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La città di Kribi (Camerun) tende le mani a Piacenza

camer

La visita della delegazione, il 24 luglio, della città di Kribi in Camerun a Confindustria Piacenza, ha aperto le porte ad un'importante collaborazione internazionale volta a costruire un "Piano Mattei" tra Piacenza e il Camerun. L'obiettivo principale di questa iniziativa è stato quello di supportare l'ambizioso programma di espansione della città di Kribi, che sta vivendo un periodo di crescita senza precedenti grazie alla realizzazione del nuovo porto, che lo rende il più importante nodo commerciale dell'Africa Centrale sul Golfo di Guinea.


Un incontro tra imprese e istituzioni

La delegazione camerunense, guidata dal sindaco di Kribi Guy Emmanuel Sabikanda e composta da funzionari cittadini e imprenditori attivi nei settori dell'agricoltura, dell'allevamento, dell'immobiliare e dei trasporti, ha incontrato importanti rappresentanti del territorio piacentino. Tra questi, la vicepresidente di Confindustria con delega all'internazionalizzazione Erika Colla, il presidente di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli e l'assessora alle politiche ambientali, partecipazione e identità territoriale del Comune di Piacenza Serena Groppelli.

L’appello di Kribi

Il sindaco Guy Emmanuel Sabikanda, ha sottolineato l’esplosione demografica di Kribi che in questi ultimi anni ha raggiunto 250mila abitanti, ed ha teso le mani, insieme a Come Angelin Ondoua Zame CEO di Wise Hous Management international, a Piacenza per avere il coraggio di investire in Camerun, un paese giovane, aperto alla crescita in tutti settori.

Durante l’incontro sono emersi progetti ambiziosi e strategie di sviluppo che spaziano dalla sanità all'immobiliare, passando per infrastrutture, qualità delle acque e pesca, tutti racchiusi in un masterplan elaborato dall'associazione Itafrica presieduta da Laura Tronca.

L’accordo con Itafrica

Nella riunione, in sala di Confindustria a Piacenza, si è firmato un accordo di cooperazione con Itafrica, un’associazione etica che ha lo scopo di promuovere le relazioni culturali e commerciali tra l’Italia e i Paesi dell’Africa. L’Associazione garantisce assistenza tecnica e gestionale per vari progetti di mercato. Itafrica promuove e sostiene anche progetti no profit al fine di garantire un principio di equità e sostenibilità del business, credendo che la dimensione del business etico sia la sola possibilità per una vera e corretta crescita dei Paesi in via di sviluppo.

Una visione condivisa di crescita e di sviluppo

L’interesse delle aziende piacentine è stato evidenziato da Erika Colla che ha sottolineato l'importanza della collaborazione a lungo termine con Kribi. Giuseppe Cavalli ha rimarcato il potenziale di crescita e di cooperazione tra Piacenza e l’Africa.

Soddisfazione evidente è emersa dall’intervento di Serena Groppelli, che ha messo in risalto la sinergia e la concretezza nell'affrontare le sfide e i sogni della città africana.

La collaborazione tra Piacenza e Kribi si è vista dunque come un'opportunità per entrambe le comunità di crescere e svilupparsi insieme, creando rapporti fruttuosi e duraturi che possano portare benefici reciproci. L'incontro tra la delegazione di Kribi e le istituzioni e le imprese piacentine ha gettato le basi per un futuro di scambi culturali ed economici. Questa convention ha testimoniato come una visione condivisa di crescita e sviluppo, possa superare i confini geografici e creare legami solidi e proficui tra comunità distanti, ma accomunate dagli stessi obiettivi di progresso e benessere.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 25 luglio 2024

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