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Notizie Varie

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Più di 700 partecipanti per la Marcia di San Valentino

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Ha registrato più di 700 partecipanti la Marcia di San Valentino proposta dalla Comunità M.A.S.C.I. di Piacenza insieme alla parrocchia di San Lazzaro e San Vincenzo de' Paoli e alla Fiasp.

I marciatori hanno potuto scegliere tra tre percorsi, di 5, 12 e 20 chilometri, e lungo il percorso hanno trovato volontari che hanno offerto loro tè caldo e snack.

Al termine della marcia, in modalità non competitiva, ogni partecipante ha ricevuto in premio una bottiglia di vino DOC 4Valli, offerta da F&P Wine Group che ogni anno contribuisce all'organizzazione di questa Marcia, e un bicchiere di vin brulè offerto sempre dalla Cantina piacentina.
Un premio particolare è andato ai gruppi più numerosi e ai podisti arrivati da più lontano.

La marcia quest'anno è stata dedicata ad Alberto Casella, da sempre attivo collaboratore e purtroppo mancato lo scorso anno.

Nelle foto, un gruppo di atleti pronti alla partenza e le signore Lucia Perini, Marisa Ferrari e Silvia Negri di F&P Wine Group

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Coldiretti a San Giuseppe Operaio per dire «stop cibo anonimo»

Donazioni per il rifacimento dell’oratorio. Nel frattempo in Italia diventa legge l’obbligo di indicare l’origine su tutti gli alimenti

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Durante la mattinata di domenica 10 febbraio il movimento giovanile di Coldiretti, Coldiretti Giovani Impresa, si ritroverà sul piazzale della parrocchia di San Giuseppe Operaio a Piacenza (via Martiri della Resistenza) per la raccolta firme “Stop cibo anonimo”.
Saranno presenti il delegato provinciale Davide Minardi e il segretario Valerio Galli.

La petizione per l’etichettatura “Eat Original! Unmask your food” è rivolta all’Unione Europea e finalizzata alla salvaguardia della salute dei cittadini consumatori, al loro diritto alla trasparenza e alla prevenzione delle frodi alimentari.
Per ogni firma raccolta, Coldiretti Giovani Impresa farà una piccola donazione per sostenere il rifacimento dell’oratorio parrocchiale.

Nel frattempo in Italia diventa legge l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti per valorizzare la produzione agroalimentare nazionale e consentire scelte di acquisto consapevoli ai consumatori contro gli inganni dei prodotti stranieri spacciati per Made in Italy. Ad annunciarlo è stata proprio Coldiretti dopo il voto di fiducia alla Camera sul Dl Semplificazioni che contiene la norma che impone l'indicazione della provenienza.
“È una nostra grande vittoria con l’Italia che si pone oggi all’avanguardia in Europa nelle politiche per la trasparenza dell’informazione ai consumatori” commenta il presidente provinciale Marco Crotti.
La norma - sottolinea la Coldiretti - consente di estendere a tutti i prodotti alimentari l’obbligo di indicare in etichetta il luogo di provenienza geografica ponendo fine ad un lungo e faticoso contenzioso aperto con l’Unione Europea oltre 15 anni fa.
In particolare – precisa la Coldiretti - si affida a disposizioni nazionali l’attuazione dell’obbligo che, sulla base del Regolamento quadro sull’etichettatura n. 1169 del 2011, tiene conto della necessità di assicurare la tutela della salute pubblica e dei consumatori, di prevenire frodi e di consentire il corretto svolgimento delle attività d’impresa sulla base di una corretta concorrenza. Sono previste sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme che vanno da 2mila a 16mila euro, salvo che il fatto costituisca reato.
L’obiettivo - spiega la Coldiretti – è dare la possibilità di conoscere finalmente la provenienza della frutta impiegata in succhi, conserve o marmellate, dei legumi in scatola o della carne utilizzata per salami e prosciutti fin ad ora nascosta ai consumatori, ma anche difendere l’efficacia in sede europea dei decreti nazionali già adottati in via sperimentale in materia di etichettatura di origine di pasta, latte, riso e pomodoro.

