Il 21 febbraio è una data che cambia la vita di molti piacentini, la pandemia di Covid-19 arriva anche a Piacenza e chiude numerose attività, inclusi i percorsi dell’associazione As.So.Fa., associazione piacentina che gestisce numerosi servizi per persone con disabilità. Tra le attività sospese anche il percorso al trascendente che solitamente culmina con la celebrazione comunitaria dell’eucaristia.
Nelle settimane che seguono il lockdown l'associazione, che ha sempre mantenuto attivo il gruppo appartamento sperimentale per sei persone con disabilità di Verano di Podenzano, riorganizza i servizi diurni in chiave digitale; dopo un primo contatto con le famiglie per approfondire le singole situazioni e accogliere i bisogni iniziano i laboratori in streaming. Grazie alla forte collaborazione con l’Azienda USL, i comuni del territorio e l’Università di MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi (Metodo Stefania Guerra Lisi) nasce così il progetto “Semi di Felicità”, una vera e propria ricerc-azione comunitaria.
«Semi di felicità»
E’ mattina e a Verano di Podenzano inizia il laboratorio di arte. Sono presenti alcuni ospiti del gruppo appartamento sperimentale ma non sono soli, in collegamento con diverse app ci sono altri ragazzi con disabilità seguiti da As.So.Fa. Si chiama “Semi di Felicità” ed è un progetto, una ricerc-azione nella Globalità dei Linguaggi, disciplina adottata dall’associazione per impostare le attività (di cui l’educatrice Silvia Casaroli e la coordinatrice Lucia Bianchini sono docenti nazionali), con cui As.So.Fa. Ha continuato i percorsi di accompagnamento e inclusione realizzati solitamente nelle sedi di Piacenza e Podenzano. Ogni laboratorio è sempre stato realizzato in casa famiglia e al contempo in streaming per consentire l’interazione e la partecipazione da casa. A partire da fine aprile sono iniziati anche laboratori in rapporto uno a uno dalla sede di Piacenza, anche questi trasmessi.
L'animazione della messa in diretta
Ad aprile inizia a svilupparsi l’idea di festeggiare comunque insieme la Pasqua arrivando così alla realizzazione della prima eucaristia in streaming.
Padre Joseph Nobin, per gli amici e i parrocchiani d sant'Antonio padre Giorgio, celebra nella sede cittadina dell’associazione, supportato dalla coordinatrice Lucia Bianchini e a Michele Marchini, il vicepresidente; a Verano di Podenzano gli ospiti del gruppo appartamento animano il Vangelo, le preghiere dei fedeli, l’offertorio e altri momenti, insieme ad un educatore, Stefano Raimondi e ad alcuni volontari, Alessia, Andrea, Giulia e Paolo. Altri volontari suonano e cantano o curano il mixaggio audio-video, da casa. Alla celebrazione segue un momento di saluti in videochiamata.“A Verano il sabato pomeriggio è iniziata una nuova impresa: l'animazione della messa in diretta. Così noi volontari ci siamo trasformati in registi, controfigure e costumisti per i nostri attori calati nei panni dei personaggi del Vangelo; tra fuoco di candele, fumo di turibolo, teli svolazzanti e comparse ad effetto che spero abbiamo portato un sorriso nelle vostre case” - spiega Giulia Rebecchi - “la cosa veramente importante è stato il fatto di sentirsi uniti e membri di un'unica comunità, il fatto di sentire la vicinanza delle persone a noi care. Non posso che ringraziare di cuore tutti quelli che ci hanno seguito e hanno partecipato e a cui mi sono sentita così vicina da non pensare di essermi mai realmente «distanziata».”
L’esperimento riesce e nelle settimane successive l’associazione decide di continuare facendolo diventare un appuntamento fisso settimanale, un modo per pregare e stare insieme. Alla celebrazione del sabato si aggiunge un momento di preparazione al martedì, sempre in streaming con padre Joseph.
“Generalmente non condivido l'idea della messa trasmessa in streaming, tanto che in parrocchia non ne ho fatte: già vengono trasmesse diverse Messe, con il Papa o con il vescovo - sottolinea padre Joseph Nobin - questa è però una situazione diversa, perché l’As.So.Fa è una grande famiglia e si celebra in streaming per continuare ad accompagnare nel loro percorso i nostri ragazzi con disabilità. Sono contentissimo, per me è una bellissima esperienza di comunione. Siamo in posti diversi ma uniti.”
“La Messa Virtuale è un’esperienza di fede che è piaciuta moltissimo ai nostri ragazzi, tanto da volerla rivivere nuovamente tutti i sabati pomeriggio. In poche ore e grazie all'utilizzo della tecnologia, offriamo un'esperienza spirituale che unisce i nostri ragazzi nella fede e che li fa sentire meno soli - aggiunge Alessia Massa - Questo è il bello di essere una volontaria As.So.Fa: dare una mano alle persone più in difficoltà e garantire loro un momento di spensieratezza e di divertimento che unisca il loro cuore e la loro mente con quella degli altri, nonostante la distanza e la nostalgia dei giorni persi senza aver avuto un contatto fisico con un amico.”
In questi mesi le attività di As.So.Fa non si sono mai fermate completamente; per questo un ringraziamento particolare va a tutti gli operatori e volontari rimasti sempre in servizio ma anche a tutti coloro che hanno contribuito attraverso donazioni. Sono tanti i cittadini che hanno risposto all’appello acquistando le uova di Pasqua consegnate a domicilio o mettendo a disposizione tablet non più in uso ma fondamentali per garantire la connessione a famiglie sprovviste. Chi volesse contribuire può contattare il numero 371.3322322 o effettuare un bonifico al IT87H0832412600000000500196 con possibilità di detrazione o deduzione dalle imposte.
Paolo Pantrini
Pubblicato il 4 giugno 2020
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