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Notizie Varie

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Don Busi ha ricordato i 40 anni di sacerdozio

Don Angelo con Delmaestro

Un grande successo la cena conviviale organizzata dalla sezione Avis di Borgotaro e Albareto, nella propria sede sociale, in onore del parroco del capoluogo valtarese don Angelo Busi: la festa è stata infatti allestita per celebrare il quarantesimo anniversario di ordinazione presbiterale del sacerdote, che dal 2004 si occupa della cura pastorale della comunità borgotarese e di numerosi paesi della valle. Nato a Pessola, dopo essere stato ordinato dal vescovo Enrico Manfredini nel giugno del 1979 don Angelo ha iniziato il proprio ministero a San Giorgio Piacentino, indi è passato come parroco a Ponte dell’Olio; oggi ricopre anche l’incarico di Vicario episcopale della zona montana della diocesi. Per marcare questa data importante, il consiglio direttivo dell’Avis, su iniziativa del presidente Valentino Delmaestro, ha promosso una cena a base di fritto misto cui hanno preso parte un centinaio di persone per rendere omaggio a un sacerdote che è entrato nel cuore di tutti: “Con grande piacere ci siamo impegnati in questa iniziativa di aggregazione sociale – ha affermato Delmaestro –: contemporaneamente, abbiamo voluto con un presente ringraziare don Angelo, un riferimento per la nostra comunità”. Il ricavato della serata, d’accordo con il festeggiato, è stato poi devoluto per finanziare le attività del sodalizio sanitario, molto attivo nella realtà locale.

Lorenzo Benedetti

  Pubblicato il 27 novembre 2019

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«Il Giappone secondo me», una mostra alla Passerini Landi

 Biblioteca comunale Passerini Landi Piacenza 06



Sarà visitabile sino al 31 dicembre, negli spazi espositivi al piano terra della Biblioteca Passerini Landi la mostra che raccoglie trenta tra fotografie e illustrazioni che svelano diverse sfaccettature del Sol Levante.
La raccolta è il frutto della selezione operata da una giuria di esperti, tra le opere partecipanti al concorso “Il Giappone secondo me”, indetto dall’Associazione italo-giapponese di Piacenza Nichii Studio. Le due vincitrici, una per la sezione dedicata alle istantanee, l’altra tra i lavori grafici, saranno scelte da una giuria popolare: gli utenti della Biblioteca e tutti i cittadini interessati potranno esprimere la propria preferenza presso la postazione appositamente collocata alla Passerini Landi, o con un like nell’album fotografico sulla pagina Facebook dell’associazione, entro il 15 dicembre.
La premiazione si terrà sabato 21 dicembre alle 17, nel Salone monumentale, in occasione della proiezione del video “Dreaming of Japan” – realizzato dallo studio fotografico “Da cosa nasce cosa” durante un workshop in Giappone – che sarà accompagnata da reading di testi e musica. 

Pubblicato il 27 novembre 2019

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Un incontro dedicato ai malati di Parkinson e ai loro familiari

park

 
Malattia di Parkinson, un utile confronto tra pazienti, operatori e familiari. In occasione della giornata nazionale dedicata alla sensibilizzazione su questa patologia, la sala conferenze Ausl di via Anguissola ospita il 30 novembre un importante appuntamento divulgativo promosso dagli specialisti che seguono questi disturbi del movimento. L’appuntamento è fissato per le ore 9 ed è promosso in collaborazione con l'associazione Unione Parkinsoniani Piacenza.
“La mattinata di approfondimento – spiega la neurologa Fabiola Magnifico, responsabile dell’ambulatorio dedicato – è stata dedicata all’alimentazione ( con un intervento della dietista Paola D'Ascanio) e alla fisioterapia  (con la partecipazione della fisiatra Sara Sverzellati) per gestire al meglio la patologia". All’incontro sarà presente anche la neurologa Elena Marchesi che, insieme alla collega Elena Maria Anelli, collabora nella presa incarico dei pazienti.
L’incontro è rivolto ai malati di Parkinson e ai caregiver, ovvero familiari o persone che si occupano di loro.
Com’è noto, il Parkinson è una malattia neurodegenerativa, a evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge principalmente alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell'equilibrio. Fa parte di un gruppo di patologie definite "disordini del movimento" e tra queste è la più frequente. La malattia è presente in tutto il mondo e si riscontra in entrambi i sessi, con una lieve prevalenza in quello maschile. L'età media di esordio è intorno ai 58-60 anni, ma circa il 5 % dei pazienti può presentare un esordio giovanile tra i 21 ed i 40 anni. Prima dei 20 anni è estremamente rara. Sopra i 60 anni colpisce 1-2% della popolazione, mentre la percentuale sale al 3-5% quando l'età è superiore agli 85. Operatori e servizi dedicati a Piacenza hanno  in carico circa 140 pazienti. In particolare, il punto di riferimento è la Neurologia: Donata Guidetti, che guida il reparto, in questi anni ha supportato la crescita dell’attività ambulatoriale dedicata.  
Le strutture coinvolte nella malattia di Parkinson si trovano in aree profonde del cervello, che partecipano alla corretta esecuzione dei movimenti.
Si manifesta quando la produzione di dopamina cala consistentemente. I principali sintomi motori della malattia di Parkinson sono il tremore a riposo, la rigidità, la bradicinesia (lentezza dei movimenti automatici) e, in una fase più avanzata, l'instabilità posturale (perdita di equilibrio). Il tremore non è presente in tutti i pazienti. All'esordio della malattia, spesso i sintomi non vengono riconosciuti immediatamente, perché si manifestano in modo subdolo, incostante e la progressione della malattia è tipicamente lenta. Talvolta sono i familiari od i conoscenti che si accorgono per primi che "qualcosa non va" e incoraggiano il paziente a rivolgersi al medico.
L’incontro tra clinici, pazienti e familiari piacentini è utile per focalizzare alcuni aspetti relativi all’assunzione della terapia ma anche per ribadire l'importanza della fisioterapia, soprattutto riguardo alla prevenzione cadute. L’Azienda Usl di Piacenza è impegnata nella realizzazione di un percorso dedicati ai disturbi del movimento, che sarà attivato il prossimo anno.

