Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

«Lunga notte delle chiese»: torna la rassegna che intreccia arte e spiritualità

 locgiugno

La Cattedrale di Piacenza e il Museo Kronos venerdì 6 giugno aprono le porte a due momenti speciali, in occasione della 10ª edizione della Lunga Notte delle Chiese, la rassegna nazionale che intreccia arte, cultura e spiritualità in oltre 150 città italiane.
Quest’anno, il tema scelto è “Abbracciami”, ispirato alla parabola del Figliol Prodigo (Lc 15,11-32) e al significato profondo del gesto dell’abbraccio: umano, simbolico, divino.

Ecco gli appuntamenti in programma: 

Alle ore 18.00 presso la sala polifunzionale del Museo Kronos, ingresso Chiostri Duomo 10, verrà presentato il progetto “Per una storia digitale urbana” e sarà disponibile per l’occasione la pubblicazione a stampa “L’antichissima et nobilissima città di Piacenza” a cura di Valeria Poli e Tiziano Fermi, fotografie di Marco Stucchi e Giulio Milani, per le edizioni Il Duomo.
L’intero progetto è stato realizzato in collaborazione con il Liceo artistico Cassinari di Piacenza e ha ricevuto il sostegno di Steriltom s.r.l. La pubblicazione cartacea costituisce uno strumento importante per la ricostruzione della storia urbana dal 1627 ad oggi, con schede analitiche sulle chiese (parrocchie, monasteri, conventi, confraternite), e sul sistema idrico urbano, con i dati sui rivi e sui mulini riportati dalla mappa dell’Archivio della cattedrale, esposta permanentemente al museo Kronos. Nello stesso volume, una premessa allo studio cartografico è costituito dall’analisi di alcune fonti medievali, documenti che menzionano i numerosi edifici religiosi della città. 
Introduce e modera l’incontro Manuel Ferrari, Direttore Ufficio beni culturali della diocesi, seguirà l’intervento di Valeria Poli, nota studiosa piacentina, docente al Liceo Cassinari di Piacenza. Concluderà questa anteprima  de la «Lunga notte delle chiese», Tiziano Fermi, ricercatore in storia medievale e storia dei manoscritti presso Unimore.  Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Alle ore 21.00 la visita tematica "Abbracciami: la tenerezza di un incontro".
In occasione della Lunga Notte delle Chiese 2025, la Cattedrale sarà protagonista di un percorso a tappe per riscoprire il valore dell'abbraccio. L'arte e le parole aiuteranno ad immergersi nel senso spirituale e umano di un gesto semplice e potente allo stesso tempo. Dal mantello della Madonna della Misericordia, teso ad abbracciare ogni uomo, fino al mantello donato da San Martino per un abbraccio di aiuto, passando per l'abbraccio possente di San Cristoforo a Gesù, fino a cogliere il più ampio abbraccio della croce. Un percorso tra storia e spiritualità che si concluderà all'interno di Kronos - Museo della Cattedrale per un momento di mindfulness durante il quale ritrovare un abbraccio più intimo e personale con sé stessi. 
Evento gratuito – prenotazione obbligatoria: ;  331.4606435.

Pubblicato il 5 giugno 2025

Ascolta l'audio

Sottocategorie

  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    5

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente