Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

«Suggestioni», spettacolo a favore di «Scacco Matto»

 suggestioni

Non la solita cena benefica, ma uno spettacolo vero e proprio preparato e curato nei minimi dettagli e nel quale arte, musica e cultura si intrecceranno grazie ai giovani studenti e allievi del Conservatorio Musicale Nicolini di Piacenza e dell'Accademia di Danza Domenichino da Piacenza.
Si tratta di “Suggestioni”, che andrà in scena venerdì 11 aprile alle ore 20.30 alla  Sala Arazzi del Collegio Alberoni per raccogliere fondi a sostegno di Scacco Matto, realtà del territorio che ha una visione innovativa nella cura della salute mentale. “Il Modello Scacco Matto – spiega Maria Grazia Sabato organizzatrice e curatrice dell’evento -  si basa sul concetto di Recovery. L’idea alla base del Recovery fa riferimento non tanto alla guarigione in senso clinico quanto a un percorso personale che consenta al paziente di condurre una vita soddisfacente sia sotto l’aspetto dell’autorealizzazione sia nella possibilità di acquisire un ruolo sociale nel proprio contesto relazionale e comunitario."

Lo spettacolo è a cura del Maestro Patrizia Bernelich in collaborazione con Michela Arcelli ed Elisabetta Rossi, direttrici dell'Accademia di Danza Domenichino da Piacenza, con in apertura alcuni allievi del Conservatorio Musicale Nicolini di Piacenza e con la partecipazione di Carolina Migli che reciterà dei brani.

Patrizia Bernelich, musicista versatile e poliedrica, pianista docente al Conservatorio Nicolini, è direttrice d'orchestra e formatrice di compagini corali. La sua sensibilità l'ha portata, in anni recenti, a comporre. E infatti sue sono le musiche (Suggestioni) sulle cui note danzeranno ben 25 allieve dell'Accademia Domenichino da Piacenza in un suggestivo susseguirsi di cambio d'abiti di scena.

Le allieve, di età dai 12 anni in su, sono le protagoniste di un percorso che le conduce alla scoperta di sé stesse attraverso il movimento. Ogni coreografia è un racconto, un'emozione, un momento di profonda connessione con il proprio essere. "Attraverso la danza - racconta Michela Arcelli - dimostriamo come essa possa essere un mezzo potente per sviluppare consapevolezza e riscoprire la propria essenza." "Suggestioni" è un affascinante spettacolo - dice Elisabetta Rossi - che unisce musica, composizione, danza classica, poesia per esplorare la bellezza, la consapevolezza e il potere dell'arte come un linguaggio universale. Questo evento unico invita il pubblico a immergersi in un viaggio emozionante attraverso il mondo dell'espressione artistica." "Siamo orgogliose  - dicono in coro - come direttrici dell’Accademia, di partecipare a questo spettacolo che mette in luce l'importante lavoro della realtà Scacco Matto, impegnata nella sensibilizzazione sulla salute mentale e nel supporto a chi ne ha bisogno. Partecipare a "Suggestioni" significa abbracciare un'esperienza che va oltre il semplice spettacolo, è un invito a riflettere, a sentire, e a crescere insieme attraverso la magia dell'arte."

Saranno letti alcuni brani, a cura di Carolina Migli Bateson, attrice e regista piacentina che lavora a livello internazionale, guida del gruppo ChezActor, co fondatrice del collettivo internazionale GLOBAL HIVE e direttrice artistica del Teatro di Grazzano.

In apertura si esibiranno alcuni allievi del Conservatorio Musicale Nicolini dei Dipartimenti Tastiere e Archi: Vittoria Rasi (violoncello), Elena Soresi (pianoforte), Viola Perotti e Lorenzo Santaniello (pianoforte a 4 mani).

Info: – whatsapp 3458385777
Acquisto e ritiro biglietti dietro offerta minima a partire da 20€: Alessandra, La Dolciaria V.Genova, 2  0523/712237 ore 9-13 / 15-19

Pubblicato il 9 aprile 2025

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Il castello, strumento di promozione sociale
  2. I «ribelli» di Gioia e Romagnosi, una mostra per raccontare i partigiani negli anni della scuola
  3. «Musica in Sant'Antonino»: la Via Crucis di Liszt con il Coro del Conservatorio Nicolini
  4. Valeria Poli lunedì al PalabancaEventi con il libro sui castelli del Piacentino
  5. Paura, sfiducia, pigrizia: come risvegliare negli italiani la voglia di investire i risparmi
  6. Ingresso agevolato e Arte atelier gratuiti a cura di XNL per le Scuole in visita alla mostra su Giovanni Fattori
  7. «Giornalismo piacentino in buona salute ma nell’informazione non si investe abbastanza»
  8. Guida ai risparmiatori indecisi: incontro al PalabancaEventi
  9. Oltre mille visitatori nel weekend d’inaugurazione della mostra che celebra il bicentenario di Giovanni Fattori
  10. Isrec Piacenza: le iniziative per le celebrazioni dell'ottantesimo della Liberazione
  11. Conservatorio: borse di studio a studenti italiani ed europei
  12. Open Day, l’Università Cattolica si presenta: «Un campus a misura di studente»
  13. Giovanni Fattori, il «genio» dei Macchiaioli: dal 29 marzo la mostra a XNL Piacenza
  14. Il giornalismo piacentino sotto la lente
  15. Il mondo dei giornali raccontato dalla musica: a «Cives» la performance Teojazz
  16. Dal 29 marzo inizia «Primavera ad Arte»
  17. Novara: educare i figli adolescenti e trovare la giusta distanza per farli crescere
  18. «Il sogno di Chiara», spettacolo teatrale in chiesa a San Giorgio
  19. Dal 29 marzo apre la mostra su Giovanni Fattori, il «genio» dei Macchiaioli
  20. Rassegna dialettale, al President la Filodrammatica Ancaranese

Sottocategorie

  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    5

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente