La Casa di Betania: incontro con la biblista Mino il 15 in Seminario
"Avevo quasi 17 anni e stavo partecipando a una settimana di spiritualità alla Casa della Sapienza a Lozio, in val Camonica, con giovani provenienti da tutta Italia. È allora che ho comprato la mia prima Bibbia; in quella casa c’era una piccola libreria ma quella settimana non avevo con me abbastanza soldi per acquistarla. Chi la gestiva, mi disse: «Tu, intanto, prendila. I soldi ce li porterai»”.
Inizia così la passione per la Parola di Dio di Marialaura Mino, bresciana di Gardone Val Trompia, una licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma, docente di Nuovo Testamento all’Istituto di Scienze religiose dell’Università Cattolica di Brescia e alla Scuola diocesana di teologia per laici della città lombarda. Insegna anche religione nella Scuola superiore e collabora a livello zonale e parrocchiale con diversi percorsi pastorali di formazione e catechesi.
Sarà a Piacenza giovedì 15 giugno ore 18 per l’incontro “Nella casa di Betania” presso il Seminario vescovile (via Scalabrini, 67). L’iniziativa (qui la locandina) è organizzata dal nostro settimanale, dal Seminario e dalla Scuola diocesana di formazione teologica.
Betania, la casa dell'amicizia
Il tema dell’incontro è stato scelto per offrire un contributo al Cammino sinodale, che in Italia ha scelto proprio la casa di Betania come immagine-guida legata al percorso dei “Cantieri” di lavoro che orientano la vita della comunità cristiana. A Betania vivevano i tre fratelli Marta, Maria e Lazzaro, grandi amici di Gesù, che visitava spesso la loro casa.
Oltrea all'intervento della biblista Mino, porterà la sua testimonianza Daniela Sfolcini, studentessa della Scuola di teologia; al termine, il saluto conclusivo di mons. Celso Dosi, preside della Scuola. Al termine, apericena e intrattenimento musicale con il trio “Archi Amici” di Graziano Beluffi, Maria Paola Busconi e Vittoria Rasi.
In libreria e in edicola lo speciale "I Profeti"
Marialaura Mino non è nuova al pubblico piacentino. A lei si deve la lettura, in chiave biblica, degli affreschi della cupola del Pordenone nella basilica di Santa Maria di Campagna e dei profeti del Guercino nella cupola della Cattedrale di Piacenza. Quest'ultimo ciclo di interventi è diventato una piccola pubblicazione, che può essere richiesta alla libreria Berti, alla libreria Romagnosi e in alcune edicole cittadine (scopri qui dove).
Pubblicato il 13 giugno 2023
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