Si è tenuta l'assemblea dei soci della Pro loco di Vigolzone, nella quale è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo formato da Andrea Poggioli, Enrica Mondani, Alexandra Agosti, Guido Baldrighi, Alessandro Ghetti, Giancarlo Savi e Yuri Zanelli. L'assemblea ha inoltre nominato quale presidente onorario Camillo Ronda come riconoscimento all'attività svolta dalla nascita dell'associazione. Il successivo Consiglio Direttivo si è riunito e ha votato, in modo unanime, Andrea Poggioli nel ruolo di nuovo presidente. Il resto è così composto: alla vicepresidenza Enrica Mondani e Giancarlo Savi, tesoriere Alexandra Agosti e la segreteria affidata a Yuri Zanelli. Durante la riunione sono stati impostati i lavori per l'edizione 2025 della Festa del Tortello De.Co, festa che dopo anni di pausa è ripartita lo scorso anno grazie ai volontari storici e a numerosi nuovi volontari. Poggioli, che ricopriva il ruolo di vicepresidente, succede così allo storico presidente del sodalizio vigolzonese, Camillo Ronda.
Interventi di rimodellamento degli alvei per agevolare lo scorrimento della corrente. Recupero dei manufatti idraulici per ottimizzare il funzionamento e operazioni di pulizia dalla vegetazione lungo gli argini dei corsi d’acqua che scorrono nei bacini di Arda, Nure, Tidone e Trebbia. Sono questi alcuni dei lavori in corso di realizzazione per la manutenzione di fiumi, torrenti e rii che attraversano un’ampia porzione del territorio piacentino. Lavori avviati dalla Regione tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2025. I sei cantieri, dislocati nei quattro bacini, interessano numerosi comuni e sono finanziati complessivamente con un milione e 155mila euro: di questi, 540mila euro provengono dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027 e i restanti 615mila euro dalle casse regionali che impegnano fondi stanziati sul bilancio dell’Agenzia regionale di Sicurezza territoriale e Protezione civile ed economie di spesa. Tutti gli interventi, progettati e diretti dell’Ufficio territoriale di Piacenza dell’Agenzia, saranno realizzati nel rispetto del corso dei fiumi e del contesto naturale e paesaggistico, in linea con le disposizioni regionali.
GLI INTERVENTI SU ARDA, NURE, TIDONE, TREBBIA
Per quanto riguarda il bacino dell’Arda sono in corso opere di manutenzione degli argini e di sfalcio e taglio della vegetazione in diversi tratti. In particolare, sulla sponda destra del torrente Arda, da Cortemaggiore sino a Villanova, e su quella sinistra a San Pietro in Cerro; sul Riglio, da Ponte Riglio Spinoso a Muradolo fino alla confluenza con il Chiavenna, e sullo stesso Chiavenna dal ponte della ferrovia a Roveleto di Cadeo fino a Saliceto. I lavori, con un importo complessivo di 150mila euro, consentiranno anche di verificare lo stato di conservazione dei manufatti degli argini e la presenza di tane di animali fossori. Lungo il torrente Nure sono due gli interventi previsti, ciascuno del valore di 180mila euro. Il primo si trova nel comune di Ferriere, nei pressi dell’abitato di Perotti, dove si lavora al ripristino delle opere idrauliche danneggiate e alla risagomatura di tratti di alveo investiti dalle piene. Un intervento analogo è in corso anche nel capoluogo del comune di Ponte dell’Olio a valle del ponte sulla Strada statale 654, a Podenzano in località Fornace, e nel comune di Pontenure in località Tarantella. Il progetto prevede il rimodellamento dell’alveo, il successivo riposizionamento del materiale lungo le sponde soggette all’erosione, la manutenzione dei manufatti. Entrambi gli interventi sono finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione.
