Escursione Veleia-Val Tolla, un viaggio tra storia e paesaggi magici
Tantissimi i partecipanti all’escursione tra gli scavi archeologici di Veleia e quelli dell’abbazia di Val di Tolla realizzata nella giornata di sabato 8 novembre. Sul sagrato della chiesa di Veleia, ad attendere i trenta escursionisti c’erano Manuel Ferrari, direttore dell'Ufficio Beni culturali ed ecclesiastici della diocesi con il parroco don Germano Gregori. La manifestazione era organizzata nell’ambito della mostra delle chiese dell’Appennino piacentino, in corso alla Galleria Biffi Arte di Piacenza fino al 24 gennaio 2026. Lo scopo di queste iniziative, altre si faranno nella prossima primavera, è di far conoscere direttamente i luoghi di fede dell’Appennino durante le escursioni in natura.

Il percorso attraverso il Parco Provinciale
Alla fine della presentazione della prima iniziativa prevista, il parroco ha benedetto i partecipanti che hanno risalito l’antica carrareccia che collegata Veleia con l’Abbazia di Tolla, transitando per i magici ambienti naturali del Parco del Monte Moria, ricchi di grandi castagni, querce e faggi, con esemplari ultrasecolari. L’intero “viaggio” è stato animato dalle informazioni e dai racconti degli accompagnatori nelle località “Pietra del Diavolo”, “Prato delle Lame” e “Madonna del Monte”.
Le notizie relative alle leggende popolari locali sono state narrate da Sergio Efosi, fotografo e blogger; il gruppo era guidato da Stefano Pagani del Cineclub, Aldo Scorsoglio e Antonio Vaccari del CAI.

L'arrivo ai Rabbini
Dopo una breve sosta nelle radure sommitali del Parco, presso la chiesa dedicata alla Madonna e a San Rocco, gli escursionisti hanno raggiunto il piccolo borgo di Rabbini, visitando l’ottocentesca “nuova” chiesa abbaziale di Tolla, realizzata con materiale recuperato nella ormai abbandonata antica Abbazia di Val Tolla. Organizzata dalla diocesi di Piacenza, dal Nuovo Giornale, dal CAI di Piacenza e dal Cineclub di Piacenza, l’escursione è terminata presso il sito archeologico di Val Tolla.
Con interesse i partecipanti hanno seguito le spiegazioni di Manuel Ferrari sui ritrovamenti, effettuati dai tecnici incaricati dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali dell’Emilia Romagna, con la partecipazione dell’Università di Verona, presso i luoghi dov’era stata elevata nel secolo VII l’antica abbazia benedettina dei frati di Val di Tolla, che dispiegarono le loro energie per compiere una grande opera di ruralizzazione e civilizzazione cristiana in questa parte dell’Appennino (quasi in contemporanea con le medesima opera portata avanti dai frati di San Colombano di Bobbio).
Le prossime iniziative sono programmate per la primavera 2026.
Sergio Efosi

Pubblicato il 12 novembre 2025
Nella foto, l'escursione Veleia -Val Tolla.
Ascolta l'audio


