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«La Ricerca», parte il servizio Ar.CA.

Ingresso La Ricerca

Problemi legati al Covid, ai lutti “negati” nei tragici giorni di massima emergenza-sanitaria, ma anche problemi di tutti i giorni che possono colpire chiunque di noi, legati a crisi familiari, alla perdita del lavoro, all’aggravarsi di una malattia. Sofferenza, ansie, paure, interrogativi che ci angosciano perché temiamo che nostro figlio sia entrato in contatto con sostanze stupefacenti, o perché nostro marito o nostra moglie o nostro padre è diventato schiavo del gioco d’azzardo… Che fare? A chi chiedere aiuto?
Si chiama Ar.CA, Area Consulenze e ascolto il nuovo servizio alle persone e alle famiglie in difficoltà che l’associazione “La Ricerca” presenta in occasione del completo riavvio delle attività in sede con il ripristino degli orari di apertura ante-Covid (unica eccezione l'attività dei gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto che proseguiranno i percorsi già attivati a distanza attraverso videochiamate con cellulare o computer ancora per qualche settimana).
Per accedere all’Ar.CA. bisogna chiamare il numero di cellulare dedicato che è 346.6747670. Risponde Donatella Peroni, operatrice storica dell’associazione, e tramite lei dopo un primo colloquio si entra in contatto con professionisti dell’ascolto, ciascuno con una propria competenza legata alla complessità delle problematiche che possono affliggere le persone: la difficoltà ad affrontare un lutto, una malattia, il pesante carico di responsabilità che implica il prendersi totalmente cura di un proprio familiare non autosufficiente, la perdita del lavoro, una crisi in famiglia, problemi di coppia, incomunicabilità con i figli, problemi legati alla dipendenza da sostanze, da alcol, dal gioco d’azzardo…. Difficoltà che si sono acuite in queste settimane di lockdown.
“Diversi ci hanno chiamati proprio perché afflitti da ansia, paure legate all’emergenza-sanitaria”. Per chi sta vivendo il doloroso momento del lutto “La Ricerca” sta organizzando percorsi appositi per i “lutti negati” per l’emergenza-coronavirus.

Come contattare Ar.CA.
Il cellulare di Ar.CA 346.6747670 è in funzione nei giorni feriali dalle 9 alle 13 e dalle14.30 alle 17.30. Stessi orari di apertura della sede dell’associazione in Stradone Farnese 96 (numero del centralino 0523.338710). “Nella portineria – viene specificato - è stata allestita una postazione ufficio per presidiare le modalità di ingresso e di comportamento dei dipendenti e dei visitatori nel rispetto delle disposizioni governative per la tutela della salute di tutti. Sono ripresi anche i colloqui individuali, per i quali è possibile utilizzare la saletta al piano terra, la biblioteca, il salone e alcuni uffici al primo e al secondo piano. Unica eccezione l'attività dei gruppi Ama (Auto-Mutuo-Aiuto) che proseguiranno i percorsi già attivati a distanza attraverso videochiamate con cellulare o computer ancora per qualche settimana”.

Pubblicato il 17 giugno 2020

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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