Anche nel bacino del Tidone sono aperti due cantieri: uno, sempre finanziato con 180mila euro dal Fondo di coesione, lungo il corso del torrente Luretta, in comune di Piozzano. Qui è previsto il taglio della vegetazione che ostacola il deflusso delle acque, la manutenzione dei presidi idraulici e il risezionamento dell’alveo per migliorare l’efficienza idraulica. Lungo il torrente Tidone, nel tratto che va dall’omonimo ponte alla diga del Molato, è in corso la manutenzione di opere idrauliche, difese spondali, lavori sulla sezione di deflusso e controllo della vegetazione. Lavori da 215mila euro che interessano anche il rio Loggia, a Rottofreno, il rio Rivasso, in comune di Agazzano, il rio Gandore, in comune di Gazzola (località varie) e il rio Chiarone, in comune di Pianello Val Tidone (in località Poggio Cavalli).
Sul fiume Trebbia, infine, è aperto un cantiere da 250mila euro - finanziato con economie sugli interventi dell’ordinanza 622/2019 - nel comune di Bobbio, dove è previsto il ripristino e l’integrazione di pennelli, difese delle sponde e una soglia trasversale con massi ciclopici rinforzati in calcestruzzo, a monte e a valle del ponte Gobbo. Per ripristinare l’officiosità idraulica sono programmati la movimentazione di materiale litoide e il taglio della vegetazione che ostacola il deflusso della corrente nel tratto compreso tra il ponte Gobbo e quello sulla strada Statale 45, in località Sant’Ambrogio-Dego.
Sabato 22 marzo a Pontenure alla Bellotta, la Delegazione Interprovinciale della Guardia d’Onore al Pantheon (INGORTP) ha promosso la celebrazione del precetto pasquale e l’assemblea soprattutto rivolta ai soci piacentini. All’interno della struttura, l’assistente spirituale don Stefano Antonelli, insieme a don Lelio Costa, hanno amministrato il sacramento della confessione e presieduto la messa in suffragio dei defunti della Casa Reale Savoia e dei Caduti, offrendo una riflessione sul cammino quaresimale in previsione della Pasqua. Al termine, dopo la lettura della Preghiera della Guardia d’Onore, il Delegato Roberto Spagnoli ha portato i saluti dell’INGORTP e provveduto alla consegna della tessera associativa alla Guardia d’Onore piacentina Giancarlo Tagliaferri, Consigliere Regionale e Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna. Al pranzo, al quale si sono aggiunte altre Guardie d’Onore, è seguito un momento di confronto con le Guardie d’Onore piacentine, soprattutto al fine di spronare l’attività associativa di arruolamento di nuovi iscritti, in previsione di rendere quanto prima autonoma la Delegazione. Da parte del Delegato Spagnoli è stato ribadito di aver già a suo tempo provveduto a presentare l’INGORTP alle Autorità della provincia e di aver già ottenuto alcuni patrocini da parte dell’Amministrazione Provinciale. In merito, avendo constatato che solo 12 Comuni su 46 non hanno ancora provveduto a conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, sarà premura richiedere un incontro con la Presidenza dell’Amministrazione Provinciale al fine di sollecitare le Amministrazioni mancanti. Inoltre, dalla consultazione della pubblicazione dell’INGORTP “La Gloria dell’Istituto” è emersa la figura di Alfonso Cigala Fulgosi, Medaglia d’Oro al Valore Militare (MOVM), nativo di Agazzano; la MOVM del Decorato verrà posta sul Labaro provinciale, prevedendo una cerimonia proprio nel suo luogo di origine.
I nuovi contratti che le imprese della provincia di Piacenza intendono attivare nel mese di marzo risultano in aumento del 9,9% rispetto allo stesso mese del 2024, con un dato complessivo di 2.340 attivazioni. In crescita meno marcata i dati relativi al trimestre marzo-maggio, con previsioni di nuovi contratti pari a 6.890 unità rispetto ai 6.650 dello stesso trimestre 2024 (+3,6%). Con questi valori, la provincia di Piacenza appare in decisa controtendenza rispetto alle altre province emiliane che hanno a riferimento la Camera di Commercio dell’Emilia; sia a Parma che, soprattutto, a Reggio Emilia, le nuove attivazioni appaiono infatti in diminuzione. I dati, elaborati dal sistema informativo Excelsior, gestito da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in collaborazione con l’Ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia, registrano quindi una crescita complessiva rispetto ad un anno fa. Tuttavia, rispetto al quadro generale positivo, spiccano settori che, a marzo, dovrebbero registrare cali molto marcati, tra cui l’alloggio e ristorazione (-10,5%), che passa dalle 190 nuove attivazioni del marzo 2024 alle attuali 170, e i servizi alla persona che, con 190 nuovi contratti previsti, calano del 5%. Si tratta delle uniche eccezioni in un quadro in cui appaiono in crescita tutti i comparti.
