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Notizie Varie

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Cantare all'udito e cantare al cuore: incontro al Nicolini

 

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Presentazione del volume Geminiano Giacomelli dalla corte dei Farnese alla scena internazionale, giovedì 14 marzo alle ore 16.30 presso l’Auditorium Annalisa Mannella del Conservatorio Nicolini di Piacenza. Un incontro dal titolo Cantare all’udito e cantare al cuore con Mariateresa Dellaborra, Patrizia Florio e Patrizia Radicchi, docenti del Nicolini e curatrici del volume. L'evento si inserice all'interno degli “Incontri in Bibliotec@” del Conservatorio Nicolini, rassegna a ingresso libero e gratuito curata da Patrizia Florio.
Il volume – che fa parte dei Quaderni del Conservatorio «Giuseppe Nicolini» di Piacenza (n. 3), edito da ETS (2018) – fa riemergere la figura di un compositore piacentino che per anni è stato completamente dimenticato, pur avendo in vita ottenuto grandi successi internazionali. La carriera operistica di Geminiano Giacomelli (1692-1740) si estende nell’arco di quindici anni (1724-1739), per un totale di 22 opere teatrali, collocandosi in un periodo di grande trasformazione del gusto e della vocalità. Il compositore della corte farnesiana, parmigiano di nascita (Colorno, 1692), visse e operò a Piacenza (numerose sue composizioni e opere furono scritte appositamente per l'esecuzione presso palazzi piacentini); favorito dalla rete di relazioni diplomatiche dell’aristocrazia italiana, seppe inserirsi in una stagione della storia musicale in cui si assistette all’emergere di una schiera di cantanti di grido di scuola napoletana che, con le loro abilità virtuosistiche, seppero accrescere il gusto del meraviglioso e la piacevolezza dell’effimero sonoro. Fu “il divino” Carlo Broschi detto Farinelli a rendere celebri alcune arie, oggetto di rimaneggiamenti e trapianti in opere di Händel e Vivaldi. Se la prassi del riutilizzo e del prestito può essere assunta a testimonianza tangibile di indubbia stima coeva, proprio quella consuetudine allora consentita fu causa, per Giacomelli, di seriori appropriazioni che ne hanno oscurato, fino a tempi recenti, la vera identità.
Il volume contiene gli atti, frutto di un ampio lavoro di ricerca, della Giornata di studi su Giacomelli svoltasi al Conservatorio di Piacenza il 20 maggio 2016 e patrocinata da Società Italiana di Musicologia e Centro Studi Farinelli Bologna; tale occasione di ricerca ha ricevuto l’adesione di diversi studiosi con l’obiettivo di indagare la produzione del compositore in relazione alla sua epoca, alla prassi vocale e agli interpreti, veicoli sublimi del gusto di un virtuosismo canoro che, unendo alla leggerezza il sentimento, è stato capace di incantare il pubblico internazionale.
Il lavoro di ricerca presso il Conservatorio Nicolini si è articolato da una parte con l’approfondimento di tematiche storico musicali legate al compositore inserito nel contesto della vita musicale piacentina e proiettato verso i palcoscenici dei più importanti Teatri italiani e europei, dall’altra con la realizzazione di laboratori di musica vocale che hanno consentito agli studenti, sotto la guida di Paola Poncet e docenti specializzati sul repertorio settecentesco, la ripresa di alcune opere di grande interesse: Scipione in Cartagine nuova (2016) e Annibale (2018). L’interesse crescente verso Giacomelli è confermato anche dalla recente realizzazione di diverse incisioni discografiche di opere del compositore.

Pubblicato il 13 marzo 2019

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La Coppa Italia conquistata dalla Gas Sales Piacenza Volley in mostra alla Banca di Piacenza

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La Coppa Italia vinta dalla Gas Sales Piacenza Volley è esposta in questi giorni nel salone della sede centrale della Banca di Piacenza.
Un’occasione per i clienti dell’Istituto di credito di via Mazzini, anche per tutti i tifosi dei biancorossi, per ammirare e scattare foto accanto al prestigioso trofeo conquistato dalla squadra di A2, campionato al quale ha potuto iscriversi grazie all’intervento della Banca.

Pubblicato il 13 marzo 2019

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Serata benefica al teatro Verdi Castel San Giovanni

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L'Associazione Castello Immagini in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e l'Assessorato alla Cultura del Comune castellano, ha organizzato sabato 16 marzo al Teatro Verdi di Castel San Giovanni a partire dalle ore 21 una serata musicale: sarà un tributo a Fabrizio De Andrè a 20 anni dalla sua scomparsa. Ingresso libero.
La serata è a scopo benefico e l'intero importo raccolto verrà donato alla Pubblica Assistenza Val Tidone e Val Luretta come contributo all'acquisto di una nuova ambulanza.
I protagonosti dello spettacolo sono: Aldo Ascolese, voce, alla chitarra con armonica a bocca; Domenico Berta alle tastiere; Adriano Arena alle chitarre. Ospite d'eccezione Giorgio "Fico" Piazza ex bassista del PFM con la partecipazione di Cristina Bernini e Tiziana Mezzadri.

