Al Pilastro la preghiera per le vittime della strada
Domenica 18 settembre si tiene al Santuario Madonna del Pilastro di Gragnano la giornata del Suffragio delle Vittime della Strada.
Il tema ruota attorno alle parole “Io sono la via”(Gv 14,6). Sarà don Pier Luigi Dallavalle, vicario episcopale della Bassa e Media Val Trebbia, a presiedere la messa solenne prevista per le ore 16, concelebrata con altri sacerdoti e animata dal coro di “Santa Maria di Campagna”, diretto dal maestro Ivano Fortunati.
L’eucaristia sarà preceduta con inizio alle ore 15.30 dalla recita del Rosario per tutti i Caduti sulla strada, con l’omaggio e preghiera di tutti gli automobilisti al “Cristo della Strada”.
Seguirà l’offerta dell’olio votivo, donato quest’anno da Gabriele Girometta, sindaco di Cortemaggiore e il rito della “riaccensione” della lampada votiva che arderà per tutto l’anno nel sacrario, compiuto dallo stesso sindaco.
Alla celebrazione saranno presenti autorità civili e militari, sindaci e familiari delle vittime, amici e quanti vorranno invocare dalla Beata Vergine Maria un “Cammino più sicuro”.
I 30 anni della morte del vescovo Ghizzoni e i 60 anni della tragedia della Boffalora
L’annuale ricorrenza della Giornata del Suffragio per le vittime della strada, che cade nella seconda domenica di settembre, propone principalmente tre obiettivi: l’incontro con Dio, attraverso la preghiera; l’incontro dei familiari delle vittime, nello spirito di solidarietà; il richiamo ad una maggiore sensibilizzazione di fronte ai drammi della strada. E quest’anno la Giornata coincide con due significativi anniversari: i 30 anni della morte di mons. Paolo Ghizzoni, anche lui vittima di un incidente stradale avvenuto nel maggio 1986: fu proprio mons. Ghizzoni, vescovo di San Miniato, ad accendere per la prima volta nel 1969 la la lampada votiva.
Sono invece trascorsi 60 anni dal tragico incidente della Boffalora, in Val d’Aveto: qui il 13 ottobre 1956 persero la vita 12 mondariso che su un camion stavano raggiungendo i luoghi di lavoro nel vercellese.
Li ricorda una targa nel sacrario all’interno del santuario del Pilastro dove sono esposte le immagini delle vittime della strada.
Leggi l'articolo a pag. 18 dell’edizione di venerdì 16 settembre 2016