Pubblicato il 27 novembre 2019

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Sarmato, inaugurate le panchine rosse contro la violenza sulle donne

 sarmato

Nella giornata contro la violenza sulle donne a Sarmato si è tagliato il nastro per inaugurare le due panchine rosse che si trovano di fronte alle scuole elementari. Ciò che rende particolare quest’iniziativa è che le panchine erano state dipinte dai ragazzi del terzo anno delle scuole medie, che proprio a scuola hanno affrontato il tema della violenza di genere con le insegnanti, presenti all’inaugurazione. A tagliare il nastro, con il sindaco Claudia Ferrari, l’assessore alle politiche sociali e istruzione Pinuccia Tassi, le forze dell’ordine e la preside dell’istituto comprensivo Maria Cristina Angeleri che ha affermato: “Non c’è amore dove c’è sopruso, dove c’è possesso, dove c’è un rapporto che non è paritario”.
Un momento di riflessione sull’importanza della parità nei rapporti, ma anche su temi importanti come il cambiamento personale e quello sociale. “Noi donne – ha detto il sindaco Ferrari - non dobbiamo rispondere a nessuna aspettativa altrui: possiamo scegliere di essere come meglio crediamo e realizzare qualsiasi nostro obiettivo, con serietà e impegno. A tutte noi può capitare di trovarsi in un momento di difficoltà e non bisogna permettere a nessuno di farci sentire inferiori, non vi è comportamento di una donna che giustifichi una risposta violenta da parte di un uomo”. Un momento di condivisione e partecipazione che nell’intento dell’amministrazione ma anche del corpo docenti dovrà essere solo una delle tante occasioni per mettere in luce la tematica della parità di genere e del contrasto alla violenza sulle donne.

Pubblicato il 27 novembre 2019

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Cadeo festeggia la Festa dell'Albero

cadeo 

Anche Cadeo insieme ai suoi 500 studenti nella giornata del 21 novembre ha festeggiato la "Festa dell'albero". Una sola giornata per parlare di natura ma anche di cura e desiderio di futuro. "La Giornata Nazionale degli Alberi la ritroviamo nella legge 10 del 2013, non è frutto di sentimentalismo o sensibilità green - sottolinea Marco Bricconi, primo cittadino di Cadeo -. Legge che ribadisce l'obbligo per i Comuni con oltre 15 mila abitanti di piantare un albero per ogni nato dopo il 16 febbraio 2013. Noi siamo più piccoli ma abbiamo deciso di fare comunque la nostra parte". Nella mattinata, l'intero Istituto Comprensivo ha preso parte ai festeggiamenti. Oltre ai laboratori realizzati in tutte le classi, a seconda delle età i bambini hanno lasciato un "segno" del loro impegno.

Una quercia, un pino e fioriere 100% riciclate. I bambini della Scuola dell'Infanzia si sono ritrovati tutti in giardino per l'arrivo di un nuovo "amico": una piccola piantina di quercia è stata piantata sotto i loro occhi curiosi ed emozionati. Alla scuola primaria diverse classi al lavoro per la realizzazione di fioriere - che saranno poste all'esterno dell'edificio- realizzate con materiale riciclato. Significativo il gesto del Consiglio Comunale dei Ragazzi: hanno acquistato un pino, ora addobbato con biglietti dedicata alla giornata, e l'hanno posizionato davanti al Municipio. Sarà l'albero che in occasione del Natale sarà addobbato a festa.

Studenti-giardinieri. Passaggio di consegne per la cura degli alberi lungo la ciclabile di strada della Ferrovia. Le piantine, donate la scorsa primavera dalla Regione e messe a dimora dagli studenti "giardinieri" di prima media lo scorso marzo, quest'anno saranno curate dai ragazzi che hanno fatto ingresso a scuola a settembre: nella mattinata gli studenti più esperti hanno mostrato ai più piccoli come prendersene cura.

Il dono delle eco-matite. A festeggiare con studenti e Amministrazione, un'azienda del territorio, Alfaplast, guidata da Daniele Affaticati e dalla moglie Mariagrazia Romanini, che in sinergia con l'Amministrazione Comunale, ha deciso di fare un dono a tutti gli studenti: una eco-matita. Una matita che potrà essere piantata e che una volta germogliata mostrerà piantine di Basilico, Chia, Coriandolo, Girasole, Garofano, Margherita, Non ti scordar di me, Pomodoro ciliegia, Salvia o Timo. "Questa giornata di festa ci fa toccare con mano il valore della cura dell'ambiente ma anche quello della cura reciproca, essenziale per il bene comune di una comunità. Il dono di Alfaplast ne è testimonianza", ha concluso il vicesindaco Marica Toma.

Pubblicato il 27 novembre 2019

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