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Conservatorio: borse di studio a studenti italiani ed europei

bando

Il Conservatorio Nicolini annuncia, durante una conferenza stampa, l’apertura del bando per le borse di studio dedicate agli studenti italiani e della Comunità Europea che desiderano intraprendere un percorso di studi musicali per l'Anno Accademico 2025-2026.
Grazie a un fondo complessivo di 49.000 euro, tanti giovani talenti avranno la possibilità di accedere ai corsi di Triennio e Biennio con un sostegno economico significativo. Questa iniziativa rappresenta un'opportunità concreta per chi sogna di costruire il proprio futuro nel mondo della musica, abbattendo le barriere economiche e incentivando l’eccellenza artistica.
Le borse di studio saranno assegnate sotto forma di riduzione del contributo accademico per il primo anno di studi, sulla base delle graduatorie e delle valutazioni delle commissioni degli esami di ammissione. I benefici previsti includono l'esenzione totale, parziale o parziale ridotta del contributo accademico, a seconda del posizionamento in graduatoria.
Le iscrizioni online per i corsi Triennali, Biennali e Propedeutici saranno aperte dal 1° al 30 aprile 2025, mentre gli esami di ammissione si terranno dal 9 al 14 giugno 2025 presso la sede del Conservatorio.
"Siamo orgogliosi di poter offrire un supporto concreto ai giovani musicisti che desiderano intraprendere un percorso di alta formazione nel nostro Conservatorio – ha affermato, durante la conferenza stampa il presidente del Conservatorio Massimo Trespidi -.Grazie a queste borse di studio, abbattiamo le barriere economiche e promuoviamo l’accesso alla cultura musicale, valorizzando il talento e l’impegno. Vogliamo dare anche un segnale forte a tutte le istituzioni locali, ma anche nazionali: anziché spendere soldi per le armi e per la guerra sarebbe meglio investire nei giovani, nella cultura, nella musica e dell'istruzione".
"Il Conservatorio Nicolini conferma ancora una volta il suo impegno nella formazione di alto livello, investendo risorse significative per sostenere gli studenti meritevoli – ha sottolineato il direttore del Conservatorio Roberto Solci -. Questo fondo per le borse di studio rappresenta un segnale concreto della nostra volontà di favorire l’accesso all’istruzione musicale e di incentivare l’eccellenza artistica. La musica è un patrimonio culturale fondamentale, e crediamo che offrire opportunità ai giovani talenti sia la chiave per garantirne il futuro. Ringraziamo tutti coloro che rendono possibile questa iniziativa e ci auguriamo di accogliere presto nuovi studenti appassionati e determinati”.

Per candidarsi e ottenere maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito www.conservatorionicolini.com o contattare direttamente la segreteria accademica ai seguenti indirizzi email:

Pubblicato il 31 marzo 2025

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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