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Notizie Varie

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La Fanfara dei Bersaglieri stupisce Cadeo

 

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A Cadeo la Fanfara dei Bersaglieri "Pietro Triboldi" di Cremona accende il centro paese e gli animi dei presenti.  Ad applaudire al concerto dei Bersaglieri numerosi bambini adulti e anziani; un concerto realizzato in concomitanza con i festeggiamenti bis del 70esimo anno di fondazione della associazione Combattenti e Reduci sezione di Cadeo, guidata da Nino Montagna, attuale presidente in carica.
"La presenza dei Bersaglieri qui insieme a noi, ci impone di non dimenticare, di riflettere sul perché dopo tanti anni, dopo tanti decenni, è necessaria, ancora oggi, la nostra testimonianza - così ha preso la parola Marco Bricconi, sindaco di Cadeo -. Siamo, ed in particolare voi Bersaglieri siete, la voce del passato, la testimonianza di tanti ricordi, sia dei soldati che si sono immolati per la Patria, che di quelli che hanno fortunatamente fatto ritorno a casa".
Dopo un concerto per le vie di Roveleto, accompagnato da un lungo corteo e guidato dagli amministratori locali, dal generale Raffaele Campus presidente provinciale ANCR e dal Gruppo Alpini, toccante la sosta al Monumento dei Caduti dove un omaggio commemorativo è stato accompagnato dal toccante silenzio e alzabandiera, suonati dal gruppo "Pietro Tripoldi".
Seconda tappa dell'evento commemorativo, la frazione di Saliceto di Cadeo: concerto sul sagrato della chiesa, messa guidata da don Stefano Antonelli e omaggio al Monumento dedicato ai caduti. "Vogliamo e dobbiamo coltivare una memoria che possiamo definire comunicativa; il passato ha un messaggio per noi che non può essere ignorato. Dobbiamo assolutamente evitare il ripetersi degli errori già visti e la nostra involuzione. - ha così ricordato il primo cittadino di Cadeo, davanti al monumento dei Caduti a Saliceto -. Quello che viviamo durante l'anno con gli studenti del nostro Istituto scolastico va proprio in questa direzione: i ragazzi entrano in contatto con la storia, vi si immergono e ciascuno esce da questo percorso con un messaggio che sente proprio e i loro racconti di anno in anno ce lo dimostrano. La memoria ha un messaggio intrinseco che non ha bisogno di essere pubblicizzato ma ha bisogno di una comunità in cui incarnarsi, in cui continuare a vivere. I valori hanno bisogno di continuare a vivere nelle azioni concrete di uomini e donne di oggi"..
Durante la giornata a Ercole Viciguerra, è stata consegnata una medaglia d'oro a nome del prezioso sostegno a favore di ANCR Cadeo.

Pubblicato il 6 marzo 2019

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L'artista Costanzo: “Attraverso l’imperfezione esprimo la bellezza dell’uomo”