Pubblicato il 12 marzo 2019

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«Un, due, tre... bio»: il concorso per le scuole di Cantina Valtidone

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“Con questa edizione intendiamo avvicinare il mondo giovanile e le scuole al tema del biologico, per permettere ai ragazzi di conoscere e approfondire le colture bio del nostro territorio, lo studio dei prodotti e il loro utilizzo in cucina; temi che oggi hanno conquistato una notevole diffusione nel dibattito culturale”: così Daniela Pilla ha presentato la quarta edizione del concorso per le scuole piacentine promosso da Cantina Valtidone, della quale è curatrice.
I partecipanti sono chiamati a realizzare un ricettario con un focus su un prodotto biologico e sugli abbinamenti con i vini dell’azienda valtidonese.

Il concorso "Un, due, tre... bio" è stato presentato nella sede di Cantina Valtidone dal presidente Gianpaolo Fornasari insieme alla curatrice Daniela Pilla e ai rappresentanti dell’azienda, il vicepresidente Graziano Alberti, i consiglieri Pierluigi Campagnia e Dionisio Genesi, il direttore Mauro Fontana e Antonella Zambelli.

"Abbiamo in questi ultimi anni raggiunto la consapevolezza di essere la cantina del territorio – ha detto il presidente Fornasari – e come tale vogliamo essere motore non solo di sviluppo economico e sociale, ma anche culturale. Oltre al concorso che quest’anno ha un’importante finestra sul mondo bio, sono tante le iniziative che ci vedono impegnati a sostegno di associazioni e attività socio-culturali e su progetti benefici, come ad esempio quello dei defibrillatori in collaborazione con Progetto Vita o il sostegno ad AMOP”.
“E questo impegno – ha aggiunto il Direttore Fontana - ci viene riconosciuto anche dagli operatori commerciali come elemento distintivo e caratterizzante della nostra attività”.

La scadenza per le adesioni al concorso, che gode del patrocinio della Provincia di Piacenza, è il 30 aprile. Le modalità di partecipazione sono consultabili sul sito www.cantinavaltidone.it.

Il montepremi del concorso, anche quest’anno, è di 10mila euro che verranno divisi tra i tre gradi di istruzione (primaria, secondaria di primo e di secondo grado) a sostegno delle attività didattiche.
Dopo una prima fase di individuazione degli elaborati più meritevoli, si passerà alla fase finale, come di consueto a settembre, con la presentazione pubblica da parte dei finalisti al Teatro di Pianello e la premiazione in occasione della festa del vino novello Picchio Rosso di Cantina Valtidone a inizio novembre.

Alla conferenza stampa ha preso parte anche Giovanni Bigoni, presidente di Endo-FAP Don Orione, una cui classe ha vinto lo scorso anno uno dei premi come miglior calendario, che è stato stampato in una edizione limitata a cura di Cantina Valtidone: “Apprezziamo molto l’impegno e l’iniziativa di Cantina Valtidone – ha detto – perché permette ai nostri studenti di lavorare su un progetto concreto, che ha degli sviluppi e che ci consente di confrontarci anche con un settore fondamentale della nostra economia territoriale, la produzione agroalimentare e vitivinicola”.

Pubblicato il 12 marzo 2019

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Successo alle "serate intorno al verde con gli esperti” a Castel San Giovanni

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Dove cominciare quando si pota una pianta? Come affrontare questo improvviso rialzo delle temperature? Sono alcune delle domande alle quali hanno risposto gli esperti nella prima delle “due serate intorno al verde con gli esperti” che si è tenuta nei giorni scorsi al Centro Culturale di Castel San Giovanni. Un doppio appuntamento organizzato dalla Pro Loco e promosso dalla ditta Orlandi Giovanni e C. con il patrocinio del comune di Castel San Giovanni e dell’Istituto Marcora. Dopo i saluti del sindaco Lucia Fontana, sono saliti in cattedra il professor Marco Francolini e il dottor Giancarlo Peveri. Ma i veri protagonisti sono stati i tantissimi appassionati intervenuti. Diversamente dal solito, infatti, si è partiti dalle domande del pubblico che ha rivolto ai due relatori dubbi, preoccupazioni e curiosità.
“Nel corso delle passate edizioni abbiamo lasciato la parola fin da subito ai nostri professionisti – ha spiegato Giovanni Orlandi, rivolgendosi alla folta platea – quest’anno abbiamo voluto modificare il format partendo proprio dalle vostre esigenze e richieste”. E i presenti non si sono fatti attendere, affrontando i temi più disparati alla ricerca di suggerimenti per curare al meglio arbusti, fiori, piante da frutto.
La preoccupazione più diffusa è legata all’inaspettato arrivo della primavera e al repentino rialzo delle temperature: “Con i 18-19 gradi di questi giorni le piante hanno iniziato a lavorare, ma teniamo presente che la prossima settimana torneremo sotto lo zero. Un clima che rischia di creare più di una criticità alle nostre piante” ha spiegato Francolini.
Ma le temperature non sono le uniche perplessità. Quali vasi scegliere? E’ meglio un ambiente secco o umido? Come capire quali rami eliminare durante la potatura? Insomma, il numero degli intervenuti e la loro convinta partecipazione hanno dimostrato una volta di più quanto questa iniziativa abbia toccato un nervo scoperto della cittadinanza, rappresentando un appuntamento immancabile per appassionati di tutte le età. 

Pubblicato il 12 marzo 2019

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