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A Travo una via intitolata a Luigi Gazzola

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Salvò una donna da una violenza, rimettendoci la vita: questa è la storia di Luigi Gazzola, un uomo che non si voltò dall’altra parte.
L’episodio, avvenuto a Travo, risale alla Seconda Guerra Mondiale: proprio nel paese della Valtrebbia, durante le tradizionali celebrazioni del 25 aprile, verrà intitolata una via a lui.
Il Comune ha scelto di dedicargli “Via Nuova”, la strada che dal Municipio di Travo conduce in località Tradoni, dal civico 19 al 39, dopo aver riconosciuto l’atto di coraggio che avvenne nei mesi finali del conflitto.

“Mio padre perse la vita a 39 anni, per mano di un nazista. Era il 4 febbraio 1945 - ci racconta il figlio Guglielmo, 87enne – e vivevamo ai Pastori di Travo, sulla strada per Bobbiano”.

Leggi l'articolo a pagina 23 dell’edizione di giovedì 20 aprile 2017

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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