statue

"Con le mie opere cerco di entrare in relazione con lo spettatore attraverso lo sguardo, che è il modo più immediato per stabilire un legame con l’altro, e per conoscere la sua interiorità”. È quanto spiegato da Cristina Costanzo, artista e scultrice piacentina diplomata all’accademia di Brera, che da quasi trent’anni grazie ai suoi lavori dallo stile originale e fortemente riconoscibile è ospite di numerose mostre e spazi espositivi in Italia e in Europa
L’ultima sua personale – intitolata “Il volto dell’altro” - è stata inaugurata il 1° marzo nell’atrio dell’Università Cattolica di Piacenza, dove resterà aperta al pubblico fino all’11 come primo atto di una serie di iniziative che l’Ateneo piacentino ha intenzione di dedicare a giovani artisti del territorio. La mostra si presenta composta da otto sculture realizzate in terracotta rappresentanti altrettanti personaggi femminili, ognuno con il suo “sguardo” e con il suo messaggio da custodire.
“Con queste sculture voglio portare uno sguardo delicato, dolce, che non giudica, ma bensì invita - ha raccontato durante l’inaugurazione – è questo lo sguardo che sarebbe bello tutti avessero, quello dell’accoglienza e non del giudizio, che credo sia anche un po’ il messaggio cristiano. Chi si è avvicinato a Cristo, ha infatti trovato nel suo volto l’accoglienza, qualcosa che sarebbe bello riportare concretamente anche ai giorni nostri”.
Nelle sue opere Cristina Costanzo - oltre all’utilizzo della terracotta come materiale privilegiato per dare forma alle sculture, in quanto “l’argilla consente una manipolazione dal grande valore terapeutico” - fa ampio ricorso a materiali di scarto: juta, ferro arrugginito, ma anche oggetti di qualsiasi genere rinvenuti per strada o nei mercatini dell’usato. Una scelta stilistica che tradisce la precisa volontà di dare una seconda vita a ciò che è apparentemente morto, ma che assume al contempo anche una profonda valenza espressiva: “L’oggetto di scarto viene rivalutato e diventa opera d’arte – ha spiegato l’artista – tornando quindi a vivere con una funzione diversa. Molte volte nelle mie creazioni parto proprio dall’oggetto, che viene poi valorizzato successivamente dalla scultura costruitagli attorno. Ma non è solo questo – ha poi aggiunto - nei miei lavori, infatti, la parte più positiva nasce dal fatto che chi li guarda si mette in gioco. L’imperfezione dei materiali vuole quindi essere un richiamo anche alle fragilità dell’uomo, che sono parte di tutti noi. Le fragilità sono qualcosa che arricchiscono, che ci rendono più umani e attraverso cui la bellezza trova espressione”.

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Federico Tanzi

Pubblicato il 5 marzo 2019

Borgotaro, la messa ritorna in radio

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È stato ricollocato nei giorni scorsi, all’interno della sagrestia della chiesa di San Domenico a Borgotaro, il computer utilizzato per trasmettere su Radio Elle la messa domenicale: il prezioso apparecchio era infatti stato rubato della chiesa nel centro storico del capoluogo valtarese lo scorso novembre, e da allora sono stati utilizzati mezzi di fortuna per non dover sospendere il servizio sempre molto atteso e apprezzato, soprattutto da coloro che faticano ad uscire di casa.
Tuttavia la notizia del furto, riportata dal Nuovo Giornale e dalla Gazzetta di Parma, non è rimasta senza eco: leggendo del gesto vigliacco e deplorevole Radwan Khawatmi, imprenditore di origine siriana ma parmigiano d’adozione, si era immediatamente offerto per donare al parroco don Angelo Busi un pc sostitutivo con tutti gli accessori necessari alla telericezione, ora consegnato: “Il furto in chiesa, un vero e proprio atto sacrilego, mi ha profondamente addolorato a livello umano e religioso – ha affermato il benefattore –: per questo ho voluto subito cercare di dare il mio contributo alla comunità di Borgotaro.
Da musulmano, credo fermamente nella solidarietà e nel dialogo fra le religioni, e sono lieto di aver potuto aiutare gli amici cristiani”. Alla presenza di alcuni collaboratori, il computer è stato inaugurato da don Angelo che ha pubblicamente ringraziato Khawatmi: “Con questa donazione si è riportata in funzione la comunicazione interrotta – ha affermato –: ecco come i mezzi tecnologici danno origine al dialogo, alla consapevolezza di una comune umanità che conduce a creare relazioni di pace. Tutta la comunità dei fedeli è grata al dottor Khawatmi per il gesto esemplare”.

Pubblicato il 5 marzo 2019

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Africa Mission, successo per i «Limoni dell'amicizia»

 