Pubblicato l'8 febbraio 2019

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Installate le cinque nuove stazioni meteo di Cantina Valtidone

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“Un ulteriore passo avanti che ci allinea al livello tecnologico delle più moderne zone vitate italiane e internazionali”. Con queste parole era stato annunciato nel corso dell’assemblea dei soci di Cantina Valtidone dello scorso luglio l’acquisto di cinque nuove stazioni meteorologiche. Da qualche settimana si è conclusa da parte della Digiteco di Bologna l’installazione delle stesse nelle località di Arcello, Verago, Vicomarino, Borgonovo e Albareto.
“Questa strumentazione – commenta la dottoressa Sara Monaco, agronomo di Cantina Valtidone – ci permette di acquisire dati fondamentali, dalle temperature minime e massime rilevate all’umidità, dai millimetri di pioggia caduti alla bagnatura fogliare. Sono tutti dati che agevolano largamente il nostro lavoro e dei nostri soci”.
La rilevazione dei dati in tempo reale sarà messa a disposizione dei soci di Cantina Valtidone attraverso una pagina web dedicata, in modo che possano monitorare costantemente la situazione meteorologica e le ricadute fitosanitarie sui propri vigneti. Con questo progetto, Cantina Valtidone entra nel circuito di Arpa Emilia-Romagna a cui i dati saranno costantemente inviati, con un proficuo scambio di informazioni.
“Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di questa iniziativa – commenta il Presidente Gianpaolo Fornasari – perché oltre ad agevolare il lavoro dei nostri soci e dei nostri tecnici, agronomo e enologo, è ulteriore testimonianza dello spirito innovativo e del processo di crescita tecnologica di cui Cantina Valtidone si sta rendendo protagonista in questo periodo. Vogliamo essere non solo al passo con i tempi, ma stimolo per la crescita di tutto il sistema vitivinicolo di questo territorio”.

 Pubblicato il 7 febbraio 2019

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La Provincia di Piacenza si assicura la miglior coppa

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Dopo aver occupato l’intero podio nell’edizione 2018 riservata alle migliori pancette, la provincia di Piacenza si assicura anche la miglior coppa.
Lo ha decretato l’apposita giuria della “Festa dal Pipén” di Torricella del Pizzo, intitolata al piedino di maiale lessato. Nell’ambito della festa ogni anno viene scelto il miglior produttore di un differente salume. Quest’anno appunto è toccato alla coppa.
A decidere, una giuria presieduta come sempre da un noto personaggio televisivo legato all’enogastronomia: in passato furono Edoardo Raspelli, Tessa Gelisio, Garrison. Lo scorso anno Davide Mengacci, quando il podio delle pancette fu interamente piacentino: primo il Salumificio San Bono di Ponte dell’Olio, secondo Salumi Grossetti di Strà di Nibbiano, terzo il Salumificio Chiarone di Chiarone di Pianello.
Quest’anno a presiedere la giuria era Luca Sardella, conduttore di “Parola di pollice verde” in onda ogni sabato alle 13 su Rete4. In giuria tra gli altri il sindaco di Torricella Emanuel Sacchini, il presidente della èpiù Pomì Volley di A1 femminile Massimo Boselli Botturi e la dirigente scolastica dell’Istituto Einaudi di Cremona (che collabora con la cucina della festa con l’indirizzo alberghiero) Nicoletta Ferrari.
In competizione coppe di 4 province: Piacenza, Parma, Cremona e Mantova. Al termine degli assaggi, a prevalere è stato l’insaccato della Macelleria Maini di Pianello Val Tidone, secondo il Salumificio Santini di Torre de’ Picenardi (CR) e terzo il Salumificio Terre Ducali di Lesignano de’ Bagni (PR).
Il servizio sulla festa che comprende la gara tra le coppe verrà trasmessa sabato 9 febbraio alle ore 13 all’interno del programma di Rete4 condotto da Luca Sardella.

Pubblicato l'8 febbraio 2019

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Vincere il bullismo con la comunicazione, incontro con Iengo

bullismo iengo

«L'arte della comunicazione per vincere il bullismo» ovvero "come rispondere alle prepotenze con eleganza": è il tema della serata condotta da Maurizio Iengo giovedì 21 febbraio alle ore 20.30 all'Oratorio "Don Bosco" della parrocchia di Santa Maria di Gariverto a Piacenza (via Gioia, 34).

Maurizio Iengo è psicologo, psicoterapeuta, formatore e mental coach.
La serata di formazione, gratuita, è rivolta ai genitori ed è organizzata dagli Educatori di strada in collaborazione con l'Associazione Oratori Piacentini e la diocesi.

È necessario iscriversi entro il 18 febbraio inviando una e-mail a info [AT] educatoridistrada [DOT] it.

Pubblicato il 7 febbraio 2019

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