Scuola Sant'Eufemia, la biblioteca pensata e realizzata insieme agli alunni
Una biblioteca scolastica multifunzionale e dinamica, pensata e realizzata grazie al contributo fattivo e concreto da parte delle stesse bambine e degli stessi bambini che la utilizzeranno. Il progetto è stato realizzato dagli alunni della classe IVA della scuola primaria paritaria Sant’Eufemia di Piacenza su idea e con il coordinamento dell’insegnante Annalisa Riscassi, e il nuovo spazio – a disposizione di tutta la scuola - è stato inaugurato nel pomeriggio di giovedì 13 febbraio alla presenza della sindaca Katia Tarasconi, dell’assessore alle Politiche scolastiche Mario Dadati e dell’assessore alla Cultura Christian Fiazza.
Il progetto della nuova biblioteca ha preso forma lo scorso anno scolastico grazie alla partecipazione attiva dei bambini in ogni fase della realizzazione “trasformandosi in un’esperienza educativa significativa e condivisa”, come ha sottolineato Annalisa Riscassi.
“Educare i più piccoli al piacere della lettura è una missione che al giorno d’oggi molti potrebbero ritenere quasi impossibile – commenta la sindaca Tarasconi – ma che ha un’importanza cruciale nella crescita delle nostre bimbe e dei nostri bimbi. Coinvolgerli direttamente nell’allestimento e nella gestione di uno spazio dedicato ai libri è un’idea fantastica che spero possa essere presa come esempio positivo”.
Un’idea che si basa su alcuni principi cardine, come spiega Simona Fornasari, coordinatrice delle attività educative e didattiche della scuola Sant’Eufemia: “Una buona biblioteca deve garantire libri di buona qualità, deve formare lettori sempre più consapevoli e capaci di scegliere, deve far nascere o sviluppare l’amore per la lettura individuale e l’amore per la lettura ad alta voce, e infine deve essere uno spazio accogliente e funzionale alla lettura di libri di diverso tipo”.
Come è nato il progetto
La prima fase del progetto è consistita in un momento di brainstorming in classe durante il quale i bambini hanno immaginato e disegnato lo spazio: “Una biblioteca non convenzionale – racconta la maestra Annalisa - bensì un luogo dinamico e multifunzionale. Ne sono emerse idee per diverse “isole” tematiche, che rispecchiassero i loro interessi e bisogni”. Poi si è passati all’allestimento degli spazi. “Per farlo – prosegue Annalisa Riscassi - abbiamo utilizzato anche materiali naturali, tra cui legnetti recuperati durante le nostre uscite outdoor. Questi elementi sono divenuti cornici realizzate dai bambini”.
A poco a poco lo spazio ha preso forma con la creazione di isole tematiche: tavoli dei libri in evidenza, pensati per presentare testi scelti dai bambini stessi, con una rotazione periodica per stimolare sempre nuovi interessi; spazio creativo con tavoli dedicati a disegnare, colorare, realizzare puzzle e giocare a dama o Forza Quattro, giochi che i bambini hanno disegnato e personalizzato con cura; un’area relax con materassi e un divano accogliente, per leggere comodamente o semplicemente rilassarsi; postazioni per ricerche con banchi attrezzati per consultare libri di approfondimento o lavorare su progetti.
“I bambini hanno dedicato tempo ed energie – aggiunge Riscassi - a un importante lavoro di riconoscimento e classificazione dei libri presenti nella biblioteca, suddividendoli per generi letterari. Attualmente stanno numerando i volumi e registrandoli per realizzare un Libro dei Prestiti, che consentirà di gestire in modo organizzato il prestito dei libri. Inoltre, hanno ideato e a breve realizzarannofisicamente un segnalibro speciale che sarà consegnato a chi prenderà in prestito un libro. Questo segnalibro non sarà solo un ricordo, ma fungerà anche da “ricevuta”, permettendo di monitorare i prestiti in modo semplice e divertente”.
“Lo spazio bibliotecario – conclude la coordinatrice Fornasari - è il risultato di un progetto collettivo che ha unito creatività, manualità e spirito di gruppo. Attraverso questo progetto cerchiamo di formare lettori consapevoli, capaci di scegliere e amare la lettura, rendendo la biblioteca un luogo vivo, accogliente e sempre funzionale. Continueremo ad arricchirlo e valorizzarlo, mantenendo vivo l’entusiasmo dei bambini e facendone un punto di riferimento per la crescita personale e scolastica di tutti”.
All’inaugurazione della biblioteca, con il personale della scuola, gli alunni e i genitori, ha preso parte anche Marco Faimali, direttore del Consiglio Nazionale della Ricerca ISMAR-CNR, Istituto di Scienze Marine, che proprio ha tenuto una lezione speciale.
Nella foto, l'inaugurazione della nuova biblioteca nella scuola primaria paritaria Sant'Eufemia.
Pubblicato il 14 febbraio 2025
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