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L’associazione piacentina Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo ha partecipato all’evento Apimell-Seminat-BuonVivere a Piacenza Expo con un banchetto per la campagna “I limoni dell’Amicizia”. L’offerta dei profumatissimi agrumi provenienti dall’isola di Procida, con lo scopo di sostenere i progetti che il Movimento porta avanti in Uganda, ha riscosso un buon successo, grazie anche alla grande affluenza per la fiera, appuntamento ormai imperdibile per gli esperti del settore, ma non solo.
Lo stand allestito dal Movimento di don Vittorione era impreziosito dall’artigianato ugandese, ma soprattutto dalle prelibatezze cucinate dallo chef procidano Antonio Anzalone, coadiuvato dall’amico e volontario di Africa Mission Gennaro Michelino. Pizza fritta, barchette con crema al limone, insalata di limoni sono solamente alcune delle prelibatezze che hanno attirato la curiosità dei passanti, molti dei quali non hanno saputo resistere al peccato di gola. Lo chef Antonio non si è però limitato ad offrire le sue specialità: insieme a Campagna amica-Coldiretti ha tenuto uno showccoking per ogni giorno di fiera, cucinando al momento un ottimo risotto al limone. L’obiettivo era sempre lo stesso, dimostrare che in cucina, come nella vita, l’attenzione all’altro, la solidarietà, è l’ingrediente capace di dare un maggiore gusto alla vita. Il risotto al limone è un piatto che unisce bontà e solidarietà: oltre ai limoni donati dagli amici del gruppo di Africa Mission di Procida, il riso impiegato era quello proveniente dalla campagna “Abbiamo riso per una cosa seria”, organizzata annualmente dalla FOCSIV (rete di Ong a cui appartiene anche AMCS) in collaborazione con Coldiretti.
Un weekend impegnativo, che ha visto l’associazione fondata da Vittorio Pastori impegnarsi sui più fronti – era infatti possibile trovare i limoni procidani in diverse parrocchie cittadine – ma che ha dato ai numerosi volontari che vi hanno partecipato diverse soddisfazioni. «Ormai sono 10 anni che portiamo avanti questa iniziativa – ha dichiarato Carlo Ruspantini, direttore di AMCS – e le persone hanno imparato a conoscerci e vengono a cercare i nostri limoni. Questo avviene quando un prodotto è buono e il messaggio di solidarietà arriva chiaro». La campagna però non finisce qui: nei prossimi weekend sarà possibile trovare gli agrumi solidali in varie località del territorio nazionale. Per maggiori informazioni è possibile contattare la sede di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo (via Martelli, 6 – Piacenza – 0523.499424) o seguire la pagina Facebook dell’associazione.

Pubblicato il 5 marzo 2019

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Giuseppe Ballotta è il nuovo presidente di Unionmeccanica Piacenza

Foto Giuseppe Ballotta

Il nuovo Presidente di Unionmeccanica Piacenza è l'imprenditore Giuseppe Ballotta, 41 anni, titolare di Tecnocarp S.r.l. di Ponte dell’Olio, azienda che opera dal 1973 nella lavorazione di carpenteria medio-pesante in subfornitura e già membro del Consiglio Direttivo di Confapi Industria Piacenza. Un compito di responsabilità quello di Ballotta che si trova a capo della categoria più numerosa all'interno dell'Associazione e che rappresenta oltre un terzo delle aziende iscritte, tra metalmeccanici e installatori, il motore pulsante dell'economia locale.
Affiancheranno il neo Presidente nel corso del suo mandato: Stefano Parmigiani CinqueP S.r.l., Fabrizio Maggi D.M. Idrosanitaria S.r.l., Leonardo Soldati Inox Food Technology S.r.l., Paolo Cella La Meccanica Padana, Carlo Alberto Lorenzini Padana Montaggi S.r.l., Marco Piccoli Tecninox S.n.c., Ruben Michelotti Z.G.M. Meccanica S.r.l.
Principalmente sono due gli obiettivi in primo piano che il nuovo gruppo dirigente si è posto già dalle prossime settimane. Da una parte dare continuità ai corsi di formazione per figure professionali di cui le aziende del settore sono in estrema sofferenza "Come già concretizzato - illustra Ballotta - con il corso per saldatori realizzato lo scorso dicembre e quello per fresatori che si avvierà nel mese di marzo, proseguiremo con l’organizzazione di corsi per fare fronte alla carenza di personale specializzato. Saldatori, montatori, operai di macchine per lavorazioni metalliche sono alcune delle figure più difficili da reperire dalle aziende sul mercato. Un problema che può mettere a rischio la produzione di importanti settori della manifattura Made in Italy”.

Pubblicato il 4 marzo 2019

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