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A Ivo Gilian «L’angil dal Dom» assegnato dalla Famiglia Piasinteina

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Assegnato il Premio “Angil dal Dom” a Ivo Gilian dal Consiglio direttivo della Famiglia Piasinteina. Il noto cantante piacentino sarà premiato sabato 22 marzo alle ore 21 al teatro President, nel corso dello spettacolo musicale “La vita è tutta un quiz!”, ideato e realizzato da Uccio Genovese. Il programma prevede la partecipazione di ben 16 tra cantanti e musicisti, che tutti insieme festeggeranno il collega e amico Ivo Gilian.
“Nel corso dello spettacolo sarà consegnato il premio – afferma il razdur Danilo Anelli - con la pergamena che contiene le motivazioni del premio. Un premio che viene attribuito a Ivo Gilian, per la sua importante carriera che con la sua musica si è affermato sul palcoscenico nazionale ed estero”.
La serata ha anche un risvolto benefico in quanto il ricavato sarà devoluto alla Lega del filo d’oro, associazione impegnata nell’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità delle persone sordocieche. Storico testimonial della Lega del Filo d’oro è Renzo Arbore e “questo evento vuole essere anche un tributo al grande Arbore ed all’Orchestra Italiana – afferma Uccio Genovese – che hanno dato un enorme contributo nella realizzazione di programmi innovativi e popolari, scovando e portando al successo innumerevoli protagonisti dello spettacolo e della musica nazionale ed internazionale”.
Protagonisti della serata saranno (in ordine alfabetico): Davide Braghieri, Emanuela Federiconi, Paolo Foanna, Isabella Genovese, Martina Giarola, Paola Grilli, Matteo Malchiodi, Maurizio Pitacco, Samuel Rossi, Mario Schiavi, Jordi Tagliaferri, Max Tagliaferri, Roberto Toso, Sara Veneziani, Enrico Zanfretta e Mirko Zardi. Conduce la serata: Uccio Genovese.
Nel corso della serata verranno proposti, dalla Mini Orchestra Italiana, brani noti, leggeri e divertenti tratti sempre da sue trasmissioni, assieme a brani più impegnati, quali quelli eseguiti, in maniera del tutto nuova e con arrangiamenti rivoluzionari, dall’Orchestra Italiana, fondata da Arbore nel 1991, e composta da una quindicina di ottimi musicisti e cantanti, che hanno portato nel mondo la canzone napoletana di Carosone, Murolo, Mattone, ecc..
Fonici: Cortellini Luciano e Tromby Davide.
Posto unico numerato Euro 10, Soci Famiglia Piasinteina Euro 5.
Prevendita : CITY BAR Via Manfredi 33 da Lunedì a Sabato (ore 7-19)
Info e prenotazioni: tel. 3518728156 da Lunedì a Sabato (ore 15-19).

Nella foto, Ivo Gilian.

Pubblicato il 18 marzo 2025

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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