Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Azione Cattolica Adulti, viaggio alla (ri)scoperta di don Mazzolari

 AC IN CAMMINO

Il viaggio formativo del primo maggio, proposto dal Settore Adulti dell’Azione Cattolica diocesana, è giunto in questa formula alla sua terza edizione. L’iniziativa è rivolta a tutto al mondo adulto - non solo ai tesserati AC - per conoscere, in una dimensione di fraternità, realtà e storie generative di spunti di riflessione condivisi e approfondimenti sulla situazione socio-culturale odierna. Hanno preso parte al viaggio anche diversi amici e simpatizzanti dell'associazione diocesana, formando un gruppo di una quarantina di partecipanti. L’idea di (ri)scoprire la storia e il lascito intellettuale e di fede di don Primo Mazzolari (1890-1959) al confronto con alcuni associati, che avevano già avuto l’opportunità di conoscere la storia del parroco di Bozzolo.

Il Settore Adulti ha ben volentieri accolto la proposta, contattando la Fondazione “don Primo Mazzolari” è sita nel paese di Bozzolo (MN), nel quale il presbitero esercitò la sua missione pastorale dal 1932 fino alla morte. La Fondazione si prefigge lo scopo di custodire, e diffondere il patrimonio documentale storico di don Mazzolari, valorizzando l’attualità e lo spessore morale della sua figura.
Accolto da una guida, il gruppo piacentino ha avuto l’occasione di conoscerne i tratti biografici di e il contesto storico-ecclesiale nel quale egli ha esercitato il suo ministero. A seguire la visita ai locali della fondazione, con l’ascolto della voce di don Primo tratta dalle registrazioni audio delle sue omelie e la visita alla sua sepoltura nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo in Bozzolo.

Lo stile e le scelte di vita di don Mazzolari risultano significative e ancora attuali. La ferma contrarietà ad ogni forma di guerra – e ad ogni giustificazione, anche religiosa, dei conflitti bellici e della “gloria” della vittoria - sviluppata già a partire dalla partecipazione al primo conflitto mondiale in veste di cappellano militare e culminata nell’adesione all'antifascismo e alla Resistenza partigiana. L’appassionata condanna dello scontro nucleare tra le potenze occidentali e il blocco sovietico che si delineava nell’epoca post-bellica risuona potente anche oggi.
Non da meno la sua attenzione ai “lontani”, la cura dei poveri e la critica alla Chiesa gerarchica del suo tempo. Don Mazzolari la giudicava conservatrice e poco dinamica nella sua missione caritativa e di riferimento culturale per favorire la pace sociale e tra i popoli, la lotta alle ingiustizie e il dialogo con il mondo e la politica, specie quella di opposizione alla realtà ecclesiale.

I titoli di alcune tra le tante opere edite richiamano i temi a lui cari: “I lontani”, “Misericordia per Giuda” e “Tu non uccidere”. Spesso i suoi scritti gli costarono la censura e il richiamo ufficiale da parte delle gerarchie, ma don Mazzolari si tenne sempre all’obbedienza sacerdotale e venne infine riconosciuto come vivace testimone di rinnovamento e ricerca nella fede anche dai suoi contemporanei. Papa S. Paolo VI, che conobbe e si “scontrò” con Mazzolari quando era Cardinale Arcivescovo di Milano, ebbe a dire di lui: «aveva il passo troppo lungo e noi si stentava a tenergli dietro. Così ha sofferto lui e abbiamo sofferto anche noi. Questo è il destino dei profeti». Papa S. Giovanni XXIII lo salutò pubblicamente come «Tromba dello Spirito Santo in terra mantovana».
A conclusione della giornata in viaggio il gruppo ha sostato al santuario della Madonna delle Grazie di Curtatone (MN) ed ha compiuto un’escursione in navigazione nelle “valli” del fiume Mincio per conoscerne la storia, le bellezze naturalistiche e le criticità ecologiche.

Nella foto, il gruppo dei partecipanti di Azione Cattolica settore adulti al viaggio formativo a Bozzolo.

Pubblicato il 7 maggio 2024

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. CSI, l’8 maggio seminario di formazione per le società sportive sulla tutela minori
  2. Il 6 messa di guarigione spirituale in Santa Maria di Campagna
  3. Cattolica, il 4 maggio la Festa di Laurea in Cattedrale
  4. «Il Mondo in passerella», sfilata al Samaritano
  5. A Bramaiano il ricordo del mondo del lavoro
  6. Messa in memoria dei partigiani cristiani piacentini: un ricordo di amore
  7. Don Matteo Di Paola presidente dell’associazione Oratori Piacentini
  8. Santa Franca: innamorata di Cristo
  9. La festa dell'Azione Cattolica in Piazza San Pietro. Presente una delegazione da Piacenza
  10. In San Francesco una mostra dedicata a San Colombano
  11. Aziona Cattolica, viaggio alla riscoperta di don Mazzolari
  12. La sfida dell’educazione: un viaggio nella vita di Marco Gallo
  13. Attenzione ai minori, tra le priorità della Chiesa di Piacenza-Bobbio
  14. «Diventare padri e madri. La sfida dell’educazione», incontro a Castello
  15. Benedizione, casa, desiderio: tre parole per mons. Torta
  16. Fondazione e diocesi contro il disagio giovanile
  17. Vite a contatto: una riflessione con l'Azione Cattolica
  18. Mario Branca: percepire nella vita l’Assoluto
  19. Madre Emmanuel: la perfetta carità è l'amore per i nostri nemici
  20. Rotary e Centro Aiuto alla Vita: insieme per aiutare le mamme
  21. Da Piacenza a Grado al convegno nazionale Caritas
  22. L’8 aprile messa di guarigione spirituale
  23. Mons. Massimo Cassola ospite a TV2000
  24. La Pasqua in carcere nel segno della speranza
  25. L’olio di Capaci: un simbolo di giustizia e memoria
  26. «Rotary Expo»: la «Fiera del Bene» ha celebrato passione e impegno
  27. La chiusura della Mensa dà una sveglia alla città
  28. Il Venerdì Santo Via Crucis cittadina con il Vescovo all’interno dell’ospedale
  29. Quaresima in Santa Rita. Padre Valdo: Dio non vuole la morte del peccatore
  30. Forum Associazioni Familiari, evento il 6 aprile in Cattolica
  31. Con la Domenica delle Palme inizia la Settimana Santa
  32. Volontari cercasi. Incontro formativo alla Ricerca
  33. Nuovi incarichi per don Groppi
  34. 8 per mille, a Piacenza nuova campagna informativa
  35. Un reading e una messa per ricordare don Bosini
  36. Storytelling Emmaus: un cammino di rinascita e condivisione con Francesco Luppi
  37. Caritas diocesane dell'Emilia-Romagna: insieme per riflettere sulla questione abitativa
  38. Un nuovo incarico per don Ponzini
  39. Madre Emmanuel: Non possiamo capire l'amore di Dio senza umiltà di cuore
  40. Fondazione La Ricerca sempre di più tra i giovani

Sottocategorie

  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    16

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies