tale vogliamo essere motore non solo di sviluppo economico e sociale, ma anche culturale. Oltre al concorso che quest’anno ha un’importante finestra sul mondo bio, sono tante le iniziative che ci vedono impegnati a sostegno di associazioni e attività socio-culturali e su progetti benefici, come ad esempio quello dei defibrillatori in collaborazione con Progetto Vita o il sostegno ad AMOP” “E questo impegno – ha aggiunto il Direttore Fontana - ci viene riconosciuto anche dagli operatori commerciali come elemento distintivo e caratterizzante della nostra attività”.
Ad entrare nello specifico del concorso, dal titolo emblematico “Un, due tre …bio” è stata Daniela Pilla, che dopo aver ricordato date e modalità di partecipazione (la scadenza per le adesioni è il 30 aprile), consultabili comunque sul sito internet www.cantinavaltidone.it, ha sottolineato: “Con questa edizione intendiamo avvicinare il mondo giovanile e le scuole al tema del biologico, per permettere ai ragazzi di conoscere e approfondire le colture bio del nostro territorio, lo studio dei prodotti e il loro utilizzo in cucina; temi che oggi hanno conquistato una notevole diffusione nel dibattito culturale”. Il montepremi del concorso, anche quest’anno, è di 10mila euro che verranno divisi tra i tre gradi di istruzione (primaria, secondaria di primo e di secondo grado) a sostegno delle attività didattiche. Dopo una prima fase di individuazione degli elaborati più meritevoli, si passera alla fase finale come di consueto a settembre con la presentazione pubblica da parte dei finalisti al Teatro di Pianello e la premiazione in occasione della festa del vino novello Picchio Rosso di Cantina Valtidone a inizio novembre.
Alla conferenza stampa ha preso parte anche, Giovanni Bigoni, Presidente di Endo-FAP Don Orione, una cui classe ha vinto lo scorso anno uno dei premi come miglior calendario, che è stato stampato in una edizione limitata a cura di Cantina Valtidone: “Apprezziamo molto l’impegno e l’iniziativa di Cantina Valtidone – ha detto – perché permette ai nostri studenti di lavorare su un progetto concreto, che ha degli sviluppi e che ci consente di confrontarci anche con un settore fondamentale della nostra economia territoriale, la produzione agroalimentare e vitivinicola”.

Pubblicato il 27 febbraio 2019

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Regione e Cei insieme per far crescere il turismo religioso e il patrimonio ecclesiastico

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Recuperare e valorizzare il patrimonio ecclesiastico, promuovere la conoscenza dei luoghi e delle comunità con itinerari culturali mirati e accessibili a tutti per far crescere in Italia e all’estero il turismo religioso, parte integrante delle tradizioni e delle eccellenze dell’Emilia-Romagna.
Lo prevede il protocollo d’intesa tra la Conferenza delle Regioni e la Conferenza Episcopale Italiana in materia di turismo religioso e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici, la cui attuazione e i cui obiettivi a livello locale sono stati i temi al centro dell’incontro che si è svolto ieri nella sede della Regione tra gli assessori regionali, Andrea Corsini (Turismo), Massimo Mezzetti (Cultura), e monsignor Carlo Mazza, in rappresentanza della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna.
“Si tratta di un accordo - affermano Corsini e Mezzetti - che rafforza la collaborazione tra la Regione e la Conferenza episcopale, ponendo le basi per la sempre più efficace valorizzazione di un patrimonio di straordinaria importanza e per un ulteriore sviluppo del turismo religioso che ha come obiettivo non tanto e non solo il mero dato quantitativo, ma la qualità interiore di una esperienza culturale e spirituale capace di nutrire l’anima”.
Nel corso della Cabina regionale turismo e cultura sono stati condivisi i termini e le finalità dell’accordo e si è deciso di rendere operativo, da subito, il Tavolo di confronto regionale che già si sta occupando dei Cammini religiosi. Il tavolo, che opererà su diversi temi, ha il compito di definire progetti, finalità e modalità di lavoro per raggiungere gli obiettivi dell’accordo. A questo scopo alle riunioni potranno essere invitati anche i rappresentanti di altri enti pubblici e privati, anche stranieri.

Pubblicato il 27 febbraio 2019

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Confapi Industria Piacenza: 100 giovani industriali a sostegno del Liceo Respighi

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Tanti sono stati i partecipanti alla cena organizzata dal Gruppo Giovani Industriali di Confapi Industria Piacenza al Circolo dell’Unione per raccogliere fondi per il progetto “Immaginare l’impossibile” del liceo Respighi. La scuola ha infatti risposto a un avviso del Miur per la creazione di aule e spazi tecnologici e si è classificata 50esima su oltre 5000 istituti di tutta Italia con l’idea di un’aula attrezzata con delle tecnologie innovative e progettata non solo a uso e consumo del liceo scientifico, ma anche di altre scuole primarie di Piacenza. Un’aula che nasce anche con il contributo del Gruppo Giovani Industriali di Confapi Industria: “Abbiamo avuto un’adesione a questa iniziativa ben oltre le attese – spiega il presidente Giacomo Ponginibbi – segno che l’associazione è sempre vicina al territorio e alle sue esigenze. Questo poi è un progetto concreto che fornirà un servizio importante ai nostri ragazzi, offrendo loro l’occasione di confrontarsi con una tecnologia d’avanguardia: come Gruppo siamo orgogliosi di fare la nostra parte, sostenendolo”.
L’aula sarà accessoriata con tecnologie d’avanguardia, visori per la realtà virtuale, green screen e smart tv: “Siamo molto soddisfatti – è il commento della dirigente scolastica Simona Favari che con gli studenti Nasko Stamenov e Luca Silva ha presentato il progetto all’inizio della serata – questo laboratorio di tecnologie avanzate sarà infatti un valore aggiunto non solo per la nostra scuola, ma anche per quelle del primo ciclo”.

Pubblicato il 27 febbraio 2019

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Assegnato il premio «Uomo Gaep 2018» a Giancarlo Peroni

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Domenica 24 febbraio i soci del GAEP si sono riuniti, presso l’Agriturismo La Dolce Vite di Travo, per l’annuale pranzo sociale; l’incontro è stata l’occasione per festeggiare il riconoscimento “Uomo GAEP 2018” che ogni anno viene assegnato a personalità e/o soci che si sono particolarmente distinti, nell’anno trascorso, per le loro attività dedicate alla montagna o rivolte al sodalizio.
Il premio negli anni è stato assegnato non solo a soci, ma anche a giornalisti, scalatori e persone che hanno dimostrato un particolare attaccamento alla montagna. Ci piace ricordare solo come esempi: Gianfranco Scognamiglio, Davide Chiesa, Maria Ferrari di Selva.
Per il 2018 il Consiglio Direttivo del GAEP ha deliberato di assegnare il riconoscimento a Giancarlo Peroni ed a gli Amici di Torrio- Val d’Aveto per il loro impegno a vivere e rilanciare in questo piccolo paese sui monti dell'Appennino fra la Liguria e l’Emilia nel comune di Ferriere tante attività di animazione. I Torriesi sono molto vivaci e negli anni hanno fondato un Circolo A.C.L.I "La scuola" di Torrio che ha sede nella vecchia scuola che è diventato punto di incontro e fucina delle iniziative che ogni anno animano la località.
Nel 2017 il riconoscimento fu dato a Maria Ferrari che dal 1961 insieme al marito Pino ha dato vita all’albergo Montenero ancora oggi luogo di accoglienza e aggregazione tra turisti, villeggianti amanti della montagna e gente del luogo; frequentato da tanti amici escursionisti di CAI e GAEP.
Nel 2019 il Consiglio Direttivo del GAEP ha voluto consegnare il riconoscimento a Giancarlo Peroni cofondatore del Consorzio rurale di Torrio  e del circolo “La Scuola” associato alle ACLI e con lui a tutti i Torriesi. Con queste due persone il GAEP ha voluto idealmente abbracciare Selva e Torrio le due località vicine al Rifugio GAEP “Vincenzo Stoto”.

Pubblicato il 27 febbraio 2019

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