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TempEstiva, al via l’edizione 2024. Primo appuntamento con Serena Bortone

Presentazione TempEstiva 2024 1

Al via la terza edizione di “TempEstiva”. Gli appuntamenti 2024  dell'iniziaitiva culturale organizzata dalla Biblioteca Comunale di Gazzola e dall'Associazione Trebbia Shire, inizieranno tutti alle ore 21 e saranno come sempre incastonati in alcune tra le più affascinanti location del territorio in Val Trebbia e in Val Luretta: il calendario è stato presentato  in Provincia dall’assessore allo Sviluppo economico Maria Rattotti e dalla consigliera con delega alle Politiche culturali Arianna Razza, intervenute per il Comune di Gazzola, e da Elisa Salin dell’associazione culturale Trebbia Shire.

Si comincia con Serena Bortone giovedì 30 maggio, nella cornice del Croara Country Club: la giornalista e conduttrice televisiva, autrice del libro “A te vicino così dolce”, sarà in dialogo con Girolamo Lacquaniti che, per chi è di Piacenza o conosce bene “TempEstiva”, non ha certo bisogno di presentazioni. Una serata imperdibile, dove vecchi compagni di scuola si ritrovano a parlare di amori passati, …e forse non del tutto, ma non solo.
Lo stesso Mimmo Lacquaniti ha accettato di essere, per una volta, il protagonista di una serata dai toni vintage in programma mercoledì 3 luglio all’agriturismo Croara Vecchia: sarà un tuffo nel passato - insieme al trio d’eccezione formato da Alberto Fermi, Giorgio Lambri ed Ermanno Mariani - per parlare delle “Storie di cronaca nera” più note del panorama piacentino. Agli organizzatori Lacquaniti ha “imposto” un’unica condizione: poterlo fare in una chiave decisamente poco convenzionale, tutta da scoprire.

Due attesi ritorni per il cartellone: il noto chef Marco Bianchi, ormai di casa sulle nostre colline, e Gabriele Dadati, che due anni orsono è stato tra i protagonisti della serata dedicata a Gustav Klimt.
Ritrovare Marco Bianchi - l’autore del libro “Il giorno più buono”, che unisce cucina e scienza nel nome del benessere quotidiano, è atteso domenica 23 giugno in una location in via di definizione - sarà anche l’occasione per ascoltare l’esperta di progetti digital food & beverage Giulia Golino, per la prima volta ospite di “TempEstiva”, mentre l’appuntamento di domenica 7 luglio ai Giardini Segreti di Gazzola con Gabriele Dadati, in dialogo con la professoressa e scrittrice Annalisa Trabacchi, regalerà il privilegio di essere tra i primissimi in provincia ad assistere alla presentazione del suo ultimo romanzo “Le ali del Piccolo Principe”.
Sono ancora da confermare, ma i primi riscontri sono decisamente promettenti, altre due serate - in cantiere per fine estate - i cui dettagli saranno annunciati prossimamente.

Gli eventi di “TempEstiva” sono completamente gratuiti, ma è obbligatoria la prenotazione su eventbrite.it.
Per l’appuntamento di giovedì 30 maggio con Serena Bortone è già disponibile il link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tempestiva-festival-in-val-trebbia-904731214417
Per maggiori informazioni scrivere a .

Nella foto, la presentazione in Provincia di “TempEstiva”.

Pubblicato il 17 maggio 2024

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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