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Banca di Piacenza, rinnovati i locali della filiale di San Giorgio

Lintervento del presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna 

Lavori di riqualificazione degli spazi interni hanno di recente interessato la filiale di San Giorgio della Banca di Piacenza. L’allestimento è stato rivisto con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza della clientela modificando la distribuzione interna delle aree consulenza, cassa e attesa. Alcuni spazi di consulenza sono stati resi conformi - ampliandoli - all’esigenza di privacy, al contempo garantendo il servizio di cassa, considerato dall’Istituto di credito uno dei punti di forza irrinunciabili per far sentire i propri clienti non numeri ma persone a cui riservare tutta l’assistenza di cui hanno bisogno recandosi in filiale. Aspetto non scontato in un contesto dove la tendenza generale del sistema è quella di estremizzare la razionalizzazione dei servizi in nome di una economicità che spesso si scontra con le esigenze della clientela, che invece nel caso specifico può contare su una Banca di valore e di valori.

In quest’ottica, viene anche riservata miglior cura all’assistenza ai servizi degli Specialisti Business e Private Banking. Si conferma, inoltre, l’attenzione dell’Istituto alla sostenibilità energetica e al risparmio con la sostituzione degli apparecchi illuminanti con nuovi a led.

I lavori - coordinati dall’Ufficio Economato e Sicurezza - sono stati gestiti dal geom. Renzo Uttini e diretti dall’arch. Giuseppe Carini.
I rinnovati locali della filiale sangiorgina sono stati benedetti da don Silvio Cavalli (che ha ricordato l’importanza del ruolo di una banca locale) nel corso di una breve cerimonia alla quale hanno partecipato il presidente della Banca Giuseppe Nenna («Nel solco dei presidenti Battaglia e Sforza Fogliani cerchiamo di mantenere con convinzione l’impronta di banca locale solida e vicina alla gente»), l’a.d. e direttore generale Angelo Antoniazzi («La Banca è robusta e cresce nei risultati. Quest’anno faremo qualcosa in più dello scorso, che già era stato un anno record»), il vicedirettore generale Pietro Boselli («In tanti comuni gli sportelli chiudono - in Italia siamo passati dai 33mila del 2010 ai poco più di 20mila del 2014 - noi invece restiamo, al servizio del territorio»). Presente anche Roberto Tagliaferri, responsabile dell’Ufficio Economato.

Tra gli ospiti - ricevuti dal titolare della filiale Andrea Beretta - il sindaco Donatella Alberoni (che ha sottolineato l’importanza della territorialità, ricordando il forte legame di San Giorgio con la Banca, essendo qui nato, il 17 febbraio del 1904, il già presidente Francesco Battaglia, mancato nel 1986 e che riposa nel cimitero locale), il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri («Da sangiorgino e da piacentino sono orgoglioso della presenza di una banca con saldi principi di vicinanza ai clienti e aiuto al territorio»), il comandante della stazione dei Carabinieri maresciallo Mura, il comandante della Polizia locale Paolo Giovannini, oltre ai componenti del comitato di credito, soci e clienti. Don Claudio Carbeni, finora parroco di San Giorgio, impossibilitato ad intervenire, ha in un messaggio voluto sottolineare «l’impegno e la serietà della Banca di Piacenza, banca della gente, punto di riferimento da tanti anni per la popolazione locale».

Nella foto, l'intervento del presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna.

Pubblicato il 19 novembre 2025

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