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«Rinascere dal dolore» di Parmiggiani a Kronos fino all’8 giugno

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A Kronos - Museo della Cattedrale di Piacenza (ingresso nella Cattedrale) è esposta fino all’8 giugno l’opera “Rinascere dal dolore” di Claudio Parmiggiani.

L’opera, che sta attraversando l’Italia in una staffetta in dodici tappe in altrettanti musei ecclesiastici, raggiungerà Palermo il 13 settembre e qui sarà collocata nella casa museo del beato Giuseppe Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993.

L’iniziativa è a cura di AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), che ha commissionato l’opera a Claudio Parmiggiani per farne dono alla Casa Museo palermitana.
L’Associazione ha così voluto sottolineare la funzione dei musei ecclesiastici come portatori di cultura e arte del nostro tempo, come realtà aperte al presente pur nella conservazione della memoria e dei manufatti di tempi passati. Questo perché l’arte continui ad essere, oggi come nei secoli che ci hanno preceduto, veicolo per la dimensione spirituale nella vita di ognuno.

La presenza di “Rinascere dal dolore” di Claudio Parmiggiani a Kronos è un importante valore aggiunto, che consente di ampliare l’offerta culturale offerta dal museo e dalla cattedrale nel periodo che vede il grande successo dell’ “evento Guercino” con la salita alla cupola.

Leggi l'articolo a pagina 5 dell'edizione di giovedì 1° giugno 2017

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    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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