Nel settore dei servizi (che da solo, con 1.550 nuovi contratti, copre il 66,2% delle attivazioni previste a marzo), spicca il commercio, in cui sono previsti 510 nuovi contratti, con una crescita del 54,5% rispetto ad un anno fa. Buone prospettive anche per i servizi alle imprese che, con 690 attivazioni, dovrebbe registrare un aumento dei nuovi contratti dell’1,5%, per le costruzioni (210 attivazioni, con un + 40%), l’industria e le public utilities, per le quali è previsto un +1,8%, con 580 nuovi contratti. Rispetto nel marzo 2024, i contratti stabili (tempo indeterminato e apprendistato) scendono dal 31% al 26%, mentre di converso quelli a termine (tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) salgono dal 69% al 74%.
Tra gli elementi più significativi dell’indagine spicca la quota di nuovi contratti che a marzo è riservata ai giovani con meno di 30 anni, che si attesta al 30,5%. Questi, nell’ambito dirigenziale e delle professioni con elevata specializzazione e competenza tecnica, sono particolarmente richiesti in qualità di tecnici in campo ingegneristico (48,7%), di tecnici in campo informatico e delle telecomunicazioni (48%) e di tecnici della salute (40,6%). Invece nell’ambito delle professioni impiegatizie, commerciali e dei servizi, gli under 30 sono molto richiesti come addetti alle vendite (47,6%), operatori della cura estetica (39,1%) ed esercenti e addetti alle attività di ristorazione (35,9%). Da ultimo, tra gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, si prevede che il 70,0% dei nuovi contratti sarà riservato agli under 30 operai addetti ai macchinari nell’industria alimentare, il 51,4% ai fabbri ferrai costruttori di utensili e il 47,8% agli operai specializzati delle lavorazioni alimentari.
Marzo 2025 è ancora caratterizzato dal fenomeno dei candidati considerati introvabili da parte delle imprese piacentine, che dichiarano di avere difficoltà a reperire i profili ricercati nel 58,2% dei casi, di cui il 36,5% per mancanza di candidati e il 16,0% per inadeguata preparazione degli stessi. Tra i profili più difficili da reperire, nell’ambito dirigenziale e con elevata specializzazione tecnica troviamo i tecnici della salute (84,4%), gli specialisti in scienze gestionali, commerciali e bancarie (77,1%) e i tecnici della distribuzione commerciale (75,8%). Nell’ambito degli impiegati e delle professioni commerciali e nei servizi, di difficile reperimento sono, soprattutto, gli addetti alle professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (74,3%), gli operatori della cura estetica (69,6%) e gli esercenti e addetti nelle attività di ristorazione (59%). Nel segmento degli operai con elevata qualificazione, le difficoltà si incontrano soprattutto nella ricerca degli operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettroniche/elettriche (85,7%), di meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse e mobili (85%) e di conduttori di veicoli a motore e a trazione animale (80,1%).
Mercoledì 26 marzo alle ore 21, nei locali dell’oratorio della parrocchia di S.Vittore alla Besurica a Piacenza, interverrà il pedagogista piacentino Daniele Novara per la presentazione del suo ultimo libro “Mollami”. Novara sarà in dialogo con genitori, ragazzi, educatori e catechisti per parlare di educazione verso gli adolescenti. L’iniziativa è promossa dal Circolo culturale “Incontriamoci”; la comunità e la cittadinanza è invitata. Ingresso gratuito.
